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Genoa 1-2 Napoli, un Grifone diverso perde lottando. Non basta la rete di Cambiaso

È un Genoa che deve riscattare il pesante 4-0 della prima giornata contro l’Inter, frutto di una prestazione caratterialmente e tecnicamente insufficiente e di una squadra pesantemente da rinforzare, quello che oggi inaugurerà la propria stagione al Ferraris. Un Genoa che non è cambiato rispetto a otto giorni fa e che potrà inserire i nuovi arrivi solamente dopo la pausa per le nazionali. Oggi un supporto in più arriverà però dallo stadio rossoblu, il Tempio del Ferrarische già aveva riaperto il 13 agosto in occasione della gara di Coppa Italia col Perugia, ma che questo pomeriggio promette di offrire (nei limiti del 50% della capienza) una cornice di pubblico più ampia. Oggi arriva il campionato, arriva il Napoli di mister Spalletti e arrivano in tribuna i nuovi innesti rossoblu, che ancora attendono di essere ufficializzati: Caicedo, Maksimovic e Tourè. Ad arbitrare la sfida l’arbitro Di Bello della sezione di Brindisi.


IL NOTIZIARIO

Sono circa 25 i gradi percepiti al Ferraris, dove gli spalti finalmente si riempiranno di pubblico. Aperte entrambe le gradinate, oltre a Distinti e Tribune. Terreno di gioco in ottime condizioni, così come il meteo non presenterà problematiche di sorta. Clima non troppo afoso. In tribuna, oltre alla dirigenza rossoblu al gran completo, sono arrivati mezz’ora prima del fischio d’inizio Caicedo (assieme alla moglie), Vasquez e Maksimovic. In tribuna, alla spicciolata, arriveranno anche altri elementi della rosa. In primis Sabelli accompagnato dalla mamma. Sono oltre 5mila i tifosi paganti, compresi mille tifosi arrivati da Napoli. Poi Semper, il fratello di Serpe e l’ex portiere rossoblu Alessandro Russo (oggi all’Alessandria). Arriveranno anche Marchetti e Destro.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (3-5-1-1): Sirigu; Vanheusden, Biraschi, Criscito; Ghiglione, Sturaro, Badelj, Rovella, Cambiaso; Hernani; Ekuban. A disposizione: Andrenacci, Agudelo, Behrami, Bianchi, Buksa, Favilli, Melegoni, Kallon, Masiello, Pandev, Portanova, Serpe. Allenatore: Davide Ballardini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz, Lobotka, Elmas; Politano, Lozano, Insigne. A disposizione: Ospina, Marfella, Malcuit, Rrahmani, Zanoli, Juan Jesus, Gaetano, Ounas, Palmiero, Petagna. Allenatore: Luciano Spalletti


LA CRONACA

Squadre in campo. Genoa in tenuta rossoblu, Napoli con la casacca azzurra e i pantaloncini bianchi. La squadra di Ballardini attaccherà da sinistra verso destra e batterà il primo pallone della gara.

1′ – Nel Napoli emerge subito la posizione di Insigne: sarà lui il falso nueve dei partenopei. Hernani agisce da seconda punta alle spalle di Ekuban.

3′ – Occasione per il Napoli con un colpo di testa di Lozano spedito alto su cross dal fondo di Politano.

5′ – Primi cinque giri di orologio col Napoli in grande pressing e Genoa che sta usufruendo spesso di lanci lunghi per cercare Ekuban ed Hernani.

9′ – Genoa che prova a rendersi pericoloso con Sturaro che contende un pallone a Manolas e spalanca la possibilità a Ekuban di attaccare l’area. Il numero 20 rossoblu si fa però recuperare da Koulibaly.

10′ – Ammonito Ekuban. Giallo generoso perché prende il pallone prima dell’avversario.

13′Palo esterno di Insigne su deviazione di Vanheusden. Arriva anche il primo angolo della gara a favore della formazione partenopea.

16′ – Mentre il Napoli si appresta a battere un calcio piazzato dalla zona di sinistra, Ballardini manda a scaldare Goran Pandev.

