Site icon Buon Calcio a Tutti

Torino 1-1 Genoa Primavera: a Maglione risponde Karamoko. Un punto e mezza beffa

Il Genoa Primavera affronta questo pomeriggio un Torino alla disperata ricerca di punti. I granata, penultimi a quota 19 punti a 6 giornate dal termine della regular season, rischiano grosso nella lotta per non retrocedere. La fine della zona playout, per il Toro, oggi dista 6 punti. I Grifoncini di Chiappino sono invece a un bivio: +8 sulla quartultima posizione, -7 da Atalanta e SPAL, attualmente in corsa per l’ultimo posto playoff.


TORINO (4-2-3-1) Sava; Foschi, Spina, Celesia, Todisco; Kryeziu, Savini; Lovaglio, Karamoko, La Marca; Cancello. A disposizione: Girelli, Aceto, Nagy, Portanova, Ciammaglichella, Di Marco, Tesio, Continella, Horvath, Vianni, Fiorenza, Favale. Allenatore: Coppitelli.

GENOA (3-5-2) Agostino; Gjini, Piccardo, Serpe; Dellepiane, Maglione, Sadiku, Besaggio, Zaccone; Kallon, Felipe Estrella. A disposizione: Tononi, De Angelis, Boli, Dumbravanu, Bolcano, Turchet, Zenelaj, Zielski, Accornero, Della Pietra, Della Pina Allenatore: Chiappino.


LA PARTITA – Prima del calcio d’inizio, al Bertolotti di Volpiano viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’incidente sulla funivia Stresa-Mottarone. Nei rossoblu rientra Kallon, fresco fresco di convocazione ed esordio in Serie A nella vittoria alla Sardegna Arena contro il Cagliari.

La partita comincia su ritmi piuttosto elevati, con diversi ribaltamenti di fronte e contrasti. Al 7′ Karamoko riceve il primo cartellino giallo della partita e un minuto più tardi il Genoa passa con Maglione, rapido ad inserirsi con i tempi giusti sulla corsia di destra. Il Torino comincia a spingere: al 12′ Agostino è decisivo a sventare con i piedi un colpo di La Marca, al 16′ i granata hanno due occasioni nitide ma entrambi i tiri ravvicinati vanno a sbattere contro un difensore genoano. Al 25′ ammonito Kallon, al 33′ Sava blocca un colpo di testa sferrato da Gjini (in precedenza aveva gettato al vento una buona ripartenza provando un tiro da fuori area con un paio di compagni liberi).

Al 36′ Estrella conquista un calcio di punizione da posizione favorevole. Besaggio centra la barriera, Piccardo ci prova da fuori e il pallone va a sbattere su Kallon: l’attaccante della Sierra Leone s’incunea in area e alza un traversone su cui su buttano prima Piccardo e poi Gjini. Il difensore segna, l’arbitro convalida salvo annullare la rete per un fuorigioco segnalato dal suo assistente dopo una manciata secondi, nel bel mezzo dell’esultanza. Senza il VAR, una situazione se non altro anomala. Proteste genoane per una scelta tutta da chiarire. Proteste genoane anche nei pressi del recupero, quando Lovaglio spinge di fatto Zaccone contro Agostino facendoli scontrare in corsa. Il laterale ha la peggio, rimane un po’ stordito e riesce a restare in campo solamente dopo un paio di minuti trascorsi sotto l’ala dello staff medico. A fine primo tempo il risultato è di 0-1.

Il primo squillo nella ripresa è di Cancello: tiro bloccato da Agostino. Poi due occasioni in successione per il Grifo: la prima è per Kallon finisce a lato non di molto, la seconda ha del clamoroso. Felipe Estrella viene servito con un pallonetto al bacio da Besaggio, calcia a botta sicura ma sfiora solamente il palo. Al 52′ calcio di rigore per il Torino: Gjini colpevole di un leggero spintone ai danni di Cancello. Agostino respinge su Karamoko, che si avventa sulla ribattuta appoggia in rete da due passi. 1-1.

Al 62′ una discesa di Sadiku, proseguita da Kallon e conclusa da Besaggio: tiro respinto in tuffo da Sava. I Grifoncini continuano ad allargare la difesa, impegnando il portiere avversario anche qualche minuto più tardi al termine di un’azione insistita. Al 66′ primo cambio della partita: dentro Boli, fuori Zaccone. Coppitelli inserisce Vianni al posto di Lovaglio e Ciammaglichella per La Marca. Al 77′ ammonito Gjini (era diffdato) per un intervento molto duro sul capitano dei granata Celesia. Rimane a terra per un minuto anche il difensore rossoblu, colpito di striscio al volto. Problemi anche per Serpe, al minuto 82 ammonito Piccardo per un fallo su Vianni.

Palla gol per Boli a 7′ dalla fine. Il laterale destro salta due avversari e prova a battere Sava da posizione defilata: tiro bloccato. Doppio cambio: nel Torino Continella e Nagy sostituiscono Kryeziu e Celesia, nel Genoa dentro Della Pietra e Dumbravanu per Felipe Estrella e Gjini. Vianni manca l’appuntamento con il pallone al minuto 85, due minuti più tardi Agostino è decisivo nel deviare in corner un tiro a botta sicura di Cancello. De Angelis sostituisce uno stremato Dellepiane, sempre attivo sulla fascia sinistra.

Assegnati 4′ di recupero dal direttore di gara. La partita si chiude sul punteggio di 1-1, risultato che lascia il Torino in piena zona retrocessione e il Genoa a pieno centro classifica.  Nel primo tempo Gjini trova il raddoppio, annullato per un fuorigioco segnalato dopo diversi secondi. Poi un rigore generoso. I granata, andati più volte vicini al pareggio nel corso del primo tempo, avranno altre due occasioni nitide nel finale. I Grifoncini, dopo aver accarezzato la vittoria, restano a debita distanza dalla zona rossa ma vedono allontanarsi la zona che vale un posto ai playoff. Sabato un’occasione da non perdere per tornare a vincere. Occasioni sprecate da entrambi i lati e scelte arbitrali, invece, oggi hanno contribuito a incattivire la partita. 


Exit mobile version