E’ arrivata proprio in questi minuti la risposta della Gradinata Nord all’intervista rilasciata da Enrico Preziosi a “We Are Genoa” (clicca qui per riascoltarla). Ecco il comunicato riportato integralmente dal titolo “Preziosi Vattene”:

“Signor Preziosi, il suo ennesimo monologo televisivo, nel più totale silenzio, se non intervallato dalla voce del suo fedele scudiero “giornalista”, non puo’ che suscitare un’unica reazione : che tristezza! Presidente, un uomo di azienda come lei andare a piagnucolare in televisione, con l’unico suo solito e reiterato intento di dividere la tifoseria, ma che effetto pensa di sortire? Pensa che qualcuno sia ancora disposto a credere alle sue parole? Noi l’abbiamo già incontrata pubblicamente, doveva rinconquistare la nostra fiducia e lei per l’ennesima volta ci ha traditi. E non ha tradito le centinaia di persone che erano presenti in quella sala, la scorsa estate. Lei ha tradito TUTTI I GENOANI. Ha detto delle cose e ne ha fatte delle altre. Non ci sono molti giri di parole da fare.
Sig.Preziosi, per una volta dia seguito alle parole che lei stesso ha pronunciato. “Il mio ciclo è finito”,ha detto. Bene, dia le dimissioni, insieme a suo figlio Fabrizio e quella serpe in seno di omar milanetto. E’ buffo che ora si erga a paladino con le parole per difendere la squadra! Lei quella squadra l’ha sempre smantellata ogni quattro mesi, mettendo in difficoltà tutti, compresi gli allenatori.
Quest’anno non sappiamo ancora se abbiamo i requisiti per partecipare a competizioni europee (ci passi la battuta data la situazione tecnica e la classifica), questa stagione però ci vediamo effigiati di un primato “lusinghiero”. Primi in Europa per movimenti di giocatori negli ultimi anni. Bene, noi le diciamo 137 volte SI VERGOGNI!

E porti pure la squadra in ritiro, ma intanto prima o poi sarà necessario ritornare ad allenarsi al Pio XII. Non vorrà mica gravare sui già sofferenti conti societari prolungando il ritiro fino alla fine del campionato?

Attendiamo fiduciosi che al più presto si liberi di quel titolo che oggi dovrebbe avere chi vuole bene al Genoa, alla sua storia ed ai suoi tifosi. E che ci permetta se non di vincere, almeno di sognare. Quello di Presidente”.

Gradinata Nord