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Nuovo centro sportivo, come funziona il nuovo Genoa CFC Bond. I dettagli

Il Genoa ha un nuovo asset nel proprio bilancio ed è la nuova Casa dei giovani, il primo pezzetto di un centro sportivo che negli anni, vicino alla Badia di Sant’Andrea, andrà ad espandersi con altri campi. Questa mattina in una conferenza stampa congiunta assieme a Tifosy, azienda leader nell’advisory e la raccolta di capitali nel mondo dello sport (clicca QUI per saperne di più sulla loro storia e sui loro progetti), il club rossoblu ha annunciato il lancio di un bond, un prestito obbligazionario come avrebbe specificato il CFO Vincis e come specifica la nota stampa, per finanziare la nuova Casa dei giovani e della sede dell’area femminile.

“Attraverso il bond (emesso dalla società controllata Genoa Image S.p.A., ndr) i sostenitori genoani, la comunità locale e tutti gli investitori interessati avranno la possibilità di partecipare insieme alla Società a un progetto centrale per il futuro del Club che punta a raggiungere l’auto-sostenibilità nel lungo periodo, anche grazie al costante sviluppo e alla valorizzazione dei talenti cresciuti nel settore giovanile – recita il comunicato stampa – In questa ottica la Società è determinata a costruire il nuovo centro sportivo nel complesso edilizio della Badia di Sant’Andrea, un antichissimo monastero cistercense, situato sulla collina degli Erzelli a Genova, recentemente acquisito dal Gruppo di riferimento”. 

L’investimento stimato dalla società sarà complessivamente di 8 milioni di euro, il Bond si pone come limite minimo di arrivare a 5 milioni. In caso contrario, se la soglia non dovessero essere raggiunta, i soldi verrebbero restituiti ai sottoscrittori. In tal senso, il CEO Blazquez ha specificato in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo: “ce li metteremmo noi, come sempre, ma abbiamo motivo di pensare che ci sia interesse per farlo”. La stessa Badia, comprese tutte le varie consulenze resesi necessarie, è già costata al Genoa circa 2,5 milioni messi a bilancio.

Ritornando al bond, la fiducia è di raggiungere la soglia di 5 milioni e, ipoteticamente, anche di superarla. Il Genoa guarda infatti già avanti, ponendo l’asticella per la fine dei lavori per la fine della stagione. Dovremmo cominciare con le giovanili nella struttura per l’estate 2024 spiega Blazquez –Il primo campo dovrebbe essere simultaneo a questa struttura e la Badia sarà visitabile e abitabile per fine stagione“. Come è stato spiegato, “l’edificio, una volta ristrutturato, ospiterà una quarantina di posti in camere affrescate ricche di storia e affacciate sui giardini circostanti la Badia, una mensa munita di cucina, zone relax e sale studio. Il progetto prevede inoltre la costruzione di un campo da calcio con spogliatoi, sala video, sala benessere e una palestra attrezzata pure per il recupero dei giocatori infortunati“.

Una struttura all’avanguardia, insomma, che permetterà al Genoa di risparmiare un milione di euro all’anno tra affitti di altre strutture e servizi di varia natura. Applicando un 9% di interesse lordo ad una raccolta di almeno 7 milioni di euro, che è l’esempio portato proprio in conferenza stampa dagli intervenuti, quanto il Genoa andrà a pagare in interessi risulterebbe minore al risparmio che andrà a fare sugli affitti.

Ma quali sono le specifiche di questo bond? Lo ha spiegato per filo e per segno il CFO rossoblu Vincis. “Stiamo parlando di un prestito obbligazionario aperto a tutti, quindi qualunque sottoscrittore e persona fisica che abbia compiuto 18 anni, che abbia i requisiti e che risponda al questionario di appropriatezza su sito Tifosy, qualunque persona giuridica italiana o estera può sottoscrivere questo bond. Il taglio minimo è 1000 euro, il capitale viene restituito interamente alla fine del quinto anno, ovvero il 27 ottobre 2028. Questo perché l’emissione, secondo il nostro calendario, dovrebbe perfezionarsi il 27 ottobre 2023.

Da oggi, e fino a lunedì prossimo, sono aperte le pre-registrazioni che consentiranno e chi già oggi andrà al link www.tifosy.com/genoacfc. potrà fornire le proprie informazioni, identificarsi, adempiere alle norme anti-ricivlaggio e rispondere alle domande sulla provenienza del proprio reddito e delle principali fonti di reddito. La fase di pre-registrazione si conclude lunedì prossimo, poi si apre una finestra di una settimana dove la fase di sottoscrizione sarà aperta a coloro che si sono pre-registrati. Infine, per le due settimane successive, la sottoscrizione sarà aperta a tutti gli altri investitori”. 

Il tasso d’interesse annuo sarà del 9%, il bond non avrà rating in quanto non quotato ed è possibile già oggi fare una pre-registrazione (clicca QUI) per espletare poi tutte le pratiche del caso.

Non sono passati inosservati i ringraziamenti del CEO Blazquez all’amministrazione comunale e al Sindaco Bucci “che ci sta aiutando per trovare posti interessanti per lo sviluppo della città, per diventare un motore economico anche per certi quartieri un po’ meno sviluppati”. Infine, un passaggio su eventuali partner che abbiano già dato rassicurazioni sul fatto che investiranno in tali bond.C’è interesse, ma ci sono altre cose sviluppate per i partner che annunceremo in corso” ha chiosato il CEO rossoblu.


Genoa, ecco come sarà il nuovo centro sportivo. La conferenza stampa

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