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Genoa-Fiorentina | I precedenti: 55° scontro diretto al Ferraris

Grifone che non batte la Viola al Ferraris e in Serie A dal 2019/2020, quando al secondo turno fu 2-1: Zapata all’11’, Kouamé al 65’, Pulgar (rigore) al 76’. Successivamente ecco un pareggio per 1-1 e 3 sconfitte consecutive dal 2021/2022.

E proprio il tris di successi gigliati ha permesso ai toscani di passare in vantaggio nei numeri dei precedenti Genoa-Fiorentina di campionato, A più B. La contabilità, infatti, racconta di 16 affermazioni rossoblù, 21 segni X, 17 vittorie viola, 77-74 per il Genoa sulla Fiorentina il bilancio delle marcature.

L’ultima volta che i rossoblù rimasero a digiuno di successi per più di 4 scontri interni consecutivi avvenne fra le stagioni 2010/2011 e 2015/2016 (4X e 2P).

Non solo. Buttando uno sguardo a tutti gli incroci del Ferraris e tenendo conto dello zero totalizzato l’anno scorso alla voce gol segnati, scopriamo che dal 1931/1932 soltanto due volte il Vecchio Balordo è stato senza marcature per due sfide consecutive: il doppio 0-0 del 1958/1959 e 1959/1960; lo 0-0 del 1981/1982 cui seguì lo 0-3 del 1982/1983.

Insomma, d’obbligo invertire la rotta, anche per conquistare quel successo numero 20, fra A e B, Genova e Firenze, distante una sola lunghezza (il Grifone è infatti a quota 19).

Per farlo sarà necessario ritrovare quelle reti interne che mancano dal 17 maggio scorso, doppietta di Pinamonti contro l’Atalanta, poi 482 minuti (recuperi esclusi) di assoluto digiuno realizzativo.

Come arrivano a questo faccia a faccia i due club? Genoa con 6 punti (1V – 3X – 6P con 6GF e 14GS), un terzo, 2, sul proprio campo (0V – 2X – 3P con 0GF e 6GS). Viene dal primo successo colto in questo torneo. Fiorentina a quota 4 (0V – 4X – 6P con 7GF e 16GS), quasi tutti, 3, in trasferta (0V – 3X – 2P con 2GF e 6GS). Non conquista una vittoria dal 25 maggio, 3-2 a Udine.

Dalle classifiche di rendimento scopriamo che rossoblù e gigliati sono penultimi per clean sheet, soltanto 2 totalizzati in 10 turni (peggio ha fatto il Cagliari fermo a 1). Grifone ultimo per punti persi dopo il 45’, -7, Viola comunque terzultima, -4. Infine, soltanto Cagliari, Parma e Torino hanno marcato meno gol di Genoa e Fiorentina nella prima mezz’ora dei match.

Daniele De Rossi, nuovo tecnico del Genoa dopo la fine del periodo targato Patrick Vieira, ha allenato per l’ultima volta in Serie A il 15 settembre 2024. Al Ferraris andò in scena Genoa-Roma. Al triplice fischio il tabellone recitava 1-1.

Non è tutto. Perché nella stagione 2022/2023 il campione del mondo a Germania 2006 era salito in corsa sulla panchina della Spal. A interrompere quella prima avventura da head coach dopo 16 partite fu proprio il suo prossimo avversario, Paolo Vanoli. Allora il nuovo tecnico della Fiorentina guidava un Venezia che al Penzo si impose col punteggio di 2-1. Fu per De Rossi il terzo KO consecutivo dopo quelli contro Cagliari e Bari.

Scritto ciò…dobbiamo segnalare come gli esordi per il De Rossi mister siano stati tutti positivi. Con la Spal fece 0-0 al Tombolato di Cittadella il 15 ottobre 2022. Con la Roma fece 2-1 all’Olimpico ospitando l’Hellas.

Raccontato dell’unico faccia a faccia in campionato fra De Rossi e Vanoli, dobbiamo ricordare come l’ex romanista abbia sfidato la Fiorentina in 1 sola occasione, 2-2 nel 2023-2024 al Franchi, mentre l’ex granata ha testato i suoi schemi in 3 circostanze col Genoa, 0-1 nella Serie B 2022-2023, doppio pareggio la stagione scorsa in A, 0-0 e 1-1. Quella del Ferraris sarà la prima sfida di questo torneo fra due squadre che hanno cambiato mister in corsa.


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