Jacopo Sbravati, tecnico del Genoa Primavera, ha commentato il match disputato oggi contro il Cagliari (clicca QUI per leggere la cronaca del match) ai nostri microfoni.
Mister, è arrivato un pareggio più che meritato anche prima della superiorità numerica. La squadra ha dimostrato di saper reagire molto bene alle difficoltà: che partita è stata?
“Siamo molto soddisfatti della prestazione dei nostri ragazzi, per la loro crescita individuale e collettiva oggi è un passaggio molto importante. Uscire con rammarico da una trasferta come questa ci deve rendere orgogliosi, le insidie e le difficoltà c’erano, il Cagliari arrivava da una serie di partite dove aveva raccolto molto meno di quello che avrebbe meritato. L’approccio alla gara è stato molto buono, nel nostro momento migliore siamo andati sotto per una leggerezza evitabile ma questo non ha condizionato l’andamento della gara, abbiamo saputo gestire la frustrazione senza perdere lucidità e dimostrando un buon grado di maturità, in molte circostanze avremmo meritato il pareggio. Per fortuna questo è arrivato, anche se un pelo in ritardo, dopo 2 pali e molto altro. C’è rammarico perché con un pizzico di lucidità in più e precisione tecnica avremmo premiato un grande secondo tempo e vinto una partita a quel punto più che meritata“.
Giovedì in Coppa Italia il Genoa ha finito la partita con Fini, Marcandalli, Ekhator, Venturino e Masini tutti in campo. Un motivo d’orgoglio per tutto il settore giovanile…
“Intanto mi complimento con la nostra prima squadra e con Mister Viera per l’importante passaggio del turno in Coppa Italia. Veder giocare insieme tutti quei ragazzi credo che sia stato emozionante per tutti gli allenatori e i dirigenti che hanno condiviso una parte del loro percorso nel nostro settore giovanile, chi quando erano più piccoli e chi come noi, gli ha vissuti nel loro ultimo step in Primavera. Non tutti hanno avuto lo stesso percorso, chi ha fatto il giro più lungo e chi meno, senza dimenticare Ahonor che pochi giorni fa ha debuttato in Champions League contro il PSG. Serate come quella giovedì, sono il motore e lo stimolo non solo per chi sogna una serata simile ma anche per noi che operiamo con loro. Inoltre non credo ci sia, in questo momento, una società in Italia capace di dare alla prima squadra così tanti ragazzi cresciuti nel proprio settore giovanile, credo sia motivo di grande coraggio e fiducia che la società ha nei ragazzi“.
Genoa-Lazio | Vieira: “Determinati a cercare la prima vittoria. Cornet torna convocato”

