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Genoa, il bilancio del girone di andata. Seconda difesa della Serie B, ma solo settimo attacco

Ieri un’analisi più generale del momento del Genoa, oggi andiamo a vedere i numeri che hanno accompagnato il girone di andata rossoblu. Come noto, la formazione di mister Gilardino è riuscita a raddrizzare un novembre nero vincendo tre gare delle ultime quattro e passando al giro di boa con 33 punti. Negli ultimi cinque anni aveva fatto meglio solamente il Benevento tra le formazioni retrocesse dalla Serie A nella stagione precedente.

Il Grifone è terzo per vittorie conquistate (9), primo assieme alla Reggina per successi esterni (6). Inoltre, la formazione rossoblu è penultima assieme al Frosinone per sconfitte incassate (4). Assieme al Parma, nelle prime otto della classifica è tra le formazioni ad aver pareggiato di più (6), ben cinque volte in casa. In quest’ultimo dato i rossoblu sono secondi soltanto al Südtirol, che di pareggi interni ne ha racimolati sei. Il dato che sicuramente va migliorato è quello realizzativo, che non valorizza il fatto che i rossoblu siano la seconda difesa del campionato con 14 gol subiti dopo il Frosinone (11), con oltre il 42% di partite chiuse senza incassare reti.

foto TanoPress

I soli 21 gol realizzati (da 11 giocatori differenti) dicono che il Genoa è solo il settimo attacco del campionato a braccetto con Südtirol e Spal, ma nel contempo emerge un altro dato: quella rossoblu è la squadra che chiude più partite con meno di due gol (9) e che, altrettanto, ne chiude meno con più di due reti segnate (10). Il migliore marcatore è Coda con 6 gol seguito da Gudmundsson (3), Jagiello (2), Aramu (2) e Puscas (2). Le altre reti portano la firma di Frendrup, Hefti, Strootman, Ekuban, Portanova e Yeboah.

Dall’analisi del girone di andata emerge anche la differenza di punti conquistati con squadre della parte sinistra e squadre della parte destra della classifica. Con le formazioni della parte sinistra il Genoa ha fatto 20 punti, con quelle della parte destra 13. Restringendo alle sole prime otto posizioni il calcolo, il Genoa ha fatto pressoché metà dei suoi punti con le squadre che gli sono più vicine in classifica. Sono 16 punti che raccontano di cinque vittorie (Frosinone, Bari, Pisa, Südtirol e Ternana), un pareggio (Parma) e una sconfitta (Reggina). Essendo di queste cinque vittorie ben tre quelle esterne, il saldo punti tra casa e trasferta finisce per sorridere con un +5 rispetto all’andamento interno. Lo dice anche la media punti, che fuori casa è di 1,9 mentre in casa si attesta a 1,5. Il dato generale è di 1,74 punti a partita, che in proiezione dicono 66/67 punti finali.

Nelle ultime 28 stagioni di Serie B, da quando in gioco sono entrati i tre punti a partita, in dieci occasioni nessuna delle squadre retrocesse dalla Serie A aveva girato, dopo diciannove turni, a quota 33 punti. In tre occasioni, invece, era accaduto lo stesso: nella stagione 1998/99 (Atalanta), nella stagione 2000/01 (Venezia) e nella stagione 2020/21 (Spal). Ad aver girato col maggior numero di punti fu il Cagliari nella stagione 2015/16, quando i punti messi assieme dopo diciannove giornate furono 40.

foto TanoPress


I PUNTI DELLE RETROCESSE DOPO 19 TURNI DI SERIE B NEGLI ULTIMI 28 ANNI


I NUMERI DEL GENOA 2022/2023 (aggiornati alla 19° giornata della stagione 2022/2023)

I NUMERI DI GILARDINO DA ALLENATORE DEL GENOA


Rassegna Stampa del 30 Dicembre, quotidiani celebrano Pelé. Nel 1959 affrontò anche il Genoa

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