“Voglio dire solo una cosa. Io non ho mai criticato gli arbitri, ma non possiamo vedere che decidono le partite in questo modo. Sono disgustato, non possono decidere le partite come accaduto oggi. La Juventus non ha bisogno dell’aiuto degli arbitri per vincere le partite, si deve aiutare il calcio nei modi giusti: non si possono vedere cose così. Sono arrabbiatissimo, questo non ci voleva. La Juventus è già più brava di noi, una squadra fortissima: lasciamola vincere sul campo. Anche i giocatori sono molto arrabbiati, il secondo rigore non c’era e da quel momento i nostri ragazzi si sono demoralizzati. Non è giusto per i nostri tifosi che vengano trattati così. Sono tre partite che veniamo penalizzati: contro l’Inter e contro il Genoa non ci hanno concesso dei rigori, oggi ne hanno dati due incredibili”.
Parla così Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ai microfoni di DAZN al termine della partita persa dai viola in casa della Juventus, passata allo Stadium con il risultato di 3-0. Due rigori trasformati da Cristiano Ronaldo, il secondo particolarmente contestato, hanno spianato la strada ai bianconeri prima che la rete firmata da De Ligt chiudesse i conti in pieno recupero. Secca anche la risposta di Pavel Nedved: “Si sta usando troppo il fatto che la Juventus non vinca con merito. Siamo stufi, la Juve vince facendo tutto sul campo perciò dobbiamo smetterla di tirare in mezzo gli arbitri”.
ALLE ORE 15 – Oltre al divertente pareggio fra Atalanta e Genoa (clicca QUI), il pomeriggio di Serie A è stato caratterizzato anche dalla vittoria straripante (5-1) di una Lazio schiacciasassi sulla SPAL, ora ultima insieme al Brescia: Immobile e Caicedo mettono in ghiaccio la partita già nel primo tempo, a poco serviranno le reti di Adekanye e Missiroli. Un punto a testa anche per Milan ed Hellas Verona, capace di fermare i rossoneri a San Siro con una prestazione gagliarda; in inferiorità numerica per oltre 20 minuti, la squadra di Juric passa persino in vantaggio con Faraoni venendo raggiunta alla mezz’ora da una punizione di Calhanoglu. Alle 18 si prosegue con Lecce-Torino, questa sera Udinese-Inter prima del Monday Night fra Sampdoria e Napoli.
ALLE ORE 20.45 – L’Inter di Antonio Conte stende l’Udinese nella ripresa, nel segno di Lukaku. Gli uomini di Gotti tengono fino al 64esimo, momento in cui il gigante belga infila di destro Musso. Da quel momento i nerazzurri acquisiscono sempre più consapevolezza e, 5′ dopo, raddoppiano dagli undici metri sempre con Lukaku (calcio di rigore assegnato a causa di un fallo di Musso su Sanchez, ndr). L’Inter, a -3 dalla Juve, si conferma la difesa migliore del torneo, i friulani rimangono fermi a quota 24 punti.
Lecce 4-0 Torino: Liverani annienta i granata. Il Genoa ora insegue a -3
