Presente al campo sportivo di Pegli prima della partenza della squadra per il ritiro di Bardonecchia, il presidente Enrico Preziosi ha rilasciato alcune dichiarazioni rispondendo anche alle nostre domande, che riportiamo in grassetto.

Ma ci sarà la cessione? Non ci crede più nessuno ormai, lei cosa ci dice?

I giocatori sono ancora miei dipendenti, mi è concesso incontrarli per adesso. Quando non lo saranno più…non lo so, per ora non dico niente, cerco di parlare poco.

Sul calciomercato?

Sul mercato sappiamo quello che serve, stiamo lavorando per questo e faremo due, forse tre acquisti. Due, forse tre pedine servono sicuramente. 

Il mercato è sempre in movimento, si tratta di capire quel che è possibile fare lavorando su piani A, piani B e piani C. A volte perdi tempo trattando e puntando tutto su un obiettivo e poi finisci per perderlo: bisogna farsi trovare pronti sempre. Juric quest’anno ci ha messo il cuore e sta lavorando con tranquillamente, con serietà: ora andiamo a cena insieme.

Questo Genoa sembra in forma, perciò chi arriverà dovrà essere migliore di chi già è in rosa

È calcio d’estate, ci sono vittorie che servono e sconfitte che servono. Sono sempre i fatti che parlano nella vita, aspettiamo i fatti: quando parlo c’è sempre chi si diverte a travisare le mie parole, perciò non lo farò più almeno non si creano equivoci.

Crede che Izzo possa tornare in anticipo rispetto al previsto. Non sta facendo servizi sociali?

Non credo, ha fatto e sta facendo quel che deve fare ma non dipende da noi. Se poi la giustizia dice che dovrà star fermo per un mese lo accetteremo, faremo a meno di lui per alcune partite. Del resto non abbiamo solo lui, c’è anche Biraschi. 

Presidente, dunque aspettiamo sue notizie: questo setttembre sarà molto caldo, anche per la fine del mercato. Voi e Gallazzi avete scritto che in quel periodo si deciderà tutto

Io non parlo più, non vengo più allo stadio e non ho problemi. Curo i miei interessi e quelli interessi della società, poi quando ci saranno i fatti lo sapranno tutti e saranno evidenti. Il mio virgolettato è questo, ora ce ne stiamo un po’ in silenzio perché le parole dette a volte vengono travisate. Daremo tempo ai fatti, non ci siamo inventati la trattativa ma prima di tutto viene il bene del Genoa, quando verrà qualcuno che abbia a cuore il Genoa non vedrò l’ora. Quando questo sarà dimostrato sarò ben felice di fare ciò che ho promesso. Non aver partecipato alla cerimonia con i sorteggi del nuovo campionato non ha fatto alcuna differenza, anzi se mi fossi presentato qualcuno avrebbe avuto da ridire: in questa situazione qualsiasi cosa fai verrai criticato, quindi meglio stare in silenzio.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DEL PRESIDENTE PREZIOSI:

 

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