Al termine della sfida tra Genoa e Cremonese (clicca QUI per leggere la cronaca), il difensore del Grifone, Johan Vasquez, è intervenuto dalla sala stampa del Ferraris. Queste sono state le sue dichiarazioni.
Ci sono state discussioni anche tra di voi durante la partita: cosa dovete fare?
“Io credo che in un momento così servono queste discussioni, non sono cose gravi ma di campo. Siamo in un momento difficile dove tutti vogliamo vincere e fare bene, non lo stiamo facendo. Siamo incazzati.“
La contestazione dei tifosi durante la partita non c’era stata nemmeno nell’anno della retrocessione…
“Sono il primo da parte di tutta la squadra che chiede scusa ai tifosi e al popolo genoano, non è semplice per loro. Non meritano questo, si sono fatti sentire ed è giusto. Dobbiamo essere consapevoli di tutto ciò che si sente fuori e dare energia. Oggi non è arrivata.”
L’allenatore ha parlato con i giocatori di maggiore esperienza? E voi cosa gli avete detto?
“Tutti siamo in un momento difficile, non è semplice. L’allenatore è vicino a noi, ci parla. E’ difficile per lui. Dobbiamo essere uniti. Non siamo in un momento dove ci vuole parlare di più, è ovvio ciò che sta succedendo. Non eravamo noi, non abbiamo trasmesso questo ai tifosi.”
Siete sempre stati solidi sui calci piazzati, oggi invece avete subito due gol fotocopia…
“E’ brutto prendere gol così, quando già hai preso dei gol in campionato. E’ una situazione dove siamo noi in campo e fare un passo in avanti, essere attenti e con un atteggiamento diverso. Oggi sapevamo che affrontavamo una squadra forte sui piazzati, è mancato questo. Prendere un gol subito ci ha tolto energia di andare a riprendere la partita. Sono cose che si allenano, se dobbiamo farlo tre o quattro ore lo faremo.“
Oggi è una botta che si è fatta sentire, tu e quelli con più esperienza cosa potete fare?
“Cerchiamo di trasmettere esperienza. E’ il mio quinto campionato e ho sempre giocato la salvezza. Provo a trasmettere ai più giovani. Il campionato è lungo, ma non si può sempre pensare così. Dobbiamo tutti essere consapevoli che il campionato è lungo ma va veloce ed essere coscienti della situazioni. Dobbiamo essere uniti. Il popolo genoano io lo conosco, so che saranno lì a Reggio Emilia. Chiedo nuovamente scusa, non è facile per loro. Oggi non eravamo noi e non abbiamo giocato con la consapevolezza di indossare la maglia del Genoa.
Prendere un altro gol non è stato facile per tutti, è stata una botta. Mi prendo la responsabilità. Mancano ancora tante partite, siamo in un momento di difficoltà. Dobbiamo capire cosa stiamo sbagliando, avere umiltà.”
Genoa-Cremonese | Vieira: “Non siamo riusciti a reagire. Se sento la fiducia? Domanda senza senso”