18′ – Gioco fermo perché Biraschi subisce fallo da Insigne per poi cadere male sul fianco. Di Bello assegna punizione e Rovella scodella in area costringendo Di Lorenzo a concedere angolo.

20′ – Secondo tiro dalla bandierina per il Grifone, che sembra aver preso un po’ di coraggio. Battuta forte e tesa di Hernani per Vanheusden, ma la difesa azzurra respinge il pericolo.

21′Ghiglione impegna per la prima volta Meret con un potente destro da centro area. Pallone ancora in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, calciato con molta precisione da Hernani, Sturaro e Meret si scontrano. Per Di Bello è fallo ai danni del portiere azzurro.

26′ – Genoa che ha preso coraggio e ha alzato il baricentro. Napoli che risponde in ripartenza e conquista una funzione poco oltre la linea dei trenta metri. Provato lo schema, ma pallone intercettato da Sirigu senza problemi.

29′Sirigu chiude lo specchio della porta a Insigne, ben liberatosi da una doppia marcatura e libero di calciare a rete in area di rigore.

35′ – Superata la mezz’ora, gara che continua ad essere disputa a viso aperto da entrambe le squadre. Si vive a fasi alterne, ma da entrambe le parti si gioca moltissimo sulle seconde palle e si adotta un pressing ben organizzato.

38′Napoli in vantaggio con Fabian Ruiz: Insigne scodella da una corsia all’altra per Politano, che punta l’area ma alla fine decide di servire al limite il numero 8 azzurro: finta su Hernani e destro preciso all’angolino dove Sirigu, pur distendendosi, non può arrivare.

45’+1′ – Il quarto uomo Gariglio assegna un minuto di recupero. Ammonito intanto Di Lorenzo e ultima chance del primo tempo per il Genoa che può scodellare in area di rigore.  Hernani però decide di calciare di potenza, in porta, ma la palla viene intercettata prima e rigettata lontano da Insigne. Arriverà quindi il fischio dell’arbitro. Napoli in vantaggio all’intervallo.

Foto TanoPress

46′ – Ad inizio ripresa subito in campo Buksa e Pandev al posto di Ekuban ed Hernani. Rivoluzionato il reparto offensivo del Grifone.

48′ – Ammonito Politano.

49′Tris di occasioni clamorose per il Genoa sotto la Nord. Prima Ghiglione conclude a botta sicura verso la porta di Meret, che si oppone una prima volta, con Mario Rui che chiude sul secondo tentativo. Arriverà anche il terzo da parte di Rovella, che aveva lanciato in area Badelj prima che servisse l’assist a Ghiglione, ma la sua conclusione terminerà larga di pochi centimetri.

50′ – Ammonito Criscito.

53′Il Genoa pareggerebbe con Pandev, che realizza dopo un’uscita maldestra di Meret su Buksa, servito nella profondità da Sturaro. La porta è sguarnita, Pandev realizza e Di Bello è sicuro non ci sia contatto e indica subito la metà campo. Meret era uscito con poca sicurezza anche pochi minuti prima. Il VAR Fabbri ravvisa però un fallo da parte dell’attaccante polacco e nonostante l’arbitro brindisino fosse a un metro dall’episodio, ritorna sui propri passi e annulla la rete. Decisione che ha dei precedenti di svariati anni: quando un arbitro non ravvisa contatto (o che il contatto sia minimo, come in questo caso), per protocollo va preservata la verità di campo. Non col Genoa di mezzo, evidentemente.

60′ – Gioco fermo per lunghi tratti, il tempo della revisione al VAR. Si riprende con grande nervosismo e col Genoa che non ci sta.

64′ – Miracoloso Sirigu nel chiudere lo specchio a Lozano, che aveva sfruttato un errore di Ghiglione e aveva potuto innescare una ripartenza sulla propria trequarti.

66′ – Ballardini esegue altri due cambi: fuori Vanheusden e Sturaro, dentro Masiello e Kallon. Si passa al 3-4-1-2 con Pandev a supporto di Kallon e Buksa.

