A due giorni dalla sfida tra Como e Genoa, in programma allo stadio Sinigaglia lunedì alle ore 20:45, Patrick Vieira, tecnico rossoblù, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione.
“Sull’aspetto fisico c’è un problema al naso per Grønbæk, ma le novità sono positive. Aspettiamo domani per vedere se si allena, ma le notizie di stamattina erano positive. Onana ha avuto un piccolo problema fisico, è fuori dalla partita di lunedì così come Cornet. Tutti gli altri sono a disposizione“.
Sul Como: “Ci aspettiamo una partita difficile come quella dell’anno scorso, non ci sono partite facili. Ci aspettiamo una partita difficile come quelle avute con la Juventus oppure col Lecce. In queste due settimane mi è piaciuto quello che ho visto contro la Juventus. Abbiamo fatto di tutto per fare questo gol che non è arrivato. Abbiamo discusso della partita e sulla traversa di Masini: questi dettagli, purtroppo, sono importantissimi. Dobbiamo continuare a lavorare con fiducia e come abbiamo fatto fino ad ora: credo che siamo sulla strada giusta“.
Ha idea di cambiare qualcosa davanti come tattica oppure è soddisfatto di quanto visto e, quindi, è giusto insistere?
“Con la Juventus è vero che non abbiamo preso tre punti, ma sull’atteggiamento e sulla voglia di competere credo che meritassimo di più. Vuol dire che, se non abbiamo preso punti, dobbiamo migliorare i dettagli. E i dettagli sono fare meglio nell’ultimo passaggio, non lasciare spazi agli avversari: sono dettagli che ti fanno vincere o perdere le partite. Dobbiamo insistere su questo e continuare a lavorare. Siamo sulla strada giusta”.
Come ha visto la squadra in queste due settimane di lavoro? Ha provato qualche meccanismo differente? In queste due partite è mancato qualcosa nel dialogo con i compagni: avete lavorato su questo?
“Abbiamo voglia di migliorare e questa settimana è stata un po’ più difficile tanti calciatori sono andati con la nazionale, però rimane questa voglia di avere più supporto vicino alle punte, vicino a Colombo, Vitinha o Ekuban. Dobbiamo gestire questo possesso ancora meglio. Quando siamo negli ultimi metri dobbiamo rimanere più attenti nell’area avversaria”.
Nelle prossime partite avrà intenzione di provare Cuenca?
“È giovane, ha tantissima qualità, ha perso allenamenti perché ha avuto un infortunio e piano piano sta facendo allenamenti con la squadra. Speriamo di vederlo sul campo presto, ci crediamo tanto. Dobbiamo avere pazienza con lui e continuare a lavorarci”.
Otoa sarà disponibile per Como?
“Sì, sta meglio. Ha fatto le ultime due settimane con la squadra. Non ha giocato col Nizza, ma ha fatto tutta la settimana e farà parte del gruppo. Ha qualità ed è importante avere questa scelta”.
Malinovskyi può ricoprire più ruoli in campo. Pensa di dargli una chance?
“Con il Nizza ha giocato novanta minuti, molto bene fisicamente. È importante per noi perché può giocare anche davanti alla difesa e ha qualità nei piedi per fare gol e assist. Sta crescendo: adesso è pronto per giocare dall’inizio”.
L’ultima volta che ci siamo visti era dopo la Juventus e mancava un giorno di mercato. Sono rimasti Vasquez e Frendrup. Le chiedo un bilancio generale del mercato e della squadra che ha?
“Era il mio sogno diciamo, quello di non perdere nessuno. Sapevo che c’era il rischio di perdere uno e due giocatori, sono rimasti tutti e sono contento. Ho sempre detto che sono contento di questo gruppo, un gruppo di giocatori che ha voglia di lavorare bene. Sono contento che sono rimasti tutti”.
Lunedì troverete il Como, squadra che ha picchi molto alti, ma anche elementi di fragilità. Che idea hai su di loro? È una squadra che si può battere?
“Sono una squadra che sta crescendo più velocemente delle altre e il mercato che hanno fatto fa sì che brucino i tempi. Hanno aggiunto giocatori di qualità e hanno fatto le prime partite, come quella con la Lazio, molto belle. Credo abbiano una squadra per giocarsi un posto in Europa. Sarà una partita non facile per noi, però noi abbiamo una squadra che vuole competere con tutte le squadre. Andremo per fare una bella partita, come sempre. Siamo pronti ad affrontare una squadra con qualità”.
Ellertsson è stato uno dei più positivi contro la Juve. Può essere quel giocatore che in partite come quelle di lunedì vi garantisce copertura difensiva ma anche gli strappi per ripartire? E lo vede più sulla fascia o a centrocampo?
“Ha fatto una grande partita con la Juventus e l’ho seguito anche in nazionale, nella partita che ha fatto contro la Francia: ha fatto una bella partita da terzino sinistro. Ha questa facilità nel giocare in diverse posizioni può giocare in diverse posizioni. Sono cose molto interessanti per noi. Fisicamente non ha avuto problemi. Dobbiamo vedere, ma ha fatto benissimo contro la Juventus. L’importante che continui così”.
C’è molta fiducia su come preparate le partite. Lei e Unzuè conoscete bene Fabregas. Loro giocano molto con il dribbling in tutte le posizioni, con tanto possesso, ma voi avete preparato qualcosa per poterli prendere nel loro punto debole che sembra essere tra il centrocampo e la difesa, dove c’è un bel buco. E la difesa fa un po’ fatica…
“Abbiamo studiato questa squadra, hanno qualità individuale e tecnica e a loro piace avere il pallone. Dobbiamo gestire bene anche noi il possesso perché abbiamo qualità per dar loro fastidio. Se gestiamo bene il possesso, possiamo creare opportunità per fare gol. Quel che è sicuro è che andremo lì per fare il nostro gioco con personalità e organizzazione che abbiamo sempre avuto, provando a metterli in difficoltà”.
In due partite avete fatto pochi cambi campo, ne ho contati quattro, con Martin e Norton-Cuffy spesso liberi e con le braccia alzate. Perché non li usate per creare superiorità?
“Ci sono tanti modi di creare superiorità e noi lo facciamo in modo diverso da loro, però questo aspetto dei dettagli, già fatto prima, ci porta a insistere sul crescere in questo aspetto”.
Bisogna dire a Colombo, Vitinha ed Ekuban di tirare in porta più spesso. Se sbagliano pazienza…
“È vero che abbiamo tanti giocatori di qualità che possono segnare da fuori area. Dobbiamo essere più liberi di prenderci queste opportunità e provare. Su questo aspetto dobbiamo crescere in fiducia perché abbiamo la qualità per tirare più in porta”.
Il presidente Sucu, giovedì al Palazzo della Borsa, ha detto di fare la svelta 40 punti e dopo qualcosa succederà. Li farà entro il 31 gennaio?
“Ci proviamo (ride, ndr). Il messaggio dimostra che siamo tutti sulla stessa linea”.
Primavera 1 | Genoa 3-1 Juventus: Zulevic, Carbone e Romano in gol. Rossoblù in vetta

