Nel dopogara di Genoa–Empoli (clicca QUI per leggere la cronaca del match), il tecnico rossoblù Patrick Vieira è intervenuto in conferenza stampa al Ferraris. “Questo era il nostro obiettivo, passare il turno. Credo che l’abbiamo fatto in una bella maniera, creando, facendo gol e avendo possesso. Sono contento perché questa partita dà anche fiducia: era importante passare il turno”.
Oggi abbiamo visto Stanciu nei due di centrocampo…
“Sì, abbiamo voglia di provare. Abbiamo avuto questa opportunità e Stanciu con esperienza e qualità tecnica aiuta la squadra a gestire meglio la palla”.
Quanto serve a livello mentale questa vittoria? Per la voglia di fare bene si sono visti anche alcuni errori, ma la voglia era tanta…
“Ci sono esperienza e aspettative della gente ed è importante per noi continuare a crescere. Ci sono passi in avanti. Credo che ci siano ancora margini di miglioramento come squadra da fare. Ci sono cose su cui dobbiamo continuare a lavorare, ma abbiamo visto una squadra che ha sempre voglia di andare a pressare in avanti e creare occasioni, questa filosofia di gioco fa piacere anche ai nostri tifosi”.
Venturino è entrato ed è entrato bene, mettendoci la testa nel secondo gol, Oggi è una conferma?
“Venturino è una conferma. É entrato molto bene, ha dato qualità a sinistra e ha sempre puntato l’uomo. Ha fatto benissimo. Quello che abbiamo visto stasera è quello che abbiamo visto in settimana negli allenamenti. Ha voglia di giocare e deve continuare così”.
Sulla prova di Marcandalli, che ha segnato ma confermato di essere un giocatore che può dare garanzie: “Sì, è una garanzia. Ha confermato quello che sta facendo da inizio campionato. È serio e lavora bene. Oggi ha fatto una grande partita, ha fatto questo gol e sono contento per lui”.
Ekhator è entrato nel modo giusto, è stato presente in zona gol. È un altro segnale?
“Sono contento e felice per lui, è sempre importante per un attaccante fare gol. Spero che questo gli dia più fiducia. Al di fuori del gol, mi è piaciuto come sia entrato, con energia e aggressività. Jeff deve continuare a crescere, Jeff deve essere più esigente con sé stesso per crescere. Su di lui dobbiamo continuare a lavorare perché ha qualità interessanti”.
La partita di stasera era un ponte tra Bologna e Lazio. Lunedì arriva la Lazio, lei non sarà in panchina. Cosa dirà ai suoi ragazzi per caricarli?
“Prima dobbiamo recuperare dalla partita di oggi, che non era facile. Abbiamo adesso questi giorni per preparare la gara con la Lazio. In panchina ci sono lo staff e c’è la loro esperienza, la partita si prepara nello stesso modo. Dobbiamo lavorare bene e con Unzuè, assieme agli altri, non ci saranno problemi di comunicazione. La Lazio la conosciamo tutti, conosciamo la sua qualità individuale, anche se in questo periodo hanno un momento un po’ difficile. Noi dobbiamo recuperare fisicamente per fare una bella partita dal punto dei vista tattico perché hanno giocatori di altissima qualità”.
Frendrup era da un po’ che non lo si vedeva con quel piglio, più libero. Come l’ha visto?
“Ha grande esperienza e come allenatore ho sempre fiducia in lui. Gioca come si allena e fa parte dei leader di questa squadra. Sul campo ha questa mentalità di pensare prima alla squadra, di sacrificarsi prima per la squadra, e mi piace tantissimo”.
Grønbæk lo abbiamo visto un po’ in difficoltà. Che impressione ha avuto?
“Ci vuole un pochino più di tempo, deve conoscere il campionato italiano. Oggi ha fatto vedere qualità molto interessanti, ha gol e assist. Le qualità di cui abbiamo bisogno lui le ha, deve rimanere tranquillo, lavorare per la squadra e questo gol o questo assist arriveranno nelle prossime partite”.
Oggi per Colombo è arrivato l’assist del pareggio, ma ancora non il gol. Da fuori si vede che ha fame, ma questa fame gli fa spesso sbagliare cose molto semplici. È la percezione che ha anche lei? Che miglioramenti sta vedendo?
“Per come vogliamo giocare, è un giocatore importantissimo. Mette pressione sull’avversario, non si ferma mai, non molla mai, e questa qualità per noi è molto importante come squadra. Dopo c’è l’attaccante che ha voglia di fare gol, perché dà fiducia, ma io non sono preoccupato: oggi ha fatto l’assist a Frendrup e per me è un segnale positivo. C’è da migliorare sugli aspetti individuali, nel gioco spalle alla porta, però dipende anche dalla squadra: se giochiamo meglio, possiamo aiutarlo a fare vedere di più le sue qualità. Sono tranquillo su questo aspetto perché, per il lavoro che gli vedo fare in settimana, il gol arriverà. È solo questione di tempo”.
Sul cambio di Messias: era nei piani oppure c’è stato qualche problema fisico?
“Ha sentito qualcosina all’adduttore e per quello lo abbiamo cambiato”.
Coppa Italia | Genoa-Empoli: in palio il pass per gli ottavi di finale – LIVE DALLE 18:30