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Genoa, Consiglio Comunale vota a favore dell’interramento sotto la Nord della medaglia olimpica di De Prà

Nel corso del Consiglio Comunale di oggi, martedì 7 marzo, era presente anche Luca De Prà, nipote di Giovanni De Prà, storico portiere del Genoa. All’Ordine del Giorno, infatti, c’era la mozione n. 18/2023 presentata dal consigliere Angiolo Veroli e relativa alla possibilità di rinnovare la cerimonia di interramento della medaglia commemorativa del Bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam sotto la Gradinata Nord. La medaglia venne interrata sotto la Gradinata Nord la prima volta il 16 settembre 1979con una cerimonia cui partecipò l’allora Sindaco di Genova Fulvio Cerofolini“. L’evento si tenne prima di un Genoa-Matera finito 1-1.

Una decina di anni dopo, però, cominciarono i lavori di ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris in vista del Mondiale di Italia ’90. In quella sede, “durante i lavori di ristrutturazione dello stadio […] la medaglia scomparve: il caso venne sollevato anche in sedi istituzionali, senza tuttavia che si riuscisse a recuperare il cimelio e a risalire alla trafugazione“. Rilevato il fatto, nel 2011 e grazie all’iniziativa dei familiari di De Prà – e con il coinvolgimento del Genoa e della FIGC – “venne coniata dallo stesso laboratorio fiorentino che se ne occupò nel 1971 una riproduzione fedele della medaglia, con l’idea di ripetere simbolicamente la cerimonia di interramento“, che però non si è mai concretizzata in oltre vent’anni. Proprio la mozione aveva la finalità di “promuovere le opportune interlocuzioni con il Comitato Regionale FIGC, la Federazione Italiana Gioco Calcio e con il Genoa CFC per individuare l’occasione più opportuna per procedere all’organizzazione della cerimonia di interramento della riproduzione della medaglia di Giovanni De Prà“.

Sono state ricordate alcune gesta della leggenda rossoblu, dal fatto che non abbia mai rimediato in carriera nessun cartellino giallo o rosso a quello relativo alla partita della Nazionale italiana giocata contro la Spagna del collega, il grande Zamora, con un braccio fratturato e legato dietro la schiena. Gesta rimaste scolpite nella storia. Sempre nel corso dell’interrogazione, che viene votata con 31 voti favorevoli e nessun astenuto, viene sollevata l’ipotesi di istituire anche un premio nel nome di De Prà, oltre che pensare ad una collocazione della medaglia che possa renderla visibile. “Questa tematica ci permette di ricordare una leggenda indiscussa del calcio, non solo per valore sportivo in campo, ma anche nel sociale e nella vita – ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune di Genova, Alessandra Bianchi. 

“Da appassionata della storia dei club della nostra città e da ex calciatrice avevo già valutato questa tematica e avevo avviato un dialogo col direttore del Ferraris, Matteo Sanna, rivalutando un riposizionamento della medaglia sotto la Gradinata Nord. Oltretutto è giusto anche ricordare che lo stadio si trova nella via intitolata a lui, per confermane ed esaltarne il valore sportivo. Il parere non può che essere favorevole, la cerimonia verrà organizzata in sinergia con la famiglia e le istituzioni del calcio. Sicuramente il dialogo è da risalto a questa medaglia: per il luogo, crediamo sia giusto rispettare la richiesta, ma il fatto di dargli maggiore visibilità o istituire un premio fair play può essere valutato magari in dialogo col Panathlon che è l’ente deputato a questo. Il parere della Giunta è favorevole“.


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