Milan Badelj annuncia l’addio al Genoa al termine della stagione. Se questo addio coinciderà anche con l’addio al calcio, non è dato saperlo. Senza dubbio si chiuderà l’avventura al Genoa del centrocampista croato, capitano dei rossoblù dalla risalita dalla Serie B alla Serie A del 2022/2023 sino al culmine di questa stagione. Per lui, ad oggi, 155 presenze con la maglia del Genoa condite da 7 gol. Tra questi anche la rete del raddoppio in Genoa-Ascoli, sfida che avrebbe riportato il 6 maggio 2023 il Genoa in Serie A.
Ad annunciarlo lo stesso club rossoblù con un messaggio congiunto assieme a Milan Badelj. Questo il testo della lettera diffusa pochi minuti fa, sia da parte del Badelj calciatore sia da parte del Badelj papà:
“Grazie Genoa. Ci siamo dati il tempo per conoscerci, ci siamo visti nei momenti belli così come nei momenti brutti. La mia impressione è che ci siamo voluti bene, sempre. E non potrò mai restare indifferente sulla parola Genoa, quando penso ai nostri colori. Mi porterò dentro tutti i momenti passati allo stadio e vi ringrazio per un sostegno indimenticabile. Mi sono sentito privilegiato e ve ne sarò per sempre grato. Vorrei anche ringraziare il nostro gruppo, tutto il mondo Genoa, tutti i presidenti, direttori e allenatori, compagni di squadra, staff medico, fisioterapisti, preparatori, team manager e magazzinieri, insieme a tutte le altre persone che fanno tutto il possibile per tutelarci al meglio.
Questo da parte di Milan Badelj calciatore.
Da parte di Milan Badelj papà dico “Grazie Genova”.
Grazie perché alla fine sono i ricordi che ci legano e di ricordi ne abbiamo tanti. Uno di questi va indietro fino alla partita in casa contro l’Ascoli, quando mio figlio era in tribuna e mia moglie all’Ospedale Gaslini con mia figlia. È andata bene. Un altro ricordo va al primo giorno di scuola, ai primi calci alla Polis, alla sua prima volta allo stadio. Primi passi, primi sorrisi…qui a Genova ci sono state tante prime volte per i nostri figli e per noi giovani genitori. Questo legame rimarrà, non andrà via, e più passa il tempo più diventa forte, importante, quasi tangibile. Ringraziamo la dottoressa Allodi, il dottore Emanuele dell’Ospedale Gaslini, grazie a Mister Davide e grazie a tutte le persone dell’Asilo Aquilone e la scuola ISG.
Per sempre vostri, Erika, Jona, Tina e Milan”.