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Rassegna Stampa del 23 Marzo, Genoa: stop per Haps. Marco Rossi: “Primo posto è possibile”

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – “Brutte notizie per Haps, che ieri si è infortunato a una caviglia a Pegli e dovrà saltare la gara del 31 marzo con la Reggina“. Così scrive la Gazzetta dello Sport all’interno di un breve trafiletto dedicato al Genoa, che convive da tutta la stagione con una maledizione sulla corsia mancina, dove la rosea si dice sicura che giocherà Criscito.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica, nell’anticipare che l’infortunio di Haps dovrebbe riguarda la caviglia sinistra, titola: “Genoa, il passo di Gila non ammette dubbi sul volo diretto in A“. Si prosegue scrivendo che “negli scorsi anni in media sono bastati dai 66 ai 69 punti per la promozione. Alla squadra rossoblu potrebbero esserne sufficienti 10-12, con un ritmo che sarebbe comunque inferiore a quello tenuto dal tecnico dal suo avvento sulla panchina“.

SECOLO XIX – Doppio approfondimento all’interno del Decimonono. Il primo è un’intervista a Marco Bucci, sindaco di Genova, impegnato ieri a Roma per parlare col Ministro dello Sport, Abodi, circa il rifacimento del Ferraris in ottica Europeo 2032. “Il ministro è stato collaborativo e si è dimostrato interessato alla candidatura di Genova” si legge. Per il progetto dello stadio, sostenuto da Genoa e Samp, è previsto un investimento di circa 60/80 milioni“. Nell’affidare il restyling dello stadio allo studio Officina Architetti dell’architetto Penaranda, allievo di Renzo Piano, il progetto dovrà portare l’impianto a categoria 4, il livello massimo previsto dalla UEFA. Peraltro un ruolo chiave potrebbe giocarlo la futura skymetro, che con una fermata più vicina allo stadio potrebbe renderlo più fruibile.

Il secondo approfondimento riguarda l’intervista a Marco Rossi, club manager del Genoa, che parla di “primo posto possibile“, nonché del suo ex compagno di spogliatoi, oggi tecnico del Genoa, Alberto Gilardino. “È stata una sorpresa, una piacevolissima sorpresa. Lo avevo conosciuto da giocatore, sono stato il suo capitano per sei mesi quando è arrivato la prima volta al Genoa. E mi sembrava molto riservato e un po’ timido, anche se poi in campo dava tutto. Da allenatore è venuto fuori un lato del suo carattere che non conoscevo, si fa sentire nello spogliatoio, è cazzuto. Il meglio lo dà quando parla alla squadra tra primo e secondo tempo, uno spettacolo perché sa essere veramente efficace. La sua dote migliore? Sa leggere le partite e non sbaglia un colpo, una dote che non hanno in tanti“.

TUTTOSPORT – Capitolo Genoa tanto breve, quanto spinoso. Il tema all’ordine del giorno, infatti, resta Ridgeciano Haps. Il rossoblu, da quanto si legge, “si è gravemente infortunato alla caviglia sinistra allla ripresa degli allenamenti per l’esterno sinistro si teme una frattura con conseguente stagione finita. Fatale un movimento innaturale della caviglia“.


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