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Sassuolo-Genoa, i precedenti: l’ottava sfida al Mapei Stadium in A

Il Sassuolo viene dalla pesante batosta rimediata sul campo dell’Atalanta, un 1-5 che ha aperto nel peggiore dei modi il 2021 neroverde. Il Genoa ha in corso la sua migliore striscia stagionale, 4 punti negli ultimi 180′ minuti di gioco. L’ultima volta con i rossoblù capaci di smuovere la classifica per più turni fu fra la 21esima e la 24esima giornata del 2019/2020. Quello in programma oggi sarà l’ottavo Sassuolo-Genoa di Serie A.

Il bilancio sorride ai padroni di casa, capaci di conquistare 16 dei 21 punti messi in palio fino a oggi. L’unico segno 2 in schedina è quello del 2015/2016, 0-1 firmato da Dzemaili al 42’. Anche di pareggi ne rintracciamo soltanto 1: lo 0-0 del 2017/2018. E proprio la mancanza di gol è una rarità in una sfida che viaggia alla media di 3,7 gol/match (26 in 7 gare).

Una statistica, quest’ultima, che metterà appetito agli emiliani a due passi dalle 200 reti casalinghe in Serie A. La prima delle 198 registrate porta la firma di Zaza, l’1 settembre 2013, nel KO col Livorno per 1-4, al 66’ con un colpo di testa.

Tornando allo stato di forma, il Sassuolo vanta 26 punti, ma solo 9 raccolti al Mapei Stadium (2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte con 10 gol fatti e subiti). In una classifica costruita con i soli risultati casalinghi sarebbe decimo. Il Genoa staziona a quota 11, poco più della metà dei quali fatti in trasferta, 6 (1 vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte con 4 reti all’attivo e 12 al passivo). Proprio la scarsa prolificità sembra essere il tallone d’Achille dei rossoblù lontano dal Ferraris: nessuno ha segnato di meno in questa prima parte di campionato, anche se nell’ultima trasferta pre-natalizia sono arrivati, per la prima volta, due gol segnati.

Al primo incrocio in campionato, Genoa-Benevento 1-0 del 2017/2018, ebbe la meglio Davide Ballardini. Successivamente ecco due vittorie per Roberto De Zerbi in Benevento-Genoa 1-0 del 2017/2018 e Sassuolo-Genoa 5-3 del 2018/2019.

Il rendiconto dei faccia a faccia vede pertanto in vantaggio il mister neroverde su quello rossoblù. Colpisce, inoltre, l’assenza di segni X e la media di oltre 3 reti/match (ma quest’ultimo dato è falsato dagli 8 centri di due stagioni fa). De Zerbi comanda anche nei numeri prodotti dalle sfide fra le sue idee di calcio e il Vecchio Balordo.

Ballardini, invece, deve inseguire gli emiliani, poiché in svantaggio per numero di successi (1-2) e per marcature (4-6). Questo l’elenco dei match fra il tecnico originario di Ravenna e i sassolesi: 2013/2014 0-0 col Bologna; 2016/2017 0-1 col Palermo; 2017/2018 1-0 col Genoa; 2018/2019 3-5 col Genoa.

Dall’arrivo di Ballardini, tornato sulla panchina del Genoa con la seconda migliore media punti dal ritorno in Serie A del Genoa dopo (1,38), il Genoa ha fatto quattro punti. E già solo grazie al pareggio contro lo Spezia, il tecnico ravennate aveva superato per media punti Gian Piero Gasperini (232 partite in A col Grifone) arrivando a 1,4 punti a gara. Un dato confermato anche dal pareggio contro la Lazio, panchina numero 80 in Serie A col Genoa per Ballardini.


I NUMERI DEL GENOA 2020/2021 (aggiornati alla 15° giornata)

I NUMERI DI BALLARDINI AL GENOA IN SERIE A (aggiornati alla 15° giornata della stagione 2020/21)

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