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Napoli-Genoa, i precedenti: l’ultimo successo al San Paolo nacque sull’asse Motta-Jankovic

Il destino nel calcio sa riannodare fili che spesso non ci si immaginerebbe mai. Il 22 febbraio 2009, quando il Genoa espugnava il San Paolo per l’ultima volta proiettandosi nelle parti alte della classifica, a segnare fu Jankovic, ma chi gli fornì il pallone per trovarsi a tu per tu con Navarro fu proprio Thiago Motta. Proprio per questo sull’ultimo successo del Genoa in Campania, risalente al torneo 2008/2009, c’è lo zampino dell’attuale allenatore del Grifone. I partenopei sono comunque in serie positiva da 10 scontri diretti: 7 successi più 3 segni X con 19 gol all’attivo e solo 5 al passivo.

La passata stagione maturò un pareggio: a Mertens autore dell’1-0 al 34’ rispose Lazovic al 48’ del primo tempo per l’1-1 che sarebbe resistito fino alla fine. Il Grifone, peraltro, giocò quella gara per larga parte della sua durata in inferiorità numerica per l’espulsione di Sturaro.

Scartabellando gli almanacchi di calcio troviamo un altro Napoli-Genoa alla 12esima giornata di Serie A. Correva la stagione 1982/1983, quella successiva al vittorioso mondiale di Spagna. Al triplice fischio finale il tabellone del San Paolo indicava l’1-1: Ferrario su rigore per i locali, Iachini sempre dagli unici metri per gli ospiti.

E a proposito di rigori. Sia il Napoli che il Genoa presentano un saldo pari a -2 in questo torneo. Il Grifone ne ha calciati 3 (2 trasformati in punto) e subiti 5 (4 divenuti gol). Nessuno se n’è visti fischiare così tanti contro in queste prime undici giornate. Per i campani sono 2 quelli a favore (entrambi a rete) e 4 quelli avversi (3 finiti in fondo al sacco). Fra l’altro proprio lo scorso weekend contro la Roma ne hanno incassati 2, con Meret comunque abile a disinnescare la prima delle due massime punizioni. Chiudiamo con un paio di numeri dal fronte delle segnature.

Fra Serie A e cadetteria il Napoli, casa più fuori, ha bucato la porta rossoblù 149 volte, mentre per il Genoa sono 48 i centri in Campania. 

Interessante anche l’incrocio in panchina tra Thiago Motta e il suo ex allenatore al PSG, Carlo Ancelotti, reduce da una settimana particolarmente concitata.

Nella stagione 2012/2013, Thiago Motta e Carlo Ancelotti erano entrambi a Parigi. Il primo come calciatore del Psg, il secondo come allenatore. A fine stagione festeggiarono il titolo transalpino. In occasione del prossimo Napoli-Genoa, infatti, andrà in scena il primo scontro diretto dalle panchine fra i due ex centrocampisti. Ovviamente non ci sono incroci fra Thiago Motta e il Napoli.

Al contrario sono 8 i testa a testa fra Ancelotti e il Grifone. Le prime sfide sono datate stagione 1995/1996 e furono disputate in cadetteria. Alla guida della Reggiana il mister emiliano raccolse 2 pareggi: 1-1 nel girone d’andata, 0-0 in quello di ritorno. Quindi ecco altre 6 sfide sempre dalla panchina del Milan e in Serie A con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Quando arrivò il KO? Ancora nel torneo 2008/2009. Alla seconda giornata i rossoblù si imposero per 2-0 grazie alle reti di Sculli e Milito (quest’ultima su rigore). Quel giorno Thiago Motta non era in campo, ma a fine stagione avrebbe messo assieme 27 presenze e 6 gol col Genoa, centrando la qualificazione in UEFA.


I NUMERI DEL GENOA 2019/2020 (aggiornati alla 11° giornata)

CONFRONTI CON IL NAPOLI IN SERIE A E SERIE B

TUTTI I PRECEDENTI FRA ANCELOTTI E IL GENOA IN CAMPIONATO

I NUMERI DI THIAGO MOTTA IN SERIE A

I NUMERI DI ANCELOTTI IN SERIE A

ULTIME 5 SFIDE CON IL NAPOLI IN SERIE A

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