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Genoa 3-3 Hellas Verona, un pazzo quarto d’ora al Ferraris. Destro la ribalta, Kalinic pareggia

Stadio Ferraris. 25 settembre 2021. Tutto esaurito. Una gara che promette di essere raccontata per immagini, con un clima da sold out come non si vedeva ormai da oltre un anno e mezzo, da quando il Covid ha risucchiato il tifo fuori dagli stadi. Questa sera Genoa-Hellas Verona, la prima del Grifone a stele a strisce, prevederà il tutto esaurito e la presenza di circa duecento tifosi scaligeri. Ballardini e Tudor si affronteranno per la prima volta da allenatori, entrambi con un bilancio positivo di vittorie e gare a punti contro le rispettive avversarie. Arbitrerà Doveri della sezione di Roma, Mariani siederà al VAR.


IL NOTIZIARIO

Ventitré gradi al Ferraris per questo storico Genoa-Verona. Prima del riscaldamento, giro di campo per Andi Weiss (vicepresidente di 777 Partners), Arciniegas (Managing Director di 777 Partners) e Wander (co-fondatore e Managing Director di 777 Partners), i tre volti di 777 Partners che da 48 ore rappresentano i nuovi proprietari del Grifone. Sugli spalti si respira un’aria straordinaria, rossoblu e calorosa, mancata da tempo. Troppo tempo. Tante bandiere americane in Gradinata Nord, sotto la quale sono stati acclamati i nuovi proprietari. Sono 13.478 gli spettatori presenti allo stadio Ferraris.

foto TanoPress


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Biraschi, Maksimovic, Criscito; Badelj, Rovella; Kallon, Melegoni, Fares; Destro. A disposizioneBani, Berhami, Bianchi, Vanheusden, Ekuban, Ghiglione, Hernani, Tourè, Pandev, Sabelli, Semper, Vasquez. Allenatore: Davide Ballardini

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic,  Lazovic; Barak, Lasagna; Simeone. A disposizione: Pandur, Berardi, Cancellieri, Magnani, Cetin, Ceccherini, Hongla, Bessa, Caprari, Kalinic, RagusaAllenatore: Igor Tudor.


LA PARTITA

Squadre in campo al Ferraris. Genoa in tenuta rossoblu, Hellas Verona in divisa bianca. Il primo pallone è della formazione ospite.

1′ – Genoa disposto col 4-2-3-1, Hellas con la difesa a tre e due punte, Simeone e Lasagna, chiamate a creare problemi ai due centrali rossoblu Maksimovic e Biraschi.

2′ – Miracoloso Montipò a chiudere su Fares, servito dalla sinistra da un cross basso di Criscito. Tocco leggero del laterale rossoblu che non trova la sua terza rete stagionale.

5′ – Gara molto frizzante e Genoa che cerca di imporre il proprio ritmo alla gara, col Verona che ricerca fin da subito di impensierire il Grifone con lancia a scavalcare la difesa alla ricerca della rapidità di Simeone e Lasagna.

7′Hellas Verona in vantaggio con Simeone su cross di Faraoni dalla destra. L’attaccante argentino salta più in alto di Cambiaso e di testa spedisce alle spalle di Sirigu. Azione avviata da Ilic, sul quale era uscito, senza riuscire a fare proprio il pallone, Maksimovic quasi all’altezza del cerchio di centrocampo.

11′ – Ci prova Criscito col sinistro da fuori area: pallone che resta basso, ma troppo largo alla destra di Montipò. Rimessa dal fondo.

15′ – Risultato sempre fermo sull’uno a zero a favore dell’Hellas Verona, che ha finora sfruttato il primo errore del Genoa e ha punito col classico gol dell’ex (Simeone non ha esultato, ndr).

17′Provvidenziale Biraschi in diagonale difensiva a chiudere su Simeone, che altrimenti avrebbe potuto calciare a tu per tu con Sirigu.

19′ – Gioco fermo per un contrasto all’interno dell’area tra Criscito e Lasagna: il secondo ha colpito il primo nel tentativo di calciare a rete su sponda aerea di Barak. L’Hellas Verona reclama un rigore, ma né Doveri né VAR ritengono che ci siano gli estremi per concederlo. Se ne va un abbondante minuto e mezzo.

22′ – Primo tiro dalla bandierina per il Genoa.

24′ – Tentativo da fuori area, direttamente in gradinata, per Faraoni. Recupero di Maksimovic e Fares in chiusura su Tameze a disinnescare un contropiede potenzialmente pericoloso per l’Hellas.

26′ – Ci prova anche Cambiaso, innescato da Biraschi per vie centrali, a concludere col mancino verso la porta di Montipò. Tiro strozzato e pallone largo.

34′ – Il Genoa gestisce bene il pallone recuperato da Badelj a centrocampo, ma proprio il croato, al termine di una rete di passaggi al limite dell’area, decide di non calciare col sinistro e di servire Fares largo. Pallone impreciso e impossibilità anche per Melegoni di provare a farla sua. Si riparte dal fondo.

35′ – Ci riprova Badelj a ripetersi come l’anno scorso contro l’Hellas: questa volta il centrocampista rossoblu decide di calciare, ma largo. Genoa che spinge, ma senza precisione sotto porta e negli ultimi metri.

37′ – Primo tiro dalla bandierina per la formazione ospite, che pareggia il conto.

45′ – L’arbitro Doveri concede un minuto di recupero. Recupero mal gestito dal Genoa, che prima perde un buon pallone al limite dell’area, poi con un cross totalmente fuori misura di Melegoni spedisce la gara all’intervallo sull’uno a zero scaligero.

foto TanoPress

46′ – Subito doppio cambio per il Genoa: dentro Pandev e Behrami per Cambiaso e Melegoni. Per l’Hellas fuori Lazovic e dentro Sutalo. Grifone che passa al 4-3-1-2 con Pandev alle spalle di Kallon e Destro.

