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Rassegna Stampa del 27 Giugno, Criscito al Secolo XIX saluta senza rancori: “Tornerò per fare il dirigente”

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il quotidiano sportivo si concentra sui ritiri delle varie formazioni di Serie B, Genoa compreso, specificando che i rossoblu si dirigeranno in Austria, a Bad Häring, dal 18 al 28 luglio prossimi.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il quotidiano in rosa, invece, intervista il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e sul Genoa si concentra solamente in un breve trafiletto dove ricompare il nome di Massimo Coda. Due volte consecutive capocannoniere della Serie B, il centravanti 33enne, di proprietà del Lecce, rispecchierebbe la “priorità assoluta” per un Genoa che deve rinforzare l’attacco a tutti i costi. Si legge che il club rossoblu un’offerta la avrebbe già fatta, ma potrebbe ulteriormente alzarla offrendo a Coda “un biennale a cifre importanti“. Lo stesso giocatore ha ammesso che “per andar via ne deve valere la pena“, motivo per cui sarà la tipologia di offerta a fare la differenza. Intanto arriva Josep Martinez, 24enne portiere spagnolo, che l’anno scorso ha giocato nel RedBull Lipsia.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica dà risalto alla ripresa dei lavori al centro sportivo di Pegli, dove poco a poco faranno ritorno i calciatori per i primi test fisici e atletici. “Chi rientra dal prestito a rapporto da Blessin” è quanto si legge. Il tecnico rossoblu guarderà negli occhi tutti gli elementi per capire se qualcuno faccia al caso suo nel gioco dispendioso che richiede e che richiederà già a partire dalla prossima settimana, quando gli allenamenti cominceranno a farsi intensi. Sul fronte mercato, intanto, Djuric è cercato con insistenza anche dal Verona, Maksimovic piace al Lecce e Parigini è nuovamente nel mirino del Como. Dalla Francia viene rilanciato l’ennesimo nome per l’attacco, il classe ’99 Ibrahima Niane, la scorsa stagione al Metz. Da segnalare anche un approfondimento a parte su Stefan Ilsanker.

SECOLO XIX – Il Decimonono questa mattina intervista Domenico Criscito, ormai un ex giocatore rossoblu in procinto di accasarsi a Toronto, che raggiungerà già tra oggi e domani. “Parto, ma tornerò per fare il dirigente” è l’incipit del lungo colloquio con l’ex capitano rossoblu, che ripercorre i ricordi più belli della sua avventura al Grifone, partendo dall’esordio a 16 anni (“da brividi, dopo non sono riuscito a dormire: ho cantato tutta la notte i cori della Nord“) e arrivando anche ai momenti più brutti, come il rigore fallito nel derby. Si parla anche dell’ultima stagione e di ciò che non ha funzionato (“tante cose. Quando si cambiano tre allenatori durante un anno significa che sono diverse le cose che non sono andate bene. A livello personale, prima dell’infortunio, forse era la mia migliore stagione in rossoblu. C’è stata poi la storia del passaggio al Toronto di marzo che non mi ha aiutato. Sono stati mesi molto difficili”) e del fatto che il suo messaggio ai tifosi ha lasciato trasparire che sarebbe anche rimasto (“su questo voglio fare chiarezza perché è giusto che sia così. Dopo Napoli avevo detto che mi sarebbe piaciuto restare anche in B e avevo anche detto che i matrimoni si fanno in due. Però una società tira le somme e ha un progetto e io non facevo parte di questo progetto. A questo punto le possibilità erano due: o smettevo, e la società su questo è stata fantastica perché mi ha dato subito l’opportunità di restare […]. Però io me la sento ancora di giocare, quindi dovevo farlo da un’altra parte. in Italia avevo la possibilità, anche in B. Ma lottare contro la squadra che è nel mio cuore, che è stata la mia squadra per sempre, non mi andava“). Dopo i due anni al Toronto Criscito annuncia, ringraziando pubblicamente l’ad Blazquez, di aver avuto rassicurazioni sulla possibilità di entrare in società a livello dirigenziale.

TUTTOSPORT – Chiude Tuttosport nel dare spazio ancora alla notizia del rientro a Pegli alla spicciolata dei calciatori rossoblu, da chi rientra dai prestiti a chi ancora deve trovare una sistemazione. Si riparte coi primi test fisici e le visite mediche con le vacanze che giungono al termine. Si parla ancora anche di Cambiaso, il laterale per il quale la Juventus è disposta a chiudere al più presto. Anche qui fa la comparsa il nome nuovo di Ibrahima Niane per l’attacco del Genoa.


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