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Genoa 7-0 Cuneo, Kouamè apre le danze, Omeonga le chiude. Sabato l’ultima amichevole

Eccoci collegati da Riscone di Brunico, dove tra poco più di un’ora si affronteranno il Genoa di mister Ballardini e il Cuneo, formazione di Serie C, allenata dall’ex rossoblu Scazzola in preparazione dallo scorso martedì al centro sportivo di Stegona. Buoncalcioatutti è qui sul posto e vi racconterà il prima, il dopo e il durante della sfida amichevole aggiornando l’articolo minuto per minuto.

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NOTIZIARIO – Temperatura estiva, intorno ai 34 gradi, quella che accoglierà il Cuneo a Riscone di Brunico. La formazione piemontese, partita nella preparazione soltanto un paio
di giorni fa, affronterà questo pomeriggio il Genoa di mister Ballardini, che si schiererà dal primo minuto con la medesima formazione scesa in campo contro lo Swansea, a Magdeburgo, con la sola eccezione di Kouamè al posto di Pandev, che rientrato con un giorno di “ritardo” partirà dalla panchina. La fascia di capitano andrà a Darko Lazovic. Il presidente Preziosi siede in tribuna d’onore affiancato da Perinetti e Donatelli.


LE FORMAZIONI UFFICIALI – In attesa dell’undici titolare del Cuneo, formazione con doversi calciatori in prova, ecco come scenderà in campo il Grifone nella sua quarta uscita amichevole di fronte agli occhi del presidente Preziosi, sopraggiunto all’Hotel Olympia intorno alle ore 14,30. In attesa di quello che dirà il campo, si dovrebbe andare nuovamente verso un 3-4-3 disposto come segue.


IL TABELLINO

GENOA (3-4-3): Radu; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Lakicevic, Romulo, Mazzitelli, Lazovic (C); Medeiros, Piatek, Kouamè.

CUNEO (3-4-3): Viotti; Santacroce, Cristini, Bertoldi; Conrotto, Glarey, Basso, Rosso; Zamparo, Testa, Anastasia.


PRIMO TEMPO – Partita la sfida fra Genoa e Cuneo. Un centinaio di tifosi ad assistere alla sfida. In tribuna anche Oscar Damiani, procuratore di Radu, e il direttore generale rossoblu, Giorgio Perinetti. Il Genoa si dispone ancora col 3-4-3, Cuneo speciale nel modulo.

Passano soli 3′ perché il Genoa passi in vantaggio: Lazovic si libera sulla sinistra e si accentra in area, servendo l’accorrente Kouamè. Il suo mancino batte centralmente Viotti.

Nella foto, il direttore generale Perinetti a fianco di Enrico Preziosi

Al quinto di gioco ancora Lazovic, oggi capitano, sfonda sulla sinistra e trova la deviazione sfortunata di Conrotto, capitano della formazione piemontese. Genoa che dunque raddoppia a pochi minuti dal fischio d’inizio di Baldelli, assistito dai giudici di linea Maldini e Regattieri.

In campo vengono tradotti tutti i lavori svolti dal Genoa sin qui nella preparazione: squadra alta, pressing e ricerca della profondità quando ci si libera delle aggressioni avversarie. Passato un quarto d’ora di gioco, ecco anche la terza marcatura genoana firmata da Piatek: il centravanti polacco raccoglie una deviazione a centro area di Viotti, portiere del Cuneo. Destro potente, incrociato, e pallone in fondo al sacco.

Passano un paio di minuti e Kouamè chiude un triangolo con Piatek colpendo la traversa. Genoa vicino alla quarta rete. Prosegue senza troppe pretese la sfida di Riscone di Brunico: poche emozioni a parte le tre reti sin qui realizzate dal Genoa. Spazi sempre chiusi per la manovra della formazione rossoblu, assestatasi su ritmi meno veementi.

Al 35′ l’arbitro Baldelli assegna rigore per il Cuneo per fallo di Radu su Zamparo, tuttavia il guardalinee aveva alzato la bandierina. Il primo tempo se ne va senza ulteriori sussulti e senza recupero, salvo per un paio di tentativi di Piatek, prima di testa e poi sulla destra.

Nella foto, Koray Gunter in uno stacco di testa

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Genoa, come da prassi, mischia quasi per intero lo spartito. In campo rimangono Zukanovic, Mazzitelli e Lakicevic. Vodisek in porta; Pereira, Zukanovic e Günter in difesa; Lakicevic, Omeonga, Mazzitelli, Zanimacchia. In attacco Pandev, Lapadula e Spinelli. Dal canto suo, anche il Cuneo cambia molto passando al 4-3-3.

Al 46′ Genoa che calca subito il poker con Lapadula che si riscopre ancora una volta uomo assist e Günter che finalizza. 

Non è sicuramente una gara irresistibile quella a cui stanno assistendo i circa duecento spettatori del centro sportivo di Riscone di Brunico. Il Genoa manovra e tiene saldamente il pallino del gioco, tuttavia il Cune concede assai poco dopo aver incassato le quattro reti rossoblu. Buona la spinta sulla sinistra di Zanimacchia, Pandev ad agire dietro le due punte Spinelli e Lapadula.

Il Cuneo ci prova in maniera velleitaria con una punizione da posizione centrale che finisce altra sopra la traversa al 65esimo di gioco. Al 67′ arriva il 5-0 del Genoa con Spinelli su assist di Pandev. Al minuto 71′ ecco anche la sesta rete rossoblu: è orchestrata sin dalle retrovie la manovra genoana, con la catena Pereira-Lakicevic che libera sul fondo Spinelli. Il suo assist a rimorchio trova Pandev, che in girata di sinistro batte il portiere avversario.

Al minuto 79′ in rete va anche Stephane Omeonga con un destro radente da centro area che batte e spiazza l’estremo difensore del Cuneo. Nel frattempo entrava in campo tra le file del club piemontese anche Fabio Stroppa, nipote dell’ex rossoblu Giovanni. Uscirà claudicante Zukanovic dopo un contrasto di gioco.


ALCUNI SCATTI DELL’INCONTRO

 

in aggiornamento 


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