Torna a riempirsi il centro sportivo Signorini, che oggi pomeriggio ha accolto qualche centinaia di tifosi rossoblù accorsi per assistere alla prima seduta a porte aperte del nuovo tecnico del Grifone.
Le prime impressioni parlano di un allenamento diverso rispetto al solito, caratterizzato da allunghi con il pallone e tiri da fuori area: De Rossi sembra aver capito fin da subito quelli che sono i difetti di questo Genoa.
I calciatori dovevano superare le sagome posizionate sul campo, per poi mandare il pallone – quello nuovo, arancione e nero – dentro le quattro piccole porte. A seguire scatti di cinquanta metri per tutti, tranne per i reduci dalle nazionali, impegnati in allunghi sul campo. Esercizi ad alta intensità, prima della partitella 9vs9 con quattro porticine.
Alla seduta durata un’ora e mezza hanno preso parte anche quattro calciatori della Primavera rossoblù: Mihelsons, Lafont, Celik, Doucoure e Nsingi. Onana e Cornet sono rimasti in palestra, mentre Otoa ed Ekuban hanno svolto del lavoro di scatti con i preparatori. Regolarmente in gruppo Ekhator e Sabelli, mentre i nazionali non hanno preso parte alla partitella finale. L’unico tra i nazionali ad aver partecipato al breve incontro è stato Thorsby. Le reti sono state segnate da Gronbæk (due molto belle), Colombo, Stanciu, Vitinha e lo stesso Thorsby. Ecco, di seguito, le due formazioni:
SQUADRA A: Leali, Sabelli, Doucoure, Martin, Lafont, Frendrup, Grønbæk, Vitinha, Colombo.
SQUADRA B: Mihelsons, Marcandalli, Celik, Nsingi, Masini, Stanciu, Thorsby, Carboni, Ekhator
Al termine della seduta i calciatori e anche mister De Rossi si sono recati sotto le tribune dove erano presenti i tifosi per autografi e selfie.
