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Genoa 2-1 Napoli, cinismo e sofferenza. Decide la doppietta di Pandev

Dopo le gare del pomeriggio col pareggio del Torino con l’Atalanta e la vittoria esterna dello Spezia sul Sassuolo, questa sera toccherà al Genoa dire la sua nell’ambito della corsa salvezza. I rossoblu sono reduci da quattro risultati utili di fila, mentre il Napoli di Gattuso è alla ricerca di un assetto più offensivo in linea con le gare di inizio stagione. Il ritmo delle due squadre nell’ultimo mese di gennaio è stato quasi lo stesso, tra i più elevati della Serie A. Nel Genoa particolare attenzione alla questione diffidati visto che la prossima gara sarà fuori casa col Torino: Masiello (non convocato), Ghiglione, Badelj e Destro, il bomber stagionale con 9 reti segnate. Gattuso, dal canto suo, dovrà fare i conti con le assenze forzate causa Covid di Koulibaly e Ghoulam.


NOTIZIARIO

Sono 10 i gradi avvertiti al Ferraris, con un tasso di umidità superiore all’80 per cento. Terreno di gioco in condizioni migliori rispetto alle precedenti gare interne. Possibili piogge durante il corso della gara. Prima dell’inizio della gara, il capitano rossoblu Domenico Criscito ha deposto un mazzo di fiori sotto la Gradinata Nord in memoria di Vincenzo “Claudio” Spagnolo.

Foto TanoPress


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman, Badelj, Zajc, Czyborra; Pandev, Destro. A disposizione: Marchetti, Zima, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Melegoni, Onguené, Rovella, Pellegrini, Eboa Eyango, Dumbravanu. Allenatore: Davide Ballardini

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Elmas, Demme, Zielinski; Politano, Petagna, Lozano. A disposizione: Meret, Contini, Hysaj, Rrahmani, Lobotka, Bakayoko, Osimhen, Insigne, Cioffi. Allenatore: Gennaro Gattuso


LA PARTITA

Tutto pronto al Ferraris. arbitra Manganiello di Pinerolo. La prima battuta sarà del Napoli. Al secondo minuto primo tiro verso la porta di Perin da parte di Zielinski, che approfitta di un controllo errato di Pandev al limite dell’area difesa dai rossoblu. Ne scaturisce il primo angolo della partita. Al terzo replica Lozano, ma Perin sicuro la fa sua.

Primi cinque minuti in spinta da parte della formazione ospite, Genoa compatto in contenimento, Emerge fin da subito la posizione più da centroboa di Pandev rispetto a Destro, che in uscita si abbassa maggiormente per intercettare il pallone da parte dei centrocampisti. E al 10′ proprio Pandev, con un movimento da prima punta, la sblocca sfruttando una verticalizzazione di Badel e, battendo a tu per tu Ospina per l’1-0 del Grifone. La rete nasce da un errato disimpegno di Maksimovic e Demme, che confezionano la rete del Genoa, cinico e spietato sotto porta. Gol numero 100 in Serie A di un Genoa targato Ballardini.

Al 17′ Perin chiude lo specchio a Lozano, che tenta dai venticinque metri di batterlo sul palo alla sua destra. Pallone respinto in direzione della rimessa laterale. Il Napoli sta provando a imporre nuovamente il proprio ritmo alla partita per cercare la via del pareggio. Pareggio a cui andrà vicinissimo al minuto 24′ colpendo la traversa con Petagna su sviluppi da palla inattiva.

Ma proprio nel momento di massima pressione della formazione partenopea, al 26′ di gioco, il Genoa raddoppia capitalizzando una manovra avvolgente con l’assist di Zajc per Pandev, che nuovamente si trova da solo di fronte e Ospina e con rabbia, colpendo anche il palo, porta il Grifone sul 2-0. Al 28′ giallo pesante per Badelj: era diffidato e salterà la gara contro il Torino.

Insiste il Napoli provando a rientrare in partita, rossoblu in contenimento senza particolari apprensioni. Ci proverà Elmas dalla distanza al 38′ ma senza esito. Al 42′ replica Mario Rui con l’esterno sinistro, spedendo alto sulla traversa. Sarà un tiro di Zielinski neutralizzato coi pugni da Perin a chiudere, senza recupero, la prima frazione.

