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Hiljemark: “Felice di essere tornato. Con Andreazzoli impatto positivo”

DI SEGUITO L’AUDIO CONE LE DICHIARAZIONI DI OSCAR HILJEMARK https://www.buoncalcioatutti.it/wp-content/uploads/2019/07/hiljemark-ge.m4a?_=1

 

Dalla Göteborg a Neustift con due anche nuove, la voglia di riprendere in mano le chiavi del centrocampo e guidare il Genoa già a partire dalla prossima stagione. Nella sala stampa dello SportPlatz si presenta Oscar Hiljemark, tornato da qualche giorno in gruppo e al lavoro per immedesimarsi fin da subito nei dettami di gioco richiesti da mister Andreazzoli“Sono contento di allenarmi con la squadra, mi mancano ancora alcuni allenamenti per essere proprio in forma ma sono contento – è l’esordio dello svedese –Ripeto, io sono contento di essere qua e di allenarmi con la squadra. Sono avanti col programma ma è quello che serve”.

Dal giorno in cui è stato reso noto il suo infortunio, nel centrocampo del Genoa di Prandelli l’assenza di Hiljemark si è sentita eccome: “Io ho sempre provato a dare una mano, la mia qualità, sempre per la squadra. Per sei mesi non ho avuto la possibilità di esserci e dare una mano: ora sono tornato, speriamo che le anche funzionino bene e di fare un bel lavoro”. Con Andreazzoli (“primo impatto positivo”) una nuova Primavera, partendo da dietro e giocando fra le linee? Of course. “Questo è un modo di giocare che mi piace. Il mister in campo chiede di essere precisi, per un gioco un po’ più specifico quando ci si trova tra le linee. E questo mi piace tanto. I movimenti senza pallone sono tanto importanti, come si è visto in campo bisogna saper fare anche le corse per i compagni, per liberare lo spazio”. Un gioco che sarà dispendioso ma gli avversari lo patiranno.

Il presidente si sta impegnando per trovare uno che detti i tempi di gioco. Ora c’è Pandev, che qualcuno ha persino paragonato a Pirlo nel ruolo di regista. “Pandev è un giocatore fortissimo e una persona fantastica. Quando ci ha giocato, in queste settimane, è stato bravissimo. Niente da dire: Goran è Goran”. Con o senza regista, oggi le partite si fanno in 14, titolari e subentranti compresi. Anche Hiljemark spera che una rosa ampia possa fare la differenza: “Abbiamo una squadra con qualità, speriamo di farne anche una buona come insieme, come gruppo”.

Ultimo ma non per importanza: quando rivedremo in campo Hiljemark?Questo non posso dirlo adesso, ma sono sempre contento di essere in campo e di fronte ai nostri fantastici tifosi. Mancano ancora alcune settimane prima di essere pronto. Magari ad inizio campionato? Si”.


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