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Rassegna Stampa | Østigard si ripresenta: “Genoa, la soluzione perfetta”

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – La Gazzetta dello Sport, dopo il mancato accenno all’amichevole di due giorni fa per la truppa di Vieira, questa mattina sfiora il Genoa intervistando Domenico Criscito, soprattutto con l’obiettivo di raccontarne la carriera e la sua esperienza al fianco di Gasperini. Solo nella parte finale dell’intervista, eccezion fatta per il racconto del suo ritorno al Genoa con Gasperini e il cambio ruolo che gli fece svoltare la carriera, si parla concretamente del suo feeling coi colori rossoblù.

Se ho avuto il privilegio di chiudere la mia carriera con la maglia della mia squadra del cuore? È stato come se ogni cosa tornasse a posto. Ero andato a Toronto, ma rimasi cinque mesi, quel calcio non lo sentivo mio. Tornato in Italia, pensavo di smettere. Invece no. Ho avuto la fortuna di giocare la mia ultima partita segnando un rigore sotto la curva del Grifone, toccando l’ultimo pallone in rete“. E sull’attualità che lo vede allenatore dell’under 17 rossoblù: “Sono convinto che la gavetta serva, aiuta a crescere. Il traguardo è quello di allenare in A, come tanti compagni che ho avuto nel Genoa, da Palladino a Juric, da Thiago Motta a Bocchetti: ognuno con il suo stile, ognuno con le sue idee“.

REPUBBLICA – Dopo aver sottolineato alcuni aspetti ritenuti meno esaltanti dell’amichevole contro la Nazionale Universitaria Giapponese nell’edizione di ieri, questa mattina Repubblica titola: “Genoa, ecco le prime luci. Ellertsson è una sorpresa, Messias promette bene“. Si legge ancora: “L’islandese con i giapponesi era ovunque, lottatore con una buona tecnica, può dare una mano a Frendrup e Masini. Attesa per la prova di Stanciu sabato a Rennes. Sul fronte offensivo si cercano certezze. Vitinha vuole stupire, Carboni non si discute, deve solo trovare la forma giusta e Colombo è un ottimo combattente“.

SECOLO XIX – Oltre ad un approfondimento su Ekuban e un altro su Martin, ormai ad un passo dal rinnovo di contratto col Genoa, il Secolo XIX questa mattina intervista Leo Østigard in quella che è la sua prima intervista dal ritorno al Genoa di qualche giorno fa. Si parte dal racconto che il norvegese fa della trattativa che, alla fine, lo ha riportato sotto la Lanterna. “Ho detto al mio agente di non ascoltare nessuna altra proposta, volevo solo il Genoa. Perché credo che questa sia la soluzione perfetta per me. Penso che i tifosi e il Ferraris trasmettano grande energia, è un qualcosa di cui ho bisogno in ogni partita. E penso che il mio modo di giocare, di difendere la partita, trasmetta a loro altrettanta energia. Penso che sia questo il motivo del loro apprezzamento così forte nei miei confronti“. Ripercorse le differenze che ci sono tra quel Genoa del 2022, quando arrivò la prima volta in rossoblù, e quello odierno, Østigard chiosa: “Primi giorni qui molto belli e intensi, ho ritrovato persone che già conoscevo e ripreso i contatti con una città e una tifoseria in cui mi ero fin da subito trovato a mio agio. Sono uno che dà sempre tutto, è il mio stile di gioco e penso che questo sia apprezzato“.

TUTTOSPORT – “Il muro Østigard-Vasquez esalta la passione Genoa” titola stamane Tuttosport nel chiudere questa rassegna stampa, nuovamente nella direzione di evidenziare quelle che possono essere le basi di un Genoa solido, che ha molte alternative pronte a subentrare come Otoa e Marcandalli. Il tutto in attesa di conoscere, come si legge nell’incipit dell’articolo, il futuro di Koni De Winter.


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