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Genoa-Torino, la moviola: molti dubbi sul contatto Bremer-Lerager

L’episodio cardine della moviola di Genoa-Torino è stato senza dubbio il contatto tra Bremer e Lerager in area di rigore al 14′ del primo tempo. Oltre quattro minuti di on field review da parte di Valeri, richiamato da Aureliano, e poi la decisione di confermare la scelta presa in campo di non concedere rigore. Restano molti dubbi, non fosse altro per il parallelo recente del contatto Di Lorenzo-Raspadori in Napoli-Sassuolo giocata nel sesto turno. Questa mattina, nell’editoriale di Buoncalcioatutti, si scriveva: “L’internazionale Valeri di Roma […] non ha fischiato un rigore per un tocco di Bremer su Lerager non evidentissimo, ma richiamato dal VAR. Davanti alla TV ha fatto come Ponzio Pilato lavandosi il fischio e non assegnando la massima punizione. Errore importante perché sarebbe potuto maturare il pareggio del Grifone. Valeri ha anche sbagliato a non estrarre il secondo giallo a Gojak già ammonito“. Di seguito, invece, una rassegna stampa dettagliata coi voti dei quotidiani all’arbitro Valeri.


CORRIERE DELLO SPORT (VALERI: 5)

“C’è più di qualcosa che non va nell’applicazione e nell’utilizzo del VAR da parte dei nostri arbitri – spiega il Corriere dello Sport, che parte da lontano sulla designazione “discutibile” di Valeri per Genoa-Torino. “Lo scorso anno ebbe un pesante precedente con l’allora ds del Parma, Faggiano, dopo la gara di Verona e il rigore inventato per i gialloblu. Ora Faggiano è al Genoa. Era necessario? Valeri tornava in A dopo l’errore di Bologna-Parma (rigore che non era rigore ed espulsione che non c’era di Iacoponi), era ripartito dalla B, evidentemente non è sereno”. Dopo questo preambolo, ecco che si arriva all’episodio del contatto Bremer-Lerager. “In area del Torino, Bremer affronta Lerager che lo anticipa sul pallone. Il pestone (non clamoroso, forse leggero, ma nel caso un’aggravante) è netto, Aureliano lo rileva e chiama l’OFR. Valeri guarda le immagini, due inquadrature, poi fa cenno che si può proseguire. Possibile? La spiegazione data nel ventre di Marassi è che Bremer avrebbe toccato il pallone. Fosse pure così, il pallone resta lì, nella disponibilità anche di Lerager. Ma questo significa vedere la pagliuzza e non la trave, perché il pestone è netto. Non solo, ma se Valeri è andato al monitor, questo significa che non ha visto il pestone, dunque non può averne valutato l’intensità in campo. L’eventuale tocco sul pallone è più leggero del fallo, al monitor è tutto molto chiaro. Qualcuno dovrebbe intervenire al più presto. Con chiarezza“. In chiusura, si para della regolarità del gol del 2-0 granata: Zapata tiene in gioco Belotti sul lancio di Murru.


GAZZETTA DELLO SPORT (VALERI: 5.5)

Tra le righe della Gazzetta dello Sport, è molto breve la presa di posizione relativamente al contatto Bremer-Lerager. Nell’ambito della cronaca, si legge che “Valeri rimane fedele alla valutazione in diretta anche dopo aver rivisto il monitor“, ma viene evidenziato anche come “il Genoa accetta senza proteste“, incassando poco dopo il raddoppio granata. La motivazione del cinque e mezzo in pagella al fischietto romano è così motivata: “meglio in campo che al monitor, dove non convince su Bremer-Lerager. Cartellini tutto sommato ok”. 


REPUBBLICA (VALERI: senza voto)

Nell’edizione genovese di Repubblica non viene dato voto all’arbitro Valeri, ma si legge nella cronaca che il fischietto romano “pur perdendo tre minuti e ricorrendo al VAR, ha giudicato “leggero” il contatto tra Bremer e Lerager e non ha concesso il rigore. Una decisione contestata da Maran e dall’ambiente genoano: il contrasto c’è, risulta difficile capire come possa essere giudicato lieve“.


SECOLO XIX (VALERI: 6)

Il Decimonono nella sua edizione odierna dà una stretta sufficienza all’arbitro Valeri. “L’episodio clou al 18′ con Lerager contrastato in area da Bremer – si legge – Va a rivederlo e non dà il rigore: situazione difficile da giudicare, da alcune angolazioni sembrerebbe che Bremer tocchi anche il pallone, ma qualche dubbio resta. Per il resto, sembra tutto sommato corretta la gestione dei cartellini: 2 gialli per il Genoa, 4 per il Toro, più aggressivo“.


TUTTOSPORT (VALERI: 6)

Anche Tuttosport dà un sei in pagella al fischietto romano, che riesce a tenere “a bada una partita potenzialmente tesa“, senza però fare menzione direttamente del contrasto Bremer-Lerager. Se ne trovano poche righe nell’approfondimento dedicato alle parole di Maran. “Molti dubbi nel primo tempo per un contatto in area tra Bremer e Lerager, con tanto di revisione al VAR da parte dell’arbitro Valeri: alla fine però niente calcio di rigore per il Genoa, che – sotto di un gol – avrebbe potuto riportare la gara in parità“.


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