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Nations League, la manita svizzera vale le Final Four. Domani Pandev si gioca la promozione

Giornata intensa sul fronte Nations League, dove si delinea il quadro delle quattro finaliste. Dopo Portogallo e Inghilterra, questa sera la Svizzera ha compiuto quella che poteva apparire come una vera e propria impresa. Sconfiggere il Belgio con almeno due gol di scarto. Detto, fatto: gli elvetici hanno infatti regolato l’avversaria per 5-2 dopo essere andati sotto di due reti per una doppietta di Thorgan Hazard (2′ e 17′).

Due gol che hanno risvegliato l’orgoglio della nazionale svizzera, portandola a rimontare tre reti già nella restante mezz’ora del primo tempo. Il sorpasso è arrivato grazie a un rigore del rossonero Ricardo Rodriguez (26′) e alla momentanea doppietta di Seferovic (31′ e 44′). Nel secondo tempo Elvedi (62′) e ancora Seferovic (84′) chiuderanno i conti. La “Swissporarena” è un delirio: la Svizzera accede alle Final Four condannando il Belgio al secondo posto.

In Lega B, del tutto ininfluente la vittoria esterna dell’Austria contro l’Irlanda del Nord (1-2). I nordirlandesi erano già condannati alla retrocessione, mentre l’Austria aveva dovuto salutare ogni velleità di promozione già dopo lo 0-0 contro la Bosnia di Zukanovic. In Lega C, poi, la Grecia perde in casa (0-1) contro l’Estonia già retrocessa e perde ogni possibilità di agguantare la Finlandia in testa al girone, sconfitta in Ungheria (reti di Szalai e del bolognese Nagy, ndr). Infine, in Lega D diviene ufficiale la promozione della Bielorussia. Martedì prossimo toccherà alla Macedonia di Pandev, in casa contro Gibilterra: basterà un pareggio per la promozione in Lega C.


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