Nove anni di Genoa per Isaac Cofie, giovanili comprese. Il centrocampista ghanese ha parlato ai media nella sala stampa di Neustift, rispondendo anche alle nostre domande che abbiamo riportato in grassetto.

“Cofie è l’uomo della tranquillità” disse Juric durante la passata stagione. Ti senti davvero un punto di riferimento per lo spogliatoio?

“Si, penso di essere un ragazzo importante nello spogliatoio, essere un punto di riferimento non significa giocar sempre ma far si che i compagni stiano bene insieme. Io, proprio come i più grandi, stiamo cercando di creare un bel gruppo”.

Raccontaci la tua amicizia con Morosini: dai fiducia ai ragazzi appena arrivati? 

“Morosini è un ragazzo solare, fantastico, in campo cerchiamo di stargli un po’ più addosso perché ha bisogno di forza, ma è un ragazzo fantastico che ascolta e ci fa sorridere nel gruppo”. 

Immagine tratta dal profilo Instagram di Leonardo Morosini

“Salcedo e Pellegri sono il futuro del Genoa, per loro è una chance importante fare il primo ritiro con noi: dobbiamo aiutarli”.

Queste le altre parole di Isaac Cofie: “Io sono tifoso del Genoa, sto bene qui e lo sanno tutti. Sapere di aver fatto nove anni qui è fantastico e sono pronto a parlare con la società, ma i matrimoni si fanno in due”.

“In ritiro stiamo mettendo la base, che è la cosa più importante: tecnica e tattica nella speranza che sia un anno importante. Quest’anno ci sono tanti giocatori che arrivano dall’anno scorso, è una cosa positiva. Stiamo lavorando per ripetere la prima parte di stagione passata ed evitarne il finale”.

Su Armando Izzo“Armando è un ragazzo per bene, solare, scherza con tutti. Siamo tutti contenti di averlo in squadra e di far parte di un gruppo che sta nascendo qui in Austria”.

“Quando è partito Rincòn c’era un po’ di difficoltà, ma non penso fosse tanto un problema dovuto alla sua partenza quanto più per l’infortunio di Veloso e di altri giocatori importanti. Quest’anno siamo partiti forte e abbiamo anche Bertolacci, che conosce già bene questo sistema di gioco”.

“Juric non sta parlando tanto ma non si sta facendo sfuggire niente. Anche in fase difensiva sta aggiungendo argomenti che non aveva toccato nella scorsa stagione. Vuole che ci muoviamo come un blocco unico e unito anche in difesa, tutti attaccano e tutti difendono. Il professor Pilati ci sta massacrando, corriamo tanto ma ci stiamo divertendo”.

“Vogliamo salvarci il prima possibile per non avere paura, partiremo con questo obiettivo e poi potrà essere un anno importante”.

Sugli altri giocatori in rosa: “A centrocampo Veloso già c’era, Bertolacci sappiamo che ragazzo è: ci darà senza dubbio una grande mano”.

“Perin e Lamanna sono due grandi amici: con le giovanili ho vinto scudetto con Mattia, Coppa Italia con Eugenio e Supercoppa con il preparatore Raggio Garibaldi”.

“Il lavoro duro paga sempre, anche quando il mister non mi schierava sono sempre rimasto a disposizione per quando mi avrebbero chiamato in causa. Sorridere sempre, questo mi dà forza: essere sempre positivi, nel gruppo dobbiamo volerci bene. Solamente 11 vanno in campo, bisogna saper stare in panchina”.

DI SEGUITO L’AUDIO DELL’INTERVISTA A ISAAC COFIE (TRATTO DA RADIO NOSTALGIA):