47′Episodio VAR a favore del Verona, con Maksimovic che schiaccia con un pistone il piede di Simeone al vertice sinistro dell’area di rigore. Doveri richiamato dal VAR Mariani concede il penalty e ammonisce Maksimovic. Dagli undici metri si presenta Barak col sinistro che raddoppia.

50′ – Ballardini prepara altri cambi dalla panchina.

52′ – Giallo per Behrami. Nello stesso minuto fuori Maksimovic per fare posto a Bani.

53′ – Doveri estrae il giallo per proteste anche all’indirizzo di Pandev, che reclamava per un fallo fischiato contro il Genoa, in particolare a Kallon.

54′ – Ammonito Ilic nelle file dell’Hellas Verona.

57′ – Ulteriore cambio per Ballardini: fuori Kallon per fare posto a Ekuban.

63′ – Fuori Biraschi, tra qualche fischio, per fare posto a Ghiglione. È l’ultima sostituzione della gara per Ballardini.

64′ – Anche Tudor ricorre a nuovi cambi: fuori Simeone e Tameze, dentro Kalinic e Bessa.

66′ – Primo tiro dalla bandierina per il Genoa in questa ripresa. La battuta è totalmente fuori misura e innesca un contropiede pericolosissimo dell’Hellas, finalizzato da Lasagna che si fa neutralizzare miracolosamente da Sirigu.

70′ – Fallo di Bani su Kalinic all’interno della lunetta dell’area di rigore (Doveri lo grazia) e punizione da posizione centrale per l’Hellas, che inizia a rosicchiare minuti per portare la gara al novantesimo. Sul pallone va nuovamente Barak, che trova Sirigu a evitare passivi peggiori.

73′ – Dentro Magnani al posto di Faraoni.

75′Calcio di rigore per il Genoa per tocco di mano del neo-entrato Dawidowicz su assist di Pandev all’indirizzo di Destro. Doveri assegna subito rigore e dal dischetto si presenta Criscito. Il capitano rossoblu non fallisce sotto la Nord e permette un finale di gara con una partita e con meno disordine. Esplode il Ferraris come da tempo non si sentiva.

78′Il Genoa pareggia subito con Destro, su sviluppi di calcio di punizione dalla sinistra calciato ottimamente da Rovella. La nord esplode.

80′ – Sirigu strepitoso sul tentativo di mancino, a girare, da parte di Lasagna. Lasagna che proprio al termine dell’azione e dell’angolo che ne scaturisse verrà sostituito per fare posto a Caprari.

84′La prima degli americani al Ferraris rischia di diventare un’apoteosi. Da una partita senza capo né coda ad una rimonta completata, pazza, alimentata da un Destro coi crampi, ma freddissimo sotto la Nord a freddare Destro per la seconda volta in pochi minuti, in contropiede, servito da un Pandev lucido e altrettanto freddo. Gara ribaltata, Genoa sul 3-2. E segna con la bottiglia dei sali minerali in mano. 

90‘ – Doveri assegna cinque minuti di recupero: Hellas tutto in propensione difensiva, Genoa a difendersi.

90’+1′Pareggia Kalinic con un colpo di testa da distanza ravvicinata che batte Sirigu e riporta la gara sul pareggio (3-3)

Al triplice fischio, il 3-3 è un risultato esploso totalmente negli ultimi quindici minuti. Un pareggio che per il Genoa sa di beffa, per l’Hellas di gara recuperata dopo aver dilapidato un doppio vantaggio. Destro fa esplodere il Ferraris per due volte ribaltando il risultato assieme a capitan Criscito, ma nel finale sarà Kalinic a rovinare la festa rossoblu e negare la prima vittoria stagionale al Ferraris.

Il Genoa per un’ora abbondante ha faticato, non ritrovandosi spesso in campo e concedendo all’Hellas di segnare su due errori difensivi. Sirigu ha tenuto in vita il Grifone fino al clamoroso ribaltone, frutto di un Pandev ispirato e di un Mattia Destro a forza quattro. Il Genoa esce comunque tra gli applausi, ancora alla ricerca della prima vittoria interna. La classifica dice cinque punti in attesa dell’ultima trasferta contro la Salernitana prima della pausa nazionali. 


IL TABELLINO

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso (46′ Pandev), Biraschi (63′ Ghiglione), Maksimovic (52′ Bani), Criscito; Badelj, Rovella; Kallon (57′ Ekuban), Melegoni (46′ Behrami), Fares; Destro. A disposizioneBani, Berhami, Bianchi, Vanheusden, Ekuban, Ghiglione, Hernani, Tourè, Pandev, Sabelli, Semper, Vasquez. Allenatore: Davide Ballardini

HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni (73′ Magnani), Tameze (64′ Bessa), Ilic,  Lazovic (46′ Sutalo); Barak; Lasagna (80′ Caprari), Simeone (64′ Kalinic). A disposizione: Pandur, Berardi, Cancellieri, Magnani, Cetin, Ceccherini, Hongla, Bessa, Caprari, Kalinic, RagusaAllenatore: Igor Tudor.

MARCATORI: Simeone (7′), Barak (48′), Criscito (75′), Destro (78′), Destro (84′), Kalinic (90’+1′)

AMMONIZIONI: Maksimovic (48′), Behrami (52′), Pandev (53′), Ilic (54′)

ESPULSIONI: nessuna

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