La causa in sede civile tra Genoa e A-Cap, incentrata intorno all’aumento di capitale sottoscritto da Dan Sucu lo scorso 18 dicembre 2024, ha vissuto quest’oggi un nuovo capitolo. E non c’entra l’asta pubblica, prevista per le ore 16 italiane di oggi a Manhattan (presso lo studio legale Cadwalader), che su spinta di A-Cap metterà in vendita le quote dei 777 Partners facenti riferimento agli investimento nel ramo calcistico, portati avanti sulla base di prestiti di A-Cap fino a 350 milioni, bensì la data del pronunciamento finale. Pronunciamento che spalancherebbe definitivamente le porte del Genoa al neo azionista di maggioranza Sucu.
Da quanto ci risulta, il Tribunale di Genova si pronuncerà il prossimo 25 febbraio 2026. Un periodo lungo, di quasi nove mesi, durante il quale si prenderà una decisione sulla base delle testimonianze che sono già state raccolte sin qui, considerate sufficienti e giunte a piena maturità per portare ad una decisione finale, rimandata al collegio. Nel mezzo ci saranno le tempistiche per comparse conclusionali e memorie di replica. In ogni caso, il Tribunale valuterà lo scenario sulla base di documenti e testimonianze radunati da gennaio ad oggi.
Va ricordato che A-Cap, il 7 aprile scorso, aveva già incassato il respingimento del procedimento d’urgenza per cercare di bloccare l’aumento di capitale. A-Cap aveva contestato l’operazione portata avanti dal CEO Blazquez già alla fine del 2024, ma il foro di Genova aveva rigettato il ricorso, presentato lo scorso 15 gennaio e vagliato dal Tribunale Ordinario di Genova. A seguire c’era stata l’udienza del 20 maggio scorso.