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Genoa 6-0 St.Georgen, Piatek, Gunter, Lazovic e Spinelli archiviano il ritiro di Brunico

Cielo nuvoloso e temperatura intorno ai trenta gradi sopra Riscone di Brunico per l’amichevole fra Genoa e St.Georgen, formazione che milita fra i dilettanti e che risulta detentrice del titolo della Coppa Italia Dilettanti. La formazione locale, allenata da Roberto Morini, sfiderà un Genoa che rinuncia a Marchetti, BiraschiCriscito, Hiljemark, Bessa, Medeiros e Rolon. Ultimo confronto per il Genoa, che poi abbandonerà il ritiro in Sudtirol per dirigersi, martedì prossimo, a Bardonecchia. Pandev capitano. In tribuna il presidente Preziosi, il direttore generale Perinetti, quello sportivo Donatelli e Marcheggiani, responsabile dell’area scouting del Genoa. Circa 300 i tifosi presenti.


LE FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (3-4-3): Radu; Gunter, Spolli, Zukanovic; Pereira, Mazzitelli, Romulo, Lazovic; Pandev, Piatek, Kouamè.

ST. GEORGEN (4-4-2): Negri; Zulic, Althuber, Brugger, Harrasser; Bacher, Ritsch, Orfanello, Piffrader; Colosio, Schwingshackl.


PRIMO TEMPO

Cominciata la gara. Genoa in tenuta rossoblu, St.Georgen in tenuta bianca che attaccherà da destra verso sinistra.

Al 6′ di gioco la prima occasione rossoblu porta il nome di Goran Pandev, che si libera centralmente e dal limite dell’area calcia di sinistro: Negri devia in angolo, il primo della gara. Genoa alla ricerca del vantaggio.

All’ottavo di gioco primo corner anche per la formazione del St.Georgen. Sul ribaltamento di fronte il Genoa riparte in contropiede con Romulo, che riceverà anche l’assist centrale di Piatek in mezzo all’area ma sarà pescato in posizione irregolare. Gol annullato al Genoa dopo dieci minuti di gioco. Al 13esimo vicino al vantaggio il Grifone con Lazovic: il suo tiro di piatto destro non trova lo specchio e finisce di poco sul fondo.

Il Genoa sta manovrando spesso di prima, in verticale, come da lavori svolti in mattinata durante la rifinitura. L’opposizione del St.Georgen risulta però ordinata: si vede che la squadra si conosce da tempo e schiera una formazione consolidata, per nove undicesimi la stessa che aveva vinto la finale di Coppa Italia Dilettanti.

Al minuto 20′ vantaggio del Genoa con Koray Gunter che sfrutta una delle sue doti più marcate, ovvero sia il colpo di testa: su calcio d’angolo dalla destra battuto da Romulo, il centrale turco-tedesco batte Negri. Passano due minuti e al 22esimo il Genoa fa bis: la marcatura è di Piatek, l’errore del numero 4 avversario Althuber.

Al minuto 25′ prima conclusione in porta per il St.Georgen con Colosio, che trova però appostato sul primo palo Radu, bravo a trattenere il pallone. Passa un solo minuto perché il Genoa cali il tris. La transizione palla al piede è di Pedro Pereira, che si addentra in area e cerca la conclusione. Conclusione che, deviata da un difensore, diventa un assist per Lazovic il cui destro al volo è non solo ravvicinato, ma anche potente. Per l’estremo difensore avversario non c’è nulla da fare.

Poco dopo la mezz’ora di gioco, duro scontro ginocchio contro ginocchio a centrocampo tra Orfanello e Mazzitelli. I due calciatori rimangono a terra ma si rialzano poco dopo. Intanto il St.Georgen toglie Zulic ed inserisce Messner.

Al minuto 38′ Piatek segna il quarto gol su assist di Pedro Pereira, mostrando ancora una volta ottime doti di inserimento in area di rigore. Tripletta personale al 42esimo quando Pandev fa una sorta di velo lasciandosi cadere a terra e spianando la strada al centravanti polacco, che a tu per tu col portiere avversario lo batte spiazzandolo. La prima frazione terminerà 5-0: singole mercature di Lazovic e Gunter, poi tripletta di Piatek.


SECONDO TEMPO

Nel secondo il Genoa cambia volto: entrano Lapadula, Spinelli, Zanimacchia, Omeonga e Lakicevic. Günter si sposta centrale, Pereira scala sulla linea a tre di difesa e Zukanovic rimane sulla sinistra. Zanimacchia a sinistra, Lakicevic a destra. Omeonga e Lazovic centrali di centrocampo. Kouamè a destra e Spinelli a sinistra supportano Lapadula. Vodisek in porta al posto di Radu.

Nella foto, uno degli striscioni presenti a Brunico. Il rimando è al comune di Camogli visto il cap scritto sullo sfondo rossoblu

La gara si mantiene sempre sul 5-0, anche quando al 52′ Spinelli cerca una girata di testa su cross di Lakicevic dalla destra. Pallone largo di poco alla sinistra del portiere avversario. Così come di poco largo andrà il destro di Omeonga al 57esimo.

Fra un cambio e l’altro tra le file del St. Georgen, il secondo tempo scorre senza particolari sussulti e il risultato rimane congelato sul 5-0. Allo scoccare dell’ora di gioco sembrano esserci i presupposti per trovare la sesta rete rossoblu su calcio da fermo: Zanimacchia scodella in area e Lapadula colpisce di testa senza trovare lo specchio. Impreciso il centravanti ex Milan e Pescara anche quando concluderà di destro, da pochi passi, ad incrociare: il pallone finisce sul fondo.

Il Genoa insiste per trovare ancora la via del gol ma regge la difesa altoatesina. Il tandem Spinelli-Lapadula si cerca, l’uno prova a servire assistenza al compagno, ma il pallone non vuole entrare in porta. Spingono anche gli esterni che cercano frequentemente il fondo e poi il traversone. Ad un quarto d’ora dalla fine, ecco il consueto cambio Vodisek-Russo: il giovane portiere rossoblu finirà questa amichevole. 

Al minuto 76′ palo di Lapadula, che viene cercato da un cross di Zanimacchia. Lo stacco è vincente, il colpo di testa anche se non fosse per il palo che non permette al pallone di insaccarsi in rete. All’86esimo vicino al 5-1 il St.Georgen: Russo devia a centro area e sulla ribattuta si avventa sull’attaccante avversario deviando prodigiosamente in angolo.

Si concluderà senza recupero quest’ultimo scampolo di ritiro in Sudtirol. Il Genoa chiude la seconda frazione col solo gol di Spinelli, un minuto prima del triplice fischio finale. Martedì si riprenderà al preparazione alle ore 17 nel ritiro di Bardonecchia.

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