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Genoa 2-1 Ascoli, il Grifone torna in Serie A dopo un solo anno: delirio al Ferraris

Il Genoa torna a giocare davanti al suo pubblico ventuno giorno dopo l’ultima volta, che lo aveva visto affrontare – e battere – il Perugia. Questa volta a seguirlo ci saranno più di 33mila persone, pronte a spingere – letteralmente, visto il corteo che ha accompagnato il pullman verso lo stadio (clicca QUI per foto e video) – gli uomini di Gilardino verso la Serie A; tra il Genoa e l’obiettivo – come lo ha definito anche ieri il mister rossoblu durante la conferenza stampa della vigilia (clicca QUI per leggere le sue parole) – vi è l’Ascoli, ma anche il Bari. In caso di vittoria sull’Ascoli, infatti, per raggiungere la promozione basterà che i pugliesi non vincano; se al Ferraris sarà un pareggio, il Grifone potrà festeggiare il salto di categoria solo se il Bari perderà.


NOTIZIARIO – Clima delle grandi occasioni al Ferraris, oggi popolato da più di 33mila persone (32.474, per l’esattezza). Gli spalti sono addobbati a festa, in Gradinata Nord pullulano vessilli di ogni tipo: da bandiere a stendardi, da trombette a striscioni. A seguire il riscaldamento dei rossoblu presente gran parte della dirigenza: il presidente Alberto Zangrillo, l’amministratore delegato Andres Blasquez, il direttore generale corporate Flavio Ricciardella, il direttore sportivo Marco Ottolini e il club manager Marco Rossi. Prima della partita i tifosi hanno reso omaggio a Goran Pandev, accorso sotto la Nord assieme a Marco Rossi e ad alcuni esponenti della tifoseria organizzata. L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino – oggi squalificato -, si è assiepato nei box sopra la tribuna stampa.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Frendrup, Sturaro (46′ Jagiello), Badelj, Strootman, Sabelli (80′ Hefti); Gudmundsson (80′ Aramu), Coda (76 Ekuban). A disposizione: Agostino, Semper, Ilsanker, Jagiello, Boci, Matturro, Hefti, Lipani, Dragus, Salcedo, Puscas, Aramu, Ekuban. Allenatore: Alberto Gilardino.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong (80′ Donati), Bellusci, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel (73′ Giovane), Caligara; Forte (67′ Lungoyi); Mendes (67′ Marsura), Gondo (80′ Dionisi). A disposizione: Guarna, Quaranta, Gnahoré, Lungoyi, Marsura, Dionisi, Donati, Eramo, Proia, Giovane. Allenatore: Roberto Breda.


CRONACA

1′ – Iniziata! Il Genoa attacca sotto la Sud.

3′ – Al Genoa il pallino del gioco. Ascoli, in questa prima fase di gara, tutto dietro la linea della palla.

7′ – La formazione marchigiana è iniziata a uscire dalla sua metà campo, trovando i primi cross volti a innescare Gondo.

10′ – Il Grifone si lamenta per un fallo su Gudmundsson al limite dell’area avversaria, non concesso da Sozza.

11′ – La gara vive una fase di studio, ancora pochi affondi da parte delle due squadre.

14′ – Il Genoa prova a passare dalla sinistra, ma Sabelli controlla la palla con il braccio.

16′Da un calcio d’angolo il Genoa trova il gol del vantaggio: il cross viene accolto da Sturaro che, di testa, colpisce la traversa; sulla palla si avventa Bani, lesto a infilare la sfera in rete.

22′Badelj stende Mendes sulla trequarti, punizione per l’Ascoli. Palla alta.

26′ – L’Ascoli ci prova dalla distanza con un sinistro di Buchel, terminato a lato.

30′ – Il Grifone va vicinissimo al gol con Strootman, imbeccato da Frendrup: Leali dice di no.

35′Gudmundsson tenta l’affondo, ma viene bloccato dalla retroguardia ascolana.

38′Martinez compie un’autentica prodezza su una rovesciata di Gondo. Poco dopo ci proverà anche Mendes, ma il suo tiro terminerà fuori.

42′ – Il Genoa si fa vedere dalle parti di Leali con un colpo di testa di Vogliacco, bloccato facilmente.

45’ – Terzo calcio d’angolo per il Genoa.

45’ + 2’ – Al termine dei due minuti di recupero concessi, il direttore di gara fischia la fine del primo tempo. Squadre negli spogliatoi.

Foto TanoPress

46′ – Le squadre rientrano in campo. Cambio per il Genoa: fuori Sturaro, al suo posto Jagiello.

50′ – Ascoli insidioso con Mendes, Martinez fa suo il pallone.

53′ – Primo calcio d’angolo per i rossoblu in questa seconda frazione di gioco.

57′ – Coda pesca Gudmundsson in area di rigore, che stoppa di petto e conclude. La palla, però, finisce su Leali. Altra occasione sprecata in casa Genoa.

59′ – Il numero 9 del Genoa scaglia un sinistro, leggermente deviato dalla retroguardia dell’Ascoli.

61′Collocolo stende Jagiello in mezzo al campo, rimediando un cartellino giallo.

64′Sugli sviluppi di un cross, il Genoa trova il raddoppio: gol di Badelj.

66′ – Calcio di rigore per il Genoa per un fallo di Leali su Sabelli, abile a inseguire un pallone vacante nell’area di rigore avversaria. Sul pallone si presenta Coda, che si fa ipnotizzare dall’estremo marchigiano.

67′ – Primi cambi per Breda: escono Mendes e Forte, entrano Marsura e Lungoyi.

68′L’Ascoli accorcia le distanze con Marsura, appena entrato in campo.

73′ – Altro cambio per l’Ascoli: Giovane al posto di Buchel.

76′Sabelli entra in ritardo su Collocolo, Sozza estrae il giallo. Il Genoa sostituisce Coda per far posto a Ekuban.

78′ – Allo stadio si alza un boato: ha pareggiato il Modena contro il Bari.

80′ – Escono Sabelli e Gudmundsson ed entrano Hefti e Aramu. Breda, invece, chiama in panchina Adjapong e Gondo, al loro posto Donati e Dionisi.

90′ – Sono quattro i minuti di recupero concessi da Sozza.

90′ + 2′Ekuban impensierisce Leali, palla in angolo.

90’ + 4’ – Terminato il recupero, il Genoa può festeggiare la vittoria e la promozione in Serie A: decisivo il 2-1 inferto all’Ascoli, così come il pareggio del Bari a Modena.


TABELLINO

GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Frendrup, Sturaro (46′ Jagiello), Badelj, Strootman, Sabelli (80′ Hefti); Gudmundsson (80′ Aramu), Coda (76 Ekuban). A disposizione: Agostino, Semper, Ilsanker, Jagiello, Boci, Matturro, Hefti, Lipani, Dragus, Salcedo, Puscas, Aramu, Ekuban. Allenatore: Alberto Gilardino.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong (80′ Donati), Bellusci, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel (73′ Giovane), Caligara; Forte (67′ Lungoyi); Mendes (67′ Marsura), Gondo (80′ Dionisi). A disposizione: Guarna, Quaranta, Gnahoré, Lungoyi, Marsura, Dionisi, Donati, Eramo, Proia, Giovane. Allenatore: Roberto Breda.

MARCATORI: Bani (16′), Badelj (63′)

AMMONIZIONI: Jagiello (57′), Bellusci (58′), Collocolo (61′), Sabelli (76′)

ESPULSIONI:

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