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Primavera1, Genoa 1-1 Inter: i Grifoncini fermano la capolista sotto la pioggia. A segno Arboscello

Con l’obiettivo di riscattarsi dopo la pesante sconfitta sul campo della Roma, il Genoa Primavera ospita l’Inter alla Sciorba in occasione della 24esima giornata di campionato. La squadra di Agostini è reduce da tre vittorie consecutive in casa, arrivate nelle partite contro Bologna, Empoli e Milan. I nerazzurri, invece, sono sempre più al comando della classifica, con cinque lunghezze di vantaggio (e una partita in meno) sulla Roma.


FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (3-5-1-1): Calvani; Ferroni, Barbini, Abdellaoui; Scaravilli, Rossi, Parravicini, Arboscello, Sarpa; Papadopoulos, Ekhator. A disposizione: Bertinj, Consiglio, Barry, Omar, Ghirardello, Goncalinho, Bosia, Venturino, Thorsteinsson. Allenatore: Alessandro Agostini.

INTER PRIMAVERA (4-3-3): Raimondi; Aidoo, Stante, Matjaz, Cocchi; Berenbruch, Zanchetta, Di Maggio; Kamate, Sarr, Quieto. A disposizione: Calligaris, Zamarian, Bovo, Owusu, Motta, Spinacce, Miconi, Diallo, Alexiou, Mosconi, Zarate. Allenatore: Cristian Chivu.


CRONACA

Avvio di partita intenso e con le due squadre che provano fin dai primi minuti a trovare spazio nella retroguardia avversaria. La prima occasione del match capita sui piedi di Ekhator che, dopo uno scambio con Sarpa, prova a battere l’estremo difensore avversario con un tocco sotto, trovando l’ottima risposta di Raimondi.

Proprio per aprirsi gli spazi, la squadra di casa decide spesso di costruire con il portiere e i centrali di difesa. In una di queste occasioni, Quieto interviene sul passaggio di Calvani e serve a Sarr l’occasione per portare in vantaggio i nerazzurri, ma la punta della squadra di scivola e non trova l’impatto con il pallone. Poco dopo la mezz’ora è ancora Ekhator, questa volta servito da Arboscello, ad andare vicinissimo al vantaggio, mandando di poco fuori con il sinistro.

Sono le prove generali alla rete dell’1-0 che arriva al 36’ con protagonisti invertiti. Sponda di Ekhator per l’inserimento di Arboscello, che calcia con il destro e batte Raimondi portando avanti i Grifoncini. È questo l’ultimo sussulto di un primo tempo che termina dopo un minuto di recupero, l’ammonizione di Calvani e sotto una pioggia che si fa sempre più incessante.

Il secondo tempo inizia con un triplo cambio tra le fila dell’Inter, con gli ingressi di Bovo, Owusu e Alexiou. Aumenta l’intensità della pioggia e anche quella della partita. Al 56’ è miracoloso l’intervento di Abdellaoui, che salva sulla conclusione a botta sicura di Di Maggio. La rete del pareggio arriva – in modo molto fortunoso – al 61’: Berenbruch calcia da lunga distanza, il tiro sarebbe indirizzato tra le braccia di Calvani, ma viene deviato da Barbini, che mette fuori gioco l’estremo difensore avversario.

La reazione è affidata ancora al solito Ekhator, che trova la risposta di Raimondi prima di lasciare il posto a Omar, e Scaravilli (sostituito subito dopo da Bosia), il cui tiro termina sopra la traversa. L’occasione più grande è però quella che capita al 70’ sui piedi di Sarpa, che esalta i riflessi del portiere nerazzurro. L’Inter ci prova prima con Kamate e poi con Di Maggio: in entrambe le occasioni Calvani blocca.

Nel recupero il neoentrato Venturino sprinta sulla destra e mette in mezzo per Omar, che da ottima posizione mette fuori di testa. E’ l’ultima occasione di una partita be giocata dai Grifoncini e che termina 1-1. La prossima settimana la sfida contro il Lecce.


 

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