Preziosi al Pio Signorini di primo mattino. Mentre i calciatori erano in palestra dopo la colazione, il Presidente ha fatto giri di campo (senza correre) prima con Zarbano e Donatelli e dopo solo con l’amministratore.

Rientrati nello spogliatoio Burdisso e compagni, il Joker è sceso nelle viscere di Villa Rostan non a cercare i fantasmi rossoblu di questo 2017 ma calciatori pronti a fare un degno finale di campionato da Serie A. Avrà parlato anche con Juric del presente.


Quando i calciatori sono tornati sul terreno di gioco ha continuato a parlare con Fabrizio e gli altri dirigenti coccolandosi Pellegri jr, parlando con Rigoni ed altri , sorridendo con Perin tornato ad allenarsi sul verde prato di Pegli. Perin ha iniziato inanellando giri di campo tra la gioia dei pochi presenti e ha finito di allenarsi con Scarpi.

Sul campo Juric non ha fatto cenni di formazione disputando partite 11 contro 11 e rispetto alla formazione che ha giocato contro la Juventus l’unica novità dovrebbe essere Rigoni per Ntcham ai box per un affaticamento muscolare. Anche Pinilla sul terreno di gioco ha fatto corposi giri di campo, scuro in volto perché la giustizia sportiva non gli ha fatto nessun sconto.


Cataldi, Veloso ed altri si sono allenati sui calci di punizione, tutti lavori alla ricerca del gol perduto da parte di Juric. L’interrogativo sul come fare gol pende sugli uomini del Pirata come una spada di Damocle essendo l’obiettivo primario di una partita di calcio. Se non tiri e realizzi qualche gol i risultati non arrivano: 13 gol in 15 partite (10 con Juric e 3 con Mandorlini) sono pochi e qualche volta avrebbero potuto compensare le 45 reti incassate sempre nel girone di ritorno (34 da Juric e 21 da Mandorlini).


Considerazioni che contano poco in vista della gara con il Chievo perché basterebbe che un piccione colpisse il pallone con una piuma e lo convogliasse in rete portando a casa una vittoria per far felici tutti quanti, dentro e fuori dal Tempio.

Dal quartiere di Chievo arrivano intanto notizie sul fatto che Maran ha recuperato Gobbi. Frey torna dunque a fare il terzino destro. In panchina, anche se non al top, Cacciatore, Gamberini ed Hetemaj assenti nelle precedenti gare. Nulla da fare invece per Sardo e Nicola Rigoni.

Terranno banco sino all’ultimo i ballottaggi in difesa tra Cesar e Spolli e a centrocampo tra Bastien e De Guzman.