Sono trascorsi 31 giorni dall’inizio del calciomercato ufficiale, senza dimenticare che le trattative sui media sono iniziate il 26 maggio, due giorni dopo la fine del campionato.
Dopo 60 giorni di calciomercato è giunta l’ora per tutte le squadre di trarre un bilancio di questa prima parte di stagione. Come sempre è stata una fase attendista, in attesa che finiscano i ritiri estivi e capire quali sono gli esuberi che potrebbero non servire, con sconto, oppure prestiti che leverebbero dal bilancio l’ingaggio.
Sono stati pochi i veri movimenti. Le squadre della parte sinistra della classifica, che dovrebbero alimentarlo, hanno lavorato solo in uscita a causa di indici di liquidità in crisi. Più delle altre appare la Lazio di Lotito.
I cugini della Roma, dopo aver lasciato uscire 4 calciatori – i più famosi Abraham e Shomurodov – hanno piazzato colpi in entrata con il centrocampista El Aynaoui, francese-marocchino del Lens, e in prestito secco Ferguson, attaccante del Brighton.
Al Milan sono dolorosi gli addii di Theo Hernandez e Reijnders. Allegri ha piazzato l’uno-due a centrocampo con l’ingaggio di Modric, 39 anni, e i giovani Ricci. Eustipinan, terzino sinistro del Brighton e della Nazionale dell’Ecuador, aspetta Vlahovic.
Alla Juventus solo un ingaggio a zero: l’attaccante David. Il rinnovo di Conceição, ma vive in uno stallo con Kolo Muani e, in particolare, con Vlahovic, difficile da piazzare con 12 milioni di ingaggio annuali.
Chi ha la cassaforte in regola è il Napoli di De Laurentiis: ha subito rinforzato la rosa dello scorso anno. Il colpo – anche se datato, ma non troppo – è De Bruyne, ingaggiando anche Lucca e Lang, oltre a Beukema, e probabilmente porterà via anche Ndoye al Bologna prima dei club inglesi.
L’Atalanta del dopo-Gasp potrebbe fare fatica il prossimo anno, e non per colpa di Juric. Con Lookman in partenza, ad oggi l’arrivo è Ahanor, senza dimenticarsi che è un 2008, e Sulemana.
La prima visione della prima parte del calciomercato è stata dedicata alle squadre che giocheranno quasi tutte in Europa. Manca la Fiorentina, ma avendo almeno – a fine ritiro – 6/7 esuberi in rosa, dovrà vendere e poi ingaggiare. Si consola con il rinnovo di Kean, sperando che possa ripetere la stagione di gol della scorsa stagione, la prima in 6 anni di frequentazione della Serie A, e sulla salute di Dzeko, 39 anni.
La regina di questa prima parte di calciomercato è il Como. I milionari padroni indiani hanno speso 105 milioni. Tutti colpi in prospettiva: Kuhn, Adai, Rodriguez, Ramon, che dovranno adattarsi al campionato italiano. Fabregas ha chiesto due difensori, un attaccante, ed è stato accontentato. Mentre tutti hanno fatto il ritiro in montagna, Fabregas ha portato la squadra al caldo di Marbella, in Spagna. In questi giorni Fabregas ha sparato che potrebbe arrivare Messi. Ha detto: “Mai dire mai”. Con Messi, dove giocherebbero i lariani? Dimenticavo: è tornato in Italia Immobile, al Bologna, 35 anni, con tanta voglia di giocare. Problema per Italiano?
Sarà un campionato strano, non solo per le vicende del calciomercato, anche per i molti cambi in panchina: 11 panchine su 20 squadre sono cambiate.
Preoccupati Chivu e Tudor, all’Inter e alla Juventus, con una preparazione estiva con pochi giorni a disposizione dopo il Mondiale per Club.
Per le altre squadre non nominate, è iniziata un’altra fase di calciomercato. Tutte saranno alla ricerca dei saldi degli ultimi giorni di agosto e settembre. Risolti i rumori su Kean e Osimhen, l’agosto sarà caldo per il rientro di Chiesa dal Liverpool, Vlahovic, Calhanoglu, Lookman.
Il Genoa è pronto al 31 luglio, qualcosa di particolare rispetto al passato. Con Colombo e Østigard coperte le uscite di peso. Sarà un agosto in attesa di ricevere proposte importanti per De Winter e Frendrup. L’uscita del difensore non creerebbe la caccia al sostituto, per Frendrup invece è già sull’uscio del Pio Signorini: Onana. Per come vuol giocare Vieira, difficile ingaggiare un metronomo a centrocampo. Vigile il direttore sportivo se ci sarà occasione giusta per un vice-Martin. In uscita Bohinen e Vogliacco.
Buon lavoro della società nel rimpinguare anche l’Under 19 di Jacopo Sbravati, atteso da un campionato non facile.
L’ultima arrivata dalla Francia/Spagna: Griezmann, potrebbe giocare in Serie A. Ci punta la Dea di Juric per sostituire Lookman se il Biscione sborserà 50 milioni di euro, e il Diavolo di Allegri se non riuscirà ad avere Vlahovic. Yamal del Barcellona non arriverà: vale 280 milioni di dollari.
L’Inghilterra è sempre la regina del calciomercato europeo: 1,2 miliardi di euro spesi per ingaggiare tutti i bomber che arrivano dalla Bundesliga.

