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Genoa-Juventus, la migliore difesa incontra 287′ senza gol – INFOGRAFICA

Alessio Semino

Dopo il passaggio del turno in Champions League, al “Ferraris” si presenterà una Juventus con diciotto punti di vantaggio sulla seconda (Napoli), migliore attacco e migliore difesa del campionato e, dato emblematico, formazione che subisce meno gol in trasferta da inizio stagione (8). Un insieme di numeri che corrobora il primato in classifica della Vecchia Signora.

All’andata dopo otto vittorie senza soluzione di continuità, la Juventus fu stoppata sul pareggio dal Genoa, unica squadra della Serie A a non aver ancora perso contro i bianconeri, che arriveranno al “Ferraris” con alle spalle cinque successi di fila. Cinque successi a cui non si deve scordare di aggiungere altre 22 gare a punti in questo torneo più 4 incontri della passata stagione.

I precedenti totali, sul fronte vittorie, strizzano l’occhio agli ospiti (22-18), mentre sono 12 i pareggi. Avanti i bianconeri (84-67) sul fronte delle marcature. Dal campionato 2013/2014 si alternano segni 2 e 1 in schedina. La passata stagione fu 2-4 per la Juventus, l’anno precedente il successo fu di marca rossoblu con la doppietta di Giovanni Simeone e l’autorete di Alex Sandro.

Restando sul capitolo precedenti, rintracciamo due Genoa-Juventus alla 28esima giornata di Serie A. Il primo nel 1933/1934 terminò col punteggio di 0-2, in rete Borel e Varglien. Ottant’anni più tardi, nel 2013/2014, ecco uno 0-1 con match winner Pirlo. Chiudiamo segnalando alcuni numeri in ordine sparso.

La doppietta di Moise Kean all’Udinese ha portato a quota 16 i marcatori bianconeri in campionato. Nessuno ha fatto meglio. I rossoblù sono fermi a undici. La rete dell’ex Kucka al minuto 78′ di Parma-Genoa ha traghettato i liguri in territorio negativo (-1) per quanto riguarda la classifica che tiene conto della differenza fra i punti conquistati nel primo (31) e nel secondo tempo (30). In più, la sfida del Tardini è stata la terza senza gol dopo quelle contro Chievo e Frosinone: rossoblu sterili da ben 287′. Peggio fa solamente il Cagliari con 137 minuti di digiuno.

Sul fronte allenatori, Cesare Prandelli è in vantaggio negli scontri diretti di campionato col collega Massimiliano Allegri. Ammontano a 4 gli incroci. E sono anche un bel po’ datati: 2008/2009 e 2009/2010.

Tutti sono andati in scena con i due tecnici seduti sulle panchine di Fiorentina, Prandelli, e Cagliari, Allegri. Per l’attuale rossoblù solo successi fra le mura di casa. Per il bianconero, una vittoria (fra l’altro in occasione del primissimo testa a testa) e un pareggio. Molte di più le sfide fra Prandelli e la Vecchia Signora (di cui è stato anche giocatore), e quelle fra Allegri e il Grifone.

Il più recente successo dell’ex CT sulla Juventus è datato 2007/2008, 3-2 guidando la Fiorentina. Poi ecco alternarsi fra di loro pareggi e KO. Il Genoa sarà la settima squadra con cui sfida i piemontesi. Prima ci sono state: Atalanta (1 match), Lecce (2), Hellas Verona (2), Venezia (1), Parma (4) e Fiorentina (8).

Più che positivo il bilancio di Allegri negli incroci col Genoa. Non scordiamo però che un girone fa, il mister di Livorno fu fermato sull’1-1 dopo una striscia di 8 vittorie di fila in Serie A più 2 successi in Europa.

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