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Inter 2-1 Sampdoria: botta e risposta a San Siro. La decide Nainggolan

Settimana burrascosa in casa dell’Inter: mercoledì la società nerazzurra, in accordo con Spalletti, ha deciso di togliere la fascia di capitano dal braccio di Mauro Icardi. Già dalla partita di Europa League, a indossarla è stato l’estremo difensore Samir Handanovič. L’ormai ex capitano non è sceso in campo né contro il Rapid Vienna né contro la Sampdoria al Mezza, gara valevole per la 24esima giornata di Serie A. 

LA PARTITA – Nei primi 45′ di gioco sono i padroni di casa a fare meglio, sia dal punto di vista del gioco che contando le occasioni create: su alcune di queste, il portiere blucerchiato Audero tira più di un sospiro di sollievo. L’insistenza dell’Inter sembra venir premiata sul finale di tempo, quando l’ex di turno Milan Škriniar insacca la sfera alle spalle del portiere italo-indonesiano, ma il direttore di gara Doveri è costretto ad annullare la rete a causa della posizione in fuorigioco di D’Ambrosio, che aveva fornito l’assist.

Anche nella ripresa sono sempre i ragazzi allenati da Spalletti a rendersi più pericolosi; la Samp prova a farsi vedere dalle parti del nuovo capitano con il fraseggio, conquistando l’attenzione degli spettatori al 66′ minuto con una bella girata di Fabio Quagliarella, su cui proprio Handanovic si fa trovare pronto. Poco dopo ecco il gol del vantaggio per i padroni di casa: Perisic, dopo una gran discesa palla al piede dalla bandierina, confeziona l’assist per D’Ambrosio, che devo solo scartare. Passano appena due minuti e  la Sampdoria ristabilisce la parità con un diagonale di Gabbiadini, a cui però rispondono di nuovo i nerazzurri con Radja Nainggolan. A San Siro è 2-1, un vero e proprio botta e risposta. A spuntarla sono i nerazzuri.

PIÙ QUATTRO – Con la vittoria ai danni della Sampdoria di Giampaolo, l’Inter si porta a quota 46 lunghezze, nuovamente a più quattro dai rivali cittadini del Milan. I blucerchiati, invece, scivolano al decimo posto in classifica vedendosi sorpassati dalla Fiorentina ed avvicinati da più di un’inseguitrice, fra cui anche il Genoa. A proposito di rivali.


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