Tornata alla vittoria, la formazione del Genoa Primavera di mister Sbravati si gode nuovamente la vetta della classifica. I tre punti a Cremona arrivano dopo una partita complicata, con occasioni da ambo le parti e la concretezza del Genoa che ha fatto la differenza. A commentare questo successo, che vale 22 punti in classifica in 11 partite, è stato proprio il tecnico del Genoa Primavera, Jacopo Sbravati. Queste le sue parole ai nostri microfoni.
Mister, poteva sembrare facile ma non lo era affatto questa gara di Cremona. Che peso ha questo 2-0?
“Siamo felici per i nostri ragazzi, si meritano questa soddisfazione. C’è lavoro, sacrificio e preparazione dietro ad ogni successo. Nelle ultime settimane avevano raccolto meno di quanto meritassero, non solo nei punti quanto nella gratificazione per le prestazioni fornite.
L’avversario sapevamo fosse tosto e organizzato, oggi ci ha creato parecchie difficoltà, soprattutto