GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – “Il fattore De Rossi. Cuore e modulo giusto. Così è un altro Genoa” titola stamattina la Gazzetta dello Sport, che aggiunge: “Con lui 8 punti in 4 gare: Martin e Thorsby rilanciati dal 3-5-2, e che feeling col gruppo. Il tecnico ha elogiato Norton-Cuffy, decisivo a Udine: “È una bomba pronta a esplodere”.
REPUBBLICA – “Genoa, Sucu senza freni. “Nel mercato di gennaio ci sarà una sorpresa” titola stamane l’edizione genovese di Repubblica, che aggiunge: “Il presidente sul palco della festa del settore giovanile. “Alla squadra chiedo altri risultati importanti. Saranno tutti regali di Natale“. Segnalazione, all’interno dell’articolo, anche per alcune brevi dichiarazioni fuori dallo Store di Piazza Banchi, dove si fanno pronunciare al Presidente rossoblù queste parole: “Mercato? Ci sarà una sorpresa e le sorprese non si dicono“. Fronte ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris, la risposta del Comune di Genova al progetto avanzato da Genoa e Sampdoria arriverà a gennaio 2026 e lì si capirà se ci sarà l’interesse pubblico per andare avanti con questo progetto.
SECOLO XIX – All’interno del quotidiano locale si prende pressoché tutta la scena l’intervista al Presidente Dan Sucu, in visita alla redazione del giornale. “La normalità al Genoa manca da troppo tempo. Club sano in due anni e poi pronti a fare il balzo” è il titolo dell’intervista, che tocca un punto chiave (risanamento del club entro due anni, ma fondamentale il mantenimento della Serie A) e accenna solo al mercato di gennaio, un passaggio fondamentale per garantirsela questa permanenza in Serie A e consolidare la classifica che De Rossi, da quattro turni, ha sensibilmente migliorato.
Oltre ai passaggi iniziali dell’intervista dove si parla dell’aumento di capitale di un anno fa, delle responsabilità che sa di essersi preso acquisendo il Genoa con quei famosi 40 milioni, si parla ancora una volta dei possibili partner finanziari nel prossimo futuro. “Il primo step é consolidarsi, arrivare ad avere un debito sostenibile – spiega Sucu – Ora non ci sono problemi di soldi e credo che in un paio di anni, mantenendo la Serie A, arriveremo a quella normalità mancata per troppi anni. Poi, a quel punto, saremo a un bivio e se ci sarà un partner che abbia soldi e competenze calcistiche per un importante salto di qualita in avanti sarò pronto a farmi aiutare. Certo, se la tua proprietà è contestata a livello giuridico questo crea pressione ed eventuali partner ti chiedono cosa succede. Aspettiamo di finire questa battaglia giuridica, per ora le decisioni sono state favorevoli per noi”.
A chi gli contesta di non aver investito nel mercato estivo, Sucu risponde: “Non sono d’accordo. A gennaio abbiamo investito 8 milioni per due giocatori importanti, Ellertsson e Otoa. Poi ci sono Ostigard, Grønbæk e Colombo: per loro c’è un’opzione di acquisto che può diventare obbligo. Ritengo intelligente vedere come un giocatore si comporta prima di decidere se comprarlo ma loro sono altri tre investimenti. Tra le cessioni non va incluso Gudmundsson, è un affare dell’anno scorso e poi vanno sempre sottratte le cifre dovute a procuratori e club proprietari in precedenza dei giocatori ven-duti. A gennaio se servirà interverremo ma ci sono piani diversi in base a quanti punti avremo, se saranno 25 o 18 sarà differente. Però è giusto che di queste cose ne parli la parte sportiva del club“. Per il resto, l’intervista si dipana tra l’addio di Ottolini, l’arrivo di De Rossi e l’apertura del nuovo Genoa Store di Piazza Banchi, prevista questa mattina. Fronte campo, il quotidiano segnala ancora come in bilico Østigard e Frendrup, mentre viene dato in rientro Grønbæk.
TUTTOSPORT – “La cura De Rossi funziona” titola stamane Tuttosport, che aggiunge: “L’unico passo falso in Coppa Italia, ma frutto di una scelta precisa: recuperare anche le seconde linee“. Il tecnico rossoblù, in ogni caso, predica calma: “La strada è lunga, conta avere il giusto atteggiamento“.
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Genoa | Il resoconto della festa di Natale delle giovanili maschili e femminili

