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Genoa 3-2 Hoffenheim: Galabinov decide la prima amichevole estiva del Genoa

Sono state diramate a pochi minuti dall’inizio le formazioni ufficiali che scenderanno in campo alla Renner Arena di Wels. Tantissimi i tifosi e i curiosi accorsi per seguire questa sfida amichevole. Di seguito le formazioni iniziali:

GENOA (3-4-3): Perin; Munoz, Zukanovic, Spolli; Lazovic, Bertolacci, Veloso, Laxalt; Rigoni, Ninkovic, Simeone.

HOFFENHEIM (3-5-2): Baumann; Hübner, Bicakcic, Vogt; Rupp, Kaderabek, Polanski, Zuber, Terrazzino; Uth, Szalai.

PRIMO TEMPO – Temperatura intorno ai 30 gradi, cielo sereno, clima da partita da tutto esaurito con almeno cinquecento persone sugli spalti. “Grifoni Ovunque” lo striscione che campeggia nella improvvisata gradinata Nord dove si assiepano una trentina di tifosi rossoblu.
Dopo una pericolosa occasione per Simeone al 2′, la rete del vantaggio dell’Hoffenheim sugli sviluppi di un calcio d’angolo: rete del numero 4 Bicakcic. Siamo al 5′ minuto di gioco.
Tedeschi che continuano a spingere in ripartenza grazie alla superiorità numerica in mezzo al campo, mentre i rossoblu si rendono pericolosi al 10′ con Bertolacci e Ninkovic: finta in area del centrocampista ex Milan che scodella in mezzo e Ninkovic di testa si fa neutralizzare da Baumann. Al minuto 12′ risponde la formazione tedesca con Terrazzino, servito bene da Rupp: a tu per tu con Perin spara alto sulla traversa.
Juric dà istruzioni a tutti dalla panchina e chiede più attenzione nella gestione del pallone: l’Hoffenheim pressa alto e con le proprie mezze crea problemi al Genoa. Al minuto 17′ un pericoloso destro a giro di Zuber, finito largo alla sinistra di Perin, avvicina la formazione tedesca al raddoppio.
Il Genoa non appena trova campo smista palloni sulle fasce, specialmente all’indirizzo di Lazovic che un paio di volte si trova a tu per tu con Hubner. Duello vinto dal difensore avversario, ma Genoa che prova a ritornare pericoloso dalle parti di Baumann. Buone sino adesso la prestazioni di Munoz e Spolli in marcatura sullo “spilungone” Szalai.
Al 26′ pareggio del Genoa: errore a centrocampo dell’Hoffenheim, con Ninkovic che ruba palla, punta Vogt e incastra di destro all’incrocio battendo Baumann. Pareggio rossoblu tra gli applausi della Renner Arena.
Al 27′ Perin miracoloso su una deviazione in area del compagno Munoz su cross teso di Zuber. Palla in angolo.
Raddoppio del Genoa al 28′ con un super gol di Miguel Veloso: sinistro all’incrocio e niente da fare per l’estremo difensore avversario. Rossoblu che dopo il pareggio hanno alzato il baricentro incitati da mister Juric, Hoffenheim che accusa il colpo.
Continuano i cori dei tifosi rossoblu: la stanchezza dopo 35′ minuti inizia a fare da padrona. Il Genoa non finalizza un’incursione sulla fascia destra con Lazovic, che salta un uomo ma non il secondo. Insidiosa anche la formazione di Nagelsmann al 37′ quando una discesa sulla destra porta Terrazzino a calciare a rete da pochi metri: decisivo Perin.
Al 44′ l’arbitro Leonfellner non fischia un netto fallo di Polanski su Ninkovic ma sanziona pochi secondi dopo col giallo Zukanovic per l’entrata pericolosa a danno di Vogt. È la prima ammonizione della sfida, che fa da preludio al duplice fischio del direttore di gara. Genoa in vantaggio per 2 a 1 con reti di Ninkovic e Veloso. Il gol dell’Hoffenheim con Bicakcic che arrivava da dietro in un reframe dei tanti gol presi l’anno scorso su calcio piazzato: comunque una buona prestazione quella del pacchetto difensivo rossoblu nei primi 45′. Nella curva rossoblu campeggia lo striscione “Preziosi Vattene”.

SECONDO TEMPO – A inizio ripresa Pandev rileva Rigoni, Gentiletti invece Munoz, andandosi a posizionare a destra, dove ancora Juric non lo aveva mai provato. I rossoblu non si snaturano e si rendono pericolosi con un agguerritissimo Simeone, il quale cede solo a pochi passi dalla porta difesa da Baumann. Un destro dalla distanza di Zuber mette a rischio la porta di Perin al 50′: palla di poco a lato.
Il Genoa spinge e mette in atto un pressing molto alto, ma l’Hoffenheim, sfruttando un ispirato Rupp, approfitta delle disattenzione dei rossoblu per presentarsi dalle parti di Perin, che al 52′ fa suo un tiro telefonato di Polanski, capitano dei tedeschi. Juric intanto predica calma e palleggio in mezzo al campo, senza avere fretta.
Al 58′ punizione per l’Hoffenheim: si incarica della battuta Terrazzino, ma è solo calcio d’angolo per deviazione della barriera. Provvidenziale ancora Perin al 60′ quando un cross radente di Kaderabek crea più di un’apprensione alla difesa rossoblu. In attesa del calcio d’angolo, maxi serie di cambi per l’Hoffenheim (entrano in 8, ndr) e due sostituzione operate anche da Juric: Rosi per SpolliCofie per Veloso.
Dopo un doppio miracolo di Perin, sul calcio d’angolo battuto al 62′ dall’Hoffenheim un blocco in area della formazione di Nagelsmann fa segnare di testa Hoogma, che vince il duello coi marcatori rossoblu. Sfida che si porta dunque sul pari. Dopo la rete del 2-2 Juric stravolge la squadra: entrano Salcedo, Omeonga, Galabinov, Fiamozzi e Hiljemark. Zukanovic si sposta centrale di difesa con Fiamozzi a sinistra e Rosi a destra. Al 66′ ammonito Rosi per una trattenuta al limite dell’area.
Al 72′ Gnabry lascia sul posto Cofie, entra in area ma non beffa Perin con la punta. Ennesimo miracolo del capitano rossoblu.
Partita che salvo qualche acuto si gioca su ritmi più bassi: il Genoa sbaglia molto in appoggio. i tedeschi cercano di sfruttare gli errori della squadra rossoblu. Omeonga è l’uomo che deve vestire in questo momento le vesti di regista. All’80esimo bel fraseggio tra Omeonga, Salcedo e Fiamozzi con traversone finale solo spizzato da Galabinov. Palla molto alta sopra la traversa.
Al minuto 83′ Cofie si sposta centrale difensivo al posto di Zukanovic, che esce lasciando il posto a Morosini, ora in mediana in coppia con Omeonga. E proprio pochi secondi dopo il cambio, Galabinov insacca la rete del 3-2: difesa del pallone e poi sinistro potente a giro che si insacca dove Baumann non può arrivare. Siamo all’84esimo.
Genoa che adesso gestisce la partita e il vantaggio. Applausi di Juric dalla panchina nelle chiusure difensive e nella tranquillità che accompagna questi ultimi scampoli di partita. Prima amichevole che dice 3-2 Genoa contro un’avversaria di tutto rispetto come l’Hoffenheim.

LA FOTOGALLERY DELLA SFIDA:

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