Site icon Buon Calcio a Tutti

Un Genoa lontanissimo dal pre-Covid al 6º risultato utile di fila in trasferta

Foto TanoPress

Un Genoa tutt’altro che vicino a quello pre-Covid, con la seconda rimonta di fila da 2-0 a 2-2 dopo oltre un’ora sottotono con poche, pochissime idee e un miracolo di Goldaniga essenziale per assicurare il pareggio finale, allunga a sei partite la striscia di gare a punti in trasferta in questo campionato.

Nell’ambito dell’ennesimo campionato anonimo a combattere per la salvezza, arriva l’ottavo pareggio stagionale fuori casa. Perché sottolinearlo? Perché mai era accaduto dal ritorno in Serie A del Genoa dalla stagione 2007/08 in avanti che la squadra rossoblu pareggiasse così tanto fuori casa: al massimo aveva messo assieme sette pareggi esterni nelle stagioni 2012/13 e 2013/14.

Non è il massimo a cui appigliarsi, è chiaro, perché si preferirebbe di gran lunga farlo al gioco o ad obiettivi di classifica differenti dal mantenimento della categoria da ormai tre anni a questa parte, ma resta il fatto che dopo Fiorentina, Atalanta, Bologna, Milan e Brescia, anche l’Udinese non riesce a fare bottino pieno in casa e concede punti alla squadra di Nicola, ancora lontanissima da quella vista nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.

Il tecnico rossoblu, alla ricerca del Genoa “perduto”, continua a tenere in positivo il suo personale bilancio fuori dai confini liguri: ha perso in rimonta solamente al Bentegodi contro l’Hellas Verona, unica sconfitta della sua gestione in esterna. Poi quattro pareggi e due successi. Un percorso diametralmente opposto a quello casalingo, dove alle due vittorie su Cagliari e Sassuolo vanno a sommarsi 4 sconfitte e nessun pareggio.

Alla luce di questi numeri non è casuale che da ieri sera i punti conquistati dal Genoa lontano dal Ferraris siano 14 a fronte dei 13 fatti in casa, dove i rossoblu sono attesi prossimamente  dalle sfide contro Napoli e Spal. A seguire ci sarà la trasferta col Torino, poi un altro viatico decisivo col Lecce. Il 22 luglio, come noto, il derby con la Sampdoria. In tutta evidenza, l’apporto dei tifosi rossoblu è notevole, tanto sono fisiologicamente utili all’andamento positivo delle gare del Grifone. E non averli avuti a fianco nelle prime due uscite casalinghe ha senz’altro inciso.

A livello di statistiche e archivi, una striscia di sei partite consecutive a punti in trasferta non si registrava dalla stagione 2014/15. Gasperini era l’allenatore rossoblu e quel filotto, poi estesosi a sette partite, sarebbe partito il 14 settembre 2014 con Fiorentina-Genoa (0-0) e si sarebbe concluso il 30 novembre 2014 con Cesena-Genoa (0-3). Nel mezzo Hellas Verona-Genoa (2-2), Parma-Genoa (1-2), Chievo-Genoa (1-2), Udinese-Genoa (2-4) e Cagliari-Genoa (1-1).

In quelle sette partite il Genoa avrebbe segnato 14 gol, subendone sette, e avrebbe messo assieme 15 punti. Oggi il Genoa ne ha segnati 11 incassandone 7 e conquistando dieci punti.

Considerata anche la lunga parentesi del lockdown, apparsa sin qui deleteria per la truppa rossoblu, il Genoa non perde lontano dal Ferraris dallo scorso 25 gennaio, esattamente 163 giorni fa. Non sarà tanto, ma a questo punto è un piccolo appiglio a cui aggrapparsi.


I NUMERI DEL GENOA 2019/2020 (aggiornati alla 30° giornata)

I NUMERI DI NICOLA AL GENOA IN SERIE A (aggiornati alla 30° giornata)


Pizzul: “Genoa l’ha interpretata alla “sperindio”, pareggio gli consente di sperare”

Exit mobile version