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Cosenza-Genoa, i precedenti: domani il decimo confronto in Serie B

Decimo Cosenza-Genoa in Serie B, quello in programma sabato prossimo. Dando un’occhiata agli incontri già disputati, il San Vito-Marulla sembrerebbe un campo tabù per il Grifone. Non vi ha mai vinto. Ha rimediato, al massimo, dei segni X. Nelle ultime 4 sfide, poi, ha sempre visto i Lupi della Sila accaparrarsi l’intera posta in palio.

Così per rintracciare una trasferta capace di smuovere la classifica del Vecchio Balordo dobbiamo scartabellare gli almanacchi fino alla stagione 1998/1999. Allora l’incrocio valido per la 27esima giornata terminò col punteggio di 2-2: Tatti e De Francesco per i locali, Francioso e Nappi per gli ospiti. Il calendario segnava la data del 28 marzo 1999. Sabato prossimo, al calcio d’inizio, saranno trascorsi 23 anni, 6 mesi e qualche giorno. Curiosità osservando anche i Genoa-Cosenza: chi ha giocato in trasferta non ha mai colto successo.

Stato di forma delle di squadre. Rossoblu calabresi con 11 punti (3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte con 8 gol fatti e 9 subiti), di cui 6 raccolti sul proprio terreno da gioco (2 vittorie, 0 pareggi e 1 sconfitta con 5 gol fatti e 3 subiti). Sono reduci dal KO per 0-3 nel derby, in trasferta, con la Reggina. I rossoblu di mister Blessin sono a quota 15 (4 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta con 9 gol fatti e 5 subiti), 9 dei quali conquistati lontano dal Ferraris (3 vittorie, 0 pareggi e 1 sconfitta con 5 gol fatti e 2 subiti). Sono in serie utile da 3 turni e, in caso di risultato positivo, possono eguagliare per lunghezza la miglior serie stagionale.

Da segnalare che: confrontando i punti raccolti nel primo tempo da ogni singolo club di questa cadetteria con quelli successivamente mostrati nella classifica in corso di validità, il Cosenza non ha rivali, potendo vantare un eccezionale +7. Se le partite finissero al 45’ (più recupero) i calabresi avrebbero, infatti, soltanto 4 punti e occuperebbero l’ultima posizione in compagnia del Perugia.

Capitolo allenatori. Ha cominciato ad allenare oltre dieci stagioni fa. Nel 2010/2011 subentrò sulla panchina del Taranto, in Serie C, conquistando 10 vittorie, altrettanti segni X, 4 sconfitte in 24 match, spareggi di fine stagioni compresi. Eppure fino a quest’annata non ha mai incrociato uomini e schemi col Genoa.

Per Davide Dionigi, coach del Cosenza, si tratterà quindi di una prima volta in campionato. Anzi, di una doppia prima volta, perché com’è facilmente prevedibile ammontano a zero anche i precedenti col collega Alexander Blessin.

Da segnalare che a livello di panchine nella serie cadetta, Dionigi è a meno uno dai 25 KO. Su 60 gare fra Reggina, Varese, Ascoli, Brescia e, da qualche mese, Cosenza i suoi numeri raccontano di 17 successi, 19 segni X, 24 stop. Chissà però se l’ex calciatore nato a Modena respirerà aria di derby sabato pomeriggio al San Vito-Marulla? Con la maglia blucerchiata della Sampdoria disputò in parte le stagioni 1999/2000 e 2000/2001 mettendo assieme 35 gare e 12 marcature proprio in Serie B.


I NUMERI DEL GENOA 2022/2023 (aggiornati alla 8° giornata della stagione 2022/2023)

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