Proseguiamo nel nostro approfondimento sui tanti calciatori rossoblù che hanno vissuto l’ultima stagione – o una parte di essa – in prestito lontano da Genova. Dopo Seydou Fini, è il turno di Alessandro Marcandalli.
Il difensore classe 2002, che nella stagione 2023-24 si era messo in mostra con la maglia della Reggiana di Alessandro Nesta (che nei suoi confronti aveva speso parole molto importanti proprio al termine della sfida disputata a Genova nei sedicesimi di Coppa Italia), era atteso al definitivo salto di qualità nel massimo campionato italiano, ma in maglia rossoblù ha trovato poco spazio. La sua stagione era iniziata in salita già a partire dal ritiro di Moena, dove un problema muscolare ne aveva chiuso anticipatamente il pre-campionato e l’aveva costretto a saltare i primi impegni. In totale, sono state soltanto due le partite disputate con il Grifone: il primo tempo del match casalingo contro il Bologna e i minuti finali della sfida andata in scena al Ferraris contro il Como, l’ultima della gestione Gilardino.
Proprio per via del poco impiego, a fine gennaio la società rossoblù ha deciso di cederlo in prestito fino al termine della stagione. Negli ultimi giorni di mercato si è concretizzato il passaggio al Venezia di Eusebio Di Francesco, dove ha avuto il non facile compito di entrare a campionato in corso nelle rotazioni difensive della squadra veneta. Approdando in arancioneroverde tra la 22° e la 23° giornata, ha avuto la possibilità di rientrare nell’elenco dei convocati in sedici occasioni: in totale sono state otto le presenze raccolte, cinque delle quali dal primo minuto.
In questi quattro mesi al Venezia si è per lo più giocato il posto con il belga Schingtienne, venendo impegnato specialmente come ‘braccetto’ destro della difesa a tre. Tra le prestazioni più positive, le partite giocate dal primo minuto contro Lazio e Monza. Molto sfortunato, invece, all’esordio contro la Roma: dopo un’ora di gioco praticamente perfetta, causa un rigore per fallo su Angelino pochi istanti prima di esser sostituito per crampi.
Tornerà in rossoblù un calciatore con aspettative sicuramente più ridimensionate rispetto alla passata stagione. L’impressione, però, è che con una condizione fisica migliore e una preparazione atletica sempre intoppi possa giocarsi le proprie carte