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Rassegna Stampa del 29 Marzo, bruciati oltre 1000 biglietti per Verona. Portanova rinviato a giudizio

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Le notizie di cronaca, che trovano spazio in questa settimana di pausa dove c’è poco calcio di cui parlare, riguardano oggi il rossoblu Manolo Portanova. Il Corriere dello Sport riporta infatti del rinvio a giudizio del centrocampista rossoblu dopo 10 mesi di indagini. Portanova, assieme ad altri due ragazzi, “secondo l’accusa si sarebbero resi protagonisti di una violenza sessuale ai danni di una 21enne in un appartamento del centro di Siena“. Il centrocampista rossoblu dovrebbe presentarsi davanti al GUP il prossimo 7 giugno.

GAZZETTA DELLO SPORT – Medesima notizia, su un’intera pagina, all’interno della Gazzetta dello Sport, che riporta le parole del legale di Manolo Portanova, Gabriele Bordoni, il quale ha parlato di un provvedimento “atteso” e ha proseguito: “d’altra parte, com’era evidente considerando la delicatezza della vicenda e il clamore intorno ad essa, era logico che sfociasse alla fine in un’udienza preliminare. Non siamo né turbati né preoccupati da questa decisione. In mille casi su mille, considerando anche la custodia cautelare iniziale, si arriva ad uno sviluppo di questo tipo – prosegue il legale Bordoni – Da una parte c’è una donna che rappresenta l’unico elemento dell’accusa, che racconta i fatti in un certo modo, e dall’altra poi persone che li raccontano in modo diverso“.

REPUBBLICA – La Repubblica riporta a sua volta la notizia del rinvio a giudizio di Manolo Portanova, poi passa a parlare di quanto concerne la sfida tra Genoa e Verona. Viene evidenziato il rientro di Criscito ed Ekuban in gruppo, nonché il fatto che la tifoseria rossoblu, solamente nel primo giorno di prevedenti, ha bruciato oltre mille biglietti dei 1700 a disposizione della tifoseria ospite.

SECOLO XIX – Il Decimonono, oltre dedicare un breve trafiletto alla vicenda Portanova, intervista Claudio Onofri chiedendogli anzitutto un commento sull’uscita dell’Italia dal secondo Mondiale consecutivo. “Era la Macedonia, mica il Brasile – esordisce l’ex rossoblu – È evidente che anche Mancio ha delle colpe. Però i problemi erano visibili e vengono da lontano. Premetto che non voglio dare scusanti al presidente FIGC Gravina o ad altri ai vertici, vanno criticati. Nessun alibi ai piani alti, ma tutti coinvolti: occorre un cambiamento di cultura sportiva. Che non si può più rimandare, se l’Italia calcistica vuol tornare alla sua dimensione storica, persa da molto. Perché qui da noi funziona così: vinci una partita e passa tutto in cavalleria“. Sempre all’interno dell’edizione odierna, da segnalare la presenza di un approfondimento dedicato alle tre formazioni liguri che ripartiamo ad aprile con l’obiettivo comune di salvarsi. Non a caso il titolo “pronti, ai posti, salvatevi!“. Nell’approfondimento legato al Genoa il cammino rossoblu viene definito “non agevole” alla luce del calendario. “Blessin dovrà osare di più perché dopo 7 pareggi e una vittoria negli otto turni precedenti, nei prossimi otto, se vuole raggiungere una miracolosa salvezza, il numero delle vittorie dovrà lievitare. Fare tabelle serve a poco“.

TUTTOSPORT – Solo un breve trafiletto dedicato alla vicenda di Manolo Portanova e del rinvio a giudizio disposto dal procuratore facente funzione Nicola Marini.


LE PRIME PAGINE


Verona-Genoa, più di 1100 biglietti venduti nel primo giorno di prevendita

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