69′Pareggio del Genoa su grande azione di Rovella, che apre su Ghiglione che crossa ottimamente per Cambiaso, che di sinistro batte Meret. Esplode la Nord come ci mancava da tantissimi anni, con la rete di un cuore rossoblu dalla nascita. Genoa che pareggia con merito.

70′ – Spalletti effettua il primo cambio: fuori Lozano, dentro Ounas.

73′ – Primo tiro dalla bandierina nella ripresa per il Napoli.

75′ – Primo angolo della seconda frazione anche per il Genoa. Si entra così nell’ultimo quarto d’ora di partita più recupero.

78′ – Ci prova dalla distanza (con deviazione) Koulibaly, uscito palla al piede dalla difesa dopo aver conteso un pallone a Kallon. Sirigu segue il pallone che sfila in calcio d’angolo.

80′ – Sirigu neutralizza in presa bassa un tentativo di conclusione mancina di Politano. Grande sicurezza per il portiere ex Torino. Per Politano l’ultimo acuto della gara: al minuto 81′ verrà sostituito da Petagna.

82′ – Ultimo cambio del Genoa: fuori Ghiglione (crampi), dentro Behrami. Dal punto di vista tattico non cambia nulla: il centrocampista svizzero scivola sulla destra e copre la corsia.

83′Il Napoli passa nuovamente in vantaggio col neo-entrato Petagna, che di testa su sviluppi di calcio da fermo trafigge Sirigu e anticipa Masiello.

90′ – Ampio recupero (6′) quello concesso dall’arbitro Di Bello alla luce della revisione al VAR, ma anche dei moltissimi cambi effettuati dai due tecnici. Il recupero si apre con Criscito che tenta una conclusione mancina da fuori area, trovando solamente l’esterno della rete.

90’+1′ – Spalletti esegue gli ultimi due cambi: dentro Juan Jesus e Gaetano per Mario Rui ed Elmas.

96′ – Al triplice fischio, Genoa che esce sconfitto dalla sua prima gara casalinga, mettendo però in mostra una prestazione diametralmente opposta a quella dell’esordio contro l’Inter.

Al Grifone manca un po’ di precisione in più sotto porta, ma manca anche un gol, quello annullato per un fallo inesistente di Buksa su Meret, che l’arbitro aveva correttamente giudicato in campo da distanza assai ravvicinata. Il VAR rende più opaca la prestazione del Genoa, che non avrebbe demeritato nel portare a casa almeno un punto contro un Napoli di maggiore qualità e ben organizzato nel pressing. Il Genoa, sotto gli occhi di quelli che saranno i nuovi arrivi dopo la pausa di settembre, esce applaudito dallo stadio, che oggi ha rispolverato ricordi che sembravano lontanissimi. Alla ripresa del campionato, i rossoblu voleranno in Sardegna a fare visita al Cagliari.


IL TABELLINO

GENOA (3-5-1-1): Sirigu; Vanheusden (66′ Masiello), Biraschi, Criscito; Ghiglione (82′ Behrami), Sturaro (66′ Kallon), Badelj, Rovella, Cambiaso; Hernani (46′ Pandev); Ekuban (46′ Buksa). A disposizione: Andrenacci, Agudelo, Behrami, Bianchi, Buksa, Favilli, Melegoni, Kallon, Masiello, Pandev, Portanova, Serpe. Allenatore: Davide Ballardini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (90’+1′ Juan Jesus); Ruiz, Lobotka, Elmas (90’+1′ Gaetano); Politano (81′ Petagna), Lozano (69′ Ounas), Insigne. A disposizione: Ospina, Marfella, Malcuit, Rrahmani, Zanoli, Juan Jesus, Gaetano, Ounas, Palmiero, Petagna. Allenatore: Luciano Spalletti

MARCATORI: Fabian Ruiz (38′), Cambiaso (69′), Petagna (83′)

AMMONIZIONI: Ekuban (10′), Di Lorenzo (45′), Politano (49′), Criscito (50′)

ESPULSIONI:

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