Genoa | Archiviate accuse verso CEO Blazquez per truffa e illecita influenza sull’assemblea. La nota

Il Genoa ha diramato una nota in merito all’archiviazione della denuncia penale presentata da A-Cap in data 14 marzo 2025 per “reati di truffa contrattuale e illecita influenza sull’assemblea” nei confronti dell’attuale Amministratore delegato rossoblù Andres Blazquez.

“Il Genoa CFC comunica che in data odierna è stato depositato in cancelleria l’atto del Gip del Tribunale di Genova, Anna Maria Nutini, con il quale vengono definitivamente archiviate in sede penale, “perché non si ravvisano i delitti ipotizzati”, le accuse di truffa contrattuale e illecita influenza sull’assemblea formulate da ACM DELEGAT E LLC nei confronti del CEO del GENOA CFC Andres Blazquez Ceballos. Nel procedimento la società è stata assistita dagli avvocati Cesare Manzitti e Fabio Fossati” recita la nota del club rossoblù.

Negli atti processuali della sentenza si legge, basandosi su dichiarazioni riconducibili alla scorsa primavera, che, “in ragione delle discrasie ravvisate tra le dichiarazioni testimoniali di Paul Mann, Jill Gettman, Enrico Preziosi e l’ulteriore materiale probatorio in atti, la difesa dell’indagato ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per valutare la sussistenza degli estremi del reato di cui all’art. 371 bis c.p. con riferimento alle dichiarazioni rese al P.M. rispettivamente dai primi in data 8 maggio 2025 e dal terzo in data 9 aprile 2025″.

“Per ciò che attiene alle prime due posizioni deve evidenziarsi che già nella richiesta di archiviazione si dava atto di una “precisa strategia para-processuale” volta a confermare di essere all’oscuro sia dell’accordo di ristrutturazione del debito giudizialmente omologato sia di una proposta di aumento di capitale del Genoa, pur essendo stati “messi perfettamente a conoscenza dell’iniziativa dell’azionista controllante di aumentare urgentemente il capitale” – recitano gli atti processuali oggi depositati – In considerazione dell’ulteriore materiale probatorio versato in atti dalla difesa dell’indagato vi sono pertanto i presupposti per la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per le valutazioni di competenza“.

Va ribadito ed evidenziato che questo nuovo capitolo delle vicende che fanno riferimento all’ultimo aumento di capitale di un anno fa sono vicende in sede penale, non civile, e che quindi il tutto non ha nulla a che vedere con il procedimento sulla liceità dell’aumento di capitale di Dan Sucu del 18 dicembre 2024. In tal senso, come già noto, il pronunciamento finale è atteso a fine febbraio 2026.

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