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Insigne al Toronto: tutte le curiosità sul trasferimento

Foto Shutterstock.com

Dopo Sebastian Giovinco, adesso anche Insigne. Il club canadese del Toronto ha annunciato con estrema soddisfazione nei giorni scorsi di aver messo sotto contratto il capitano del Napoli Lorenzo Insigne, protagonista non solo di grandi stagioni con la maglia del club partenopeo ma anche di un meraviglioso Europeo.

Il precontratto è già firmato

Il giocatore diventerà parte del team Toronto Fc dal primo luglio 2022: una notizia che ha entusiasmato il pubblico canadese, anche per via di video saluto postato dal campione di cosa nostra sui canali social della squadra. Al momento si tratta di un pre-contratto che fissa la partenza per il Canada a inizio luglio, poche settimane dopo il 31esimo compleanno di Insigne. Il contratto è di quattro anni e ormai ci sono solo una serie di questioni burocratiche da definire prima che sia concluso. Una notizia che ha avuto un impatto nel mondo del calcio e che si è riverberata anche tra coloro che si dedicano scommesse sportive, impegnati forse a capire cosa accadrà nei prossimi mesi con il Napoli che insegue lo scudetto sapendo che il suo capitano ha le valigie pronte in corridoio.

L’ingaggio milionario

Tante sono le curiosità legate a questo cambio di casacca. Ad esempio i dettagli sull’ingaggio. Pare che il capitano del Napoli percepirà 15 milioni di dollari lordi a stagione, cioè 8,5 milioni di dollari netti (tra i 7 e 7,5 milioni). Una bella somma, che in realtà non è poi così elevata per il Toronto, che ha risparmiato, dal momento che deve pagare l’ingaggio ma non il cartellino del campione, il cui contratto con il Napoli era già in scadenza a giugno 2022. L’altra cosa insolita è che nel suo caso verrà usata la regola del Designated Player, creata per David Beckham e introdotta nel 2021 per permettere ad ogni club di MLS di tesserare fino a tre giocatori che non rientrano nel tetto salariale della squadra, che non supera i 5 milioni di dollari.

Il presidente esulta

Per il presidente del Toronto FC, Bill Manning, il suo ingaggio rappresenta una grande vittoria. “Questo è un giorno storico e molto emozionante per il nostro club – ha commentato via social – . Lorenzo è un attaccante di livello mondiale nel pieno della carriera. È diventato campione d’Europa con l’Italia e si è esibito sui più prestigiosi palcoscenici con il Napoli. Possiede il talento per cambiare le partite, gioca con gioia e passione e i nostri tifosi saranno entusiasti di averlo qui”.

La candidatura è arrivata grazie a un sito Internet

Un altro aspetto divertente riguarda la scelta di Insigne, che sarebbe arrivata grazie ad un sito Internet. Parliamo di Transfermarkt, che Bill Manning stava scorrendo per trovare quali fossero i giocatori della Nazionale italiana che avevano un contratto in scadenza. Cercava un nuovo asso per la sua squadra, Insigne era tra quelli papabili e nel giro di pochi mesi l’accordo si è chiuso. A spingere Manning a contattare Insigne è stato anche il fatto che in passato avesse avuto una grande soddisfazione con un altro italiano: Sebastian Giovinco. L’attaccante arrivò pochi mesi prima che fosse nominato presidente del Toronto Fc e diventò un’icona, un punto di riferimento per la squadra della città canadese, che secondo una ricerca effettuata nel 2018 dall’istituto americano Demographic, è l’ottava città al mondo con persone di origine napoletana. Si parla di 500 mila immigrati dalla Campania, che certo faranno festa al capitano del Napoli.

Gli auguri di un altro calciatore italiano

Quando la notizia dell’ingaggio si è diffusa anche l’ex juventino Giovinco, che ha giocato nel Toronto dal 2015 al 2019, ha voluto fare gli auguri a Insigne. Per lui, che è diventato il miglior marcatore di sempre al Toronto con 83 gol, il Canada è stato un sogno. Al punto che  in un’intervista a Sky, ha dato qualche consiglio al capitano del Napoli e ha parlato del calcio all’estero, della città, della qualità della vita, che lo ha davvero soddisfatto. Un bello sprone per Insigne, che probabilmente sentirà la mancanza della squadra e della città dove ha costruito la sua carriera. Peccato che non sia riuscito a definire un nuovo accordo con i vertici, ma in fondo un periodo lontano potrebbe anche rappresentare il coronamento di una grande carriera. E in fondo Insigne è amato in tutto il mondo, anche in Argentina dove lo considerano una specie Maradona. I suoi guizzi e il suo sorriso incantano a ogni latitudine, come del resto hanno fatto durante le partite degli Europei in Inghilterra, dove ha garantito una grande prestazione. Che non è passata inosservata.

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