Foto TanoPress

La ripresa comincia senza cambi da entrambe le parti. Il primo tentativo di conclusione è del Genoa con Zappacosta, che riceve da Czyborra su cross dalla sinistra e dopo un primo controllo calcia largo. Al 53′ primi cambi per Gattuso: dentro Osimhen e Insigne per Petagna e Zielinski. Al 56′ ammonio Czyborra.

Al 63′ Osimhen si rende pericoloso da centro area, quando servito a rimorchio da Di Lorenzo spara alto. Al 69′ Pandev viene rilevato da Scamacca. Strootman, invece, lascia spazio a Behrami. Gattuso, invece, è costretto per infortunio a sostituire Manolas inserendo Rrahmani.

Al 70′ Perin decisivo su Demme, che aveva trovato una conclusione indirizzata sotto la traversa, ma il portiere rossoblu devia in angolo. Al 73′ cartellino giallo per Lozano. Si entra nell’ultimo quarto d’ora di partita ancora sul punteggio di 2-0. Il Genoa tutto dietro la linea del pallone per difendere il doppio vantaggio. Doppio vantaggio che resisterà anche al 78′ sul palo colpito da Insigne a pochi passi da Perin battuto.

Ballardini e Gattuso si giocano le ultime carte dalla panchina al 78esimo. Dentro Portanova per Destro sul fronte rossoblu, Bakayoko rileva invece Demme in casa Napoli. Il neo entrato Portanova serve di fatto un assist a Politano, in fase di disimpegno, e permette ai partenopei di rientrare in partita al minuto 79′. Al minuto 87′ ultimo cambio del Genoa: fuori Zajc, dentro Rovella.

La gara procede verso il recupero col Genoa che cerca di portare il pallone con maggiore frequenza nella metà campo avversaria per conquistarsi qualche pallone e guadagnare minuti. Saranno quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro Manganiello, nel corso dei quali il Napoli si divorerà al 92′ la rete del 2-2 con Elmas, che spara in gradinata un rigore in movimento. Al 93′ cartellino giallo per Mario Rui per le proteste sul contatto Scamacca-Mario Rui in area di rigore.

Al triplice fischio, atteso da tutta la panchina rossoblu, Genoa che conquista altri tre punti pesantissimi con grande cinismo e sofferenza. Il Napoli viaggiava spedito alla ricerca del treno Champions e si è dovuto fermare di fronte al muro rossoblu, caduto dopo 468′ di imbattibilità su gol di Politano (cinque gol concessi nelle ultime otto partite). Da registrare il ritorno al gol di Pandev dopo la prima giornata di campionato col Crotone, così come l’assenza forzata per squalifica di Badelj, ammonito nel primo tempo. Esordio complicato per Portanova in rossoblu, che ha reso ancor più sofferto il finale di gara aprendo la strada al 2-1 del Napoli. Ballardini sale a 24 punti in classifica tenendo lo stesso passo dell’Inter da quando è tornato sulla panchina del Grifone (17 punti in 8 partite). 

Foto TanoPress


IL TABELLINO

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman (66′ Behrami), Badelj, Zajc (87′ Rovella), Czyborra; Pandev (66′ Scamacca), Destro (78′ Portanova). A disposizione: Marchetti, Zima, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Melegoni, Onguené, Rovella, Pellegrini, Eboa Eyango, Dumbravanu. Allenatore: Davide Ballardini

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas (67′ Rrahmani), Maksimovic, Mario Rui; Elmas, Demme (79′ Bakayoko), Zielinski (53′ Insigne); Politano, Petagna (53′ Osimhen), Lozano. A disposizione: Meret, Contini, Hysaj, Rrahmani, Lobotka, Bakayoko, Osimhen, Insigne, Cioffi. Allenatore: Gennaro Gattuso

MARCATORI: 10′ Pandev, 26′ Pandev, 79′ Politano

AMMONIZIONI: Badelj (28′), Czyborra (56′), Lozano (73′), Mario Rui (93′)

ESPULSIONI:

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