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Genoa, Masiello: “Bravi a ribaltarla, ma partiti male e timorosi”

Vittoria importantissima per il Genoa che sale a quota 31 punti. Il successo contro il Parma nell’anticipo di questo venerdì sera è passato anche dagli interventi difensivi di Andrea Masiello, tornato in campo dopo la squalifica scontata nell’ultimo turno. Il difensore rossoblù ha parlato così ai microfoni di Sky Sport.

Siamo partiti male, eravamo troppo timorosi, eravamo consapevoli delle difficolta che il Parma ci poteva creare, va dato merito ad una squadra brava tecnicamente, veloce e forte di gamba. Però nel secondo tempo abbiamo ribaltato il risultato, abbiamo anche sofferto ma abbiamo tenuto quando c’era da tenere ed alla fine siamo stati anche lucidi nel portare a casa il risultato.”

Il peggio è passato? No, finché non c’è la matematica no. Dobbiamo lottare ogni partita: adesso avremo partite importanti da affrontare, dietro iniziano a vincere e non si deve abbassare la guardia. Dobbiamo stare in campana”.

Masiello ha poi aggiunto ai microfoni di Genoa Channel. “È stata una partita difficile contro un Parma che attraversava un buon momento; meritava la vittoria contro Fiorentina, Spezia e con l’Udinese dove è stata rimontata. Noi siamo stati bravi specialmente nel secondo tempo ad alzare un po’ il ritmo, a cercare le giocate che avevamo preparato e siamo stati premiati. Però il primo tempo è da rivedere, siamo partiti col freno troppo tirato”

“Io cerco sempre di dare il massimo sia in allenamento come atteggiamento come voglia di tirare su l’attenzione da parte di tutti in partita. E’ chiaro che bisogna sempre metterlo perché anche i giovani devono seguire le orme dei veterani, bisogna cercare di dare l’esempio anche a loro. Poi i risultati quando ti danno una mano ti forniscono quella carica in più che permette poi di stare più sereno e di preparare le gare in maniera più attenta e precisa.”

“Sicuramente si gioca sempre per vincere, noi non stiamo a guardare gli altri o sentire i discorsi di altro tipo. Ogni partita si gioca per vincere perché quando prendi distacco da quelle dietro vincendo le gare, ora stiamo a 31 punti e ci possiamo giocare un bel pezzo di salvezza importante a 10 partite dalla fine. Sappiamo benissimo che non è finita e che dobbiamo tirare fuori altre 2-3 vittorie per stare più sereni fino alla fine.”

Sull’abbraccio finale a Scamacca. “Abbiamo l’umiltà e l’intelligenza di essere una squadra, siamo forti quando lo vogliamo e sappiamo che è difficile salvarci, serve spirito di sacrificio e gruppo, serve farsi trovare pronti come ha fatto Gianluca (Scamacca): sono contento per lui perché è un ragazzo di grande prospettiva e ci può dare una grande mano, stasera l’ha dimostrato.”

Prossimo impegno arriva la Fiorentina a Marassi. “Ora stacchiamo un paio di giorni per ricaricare le pile poi penseremo alla Fiorentina, uno scontro diretto importante e da non sbagliare. C’è tempo per prepararsi al meglio, adesso è anche giusto godersi questa vittoria.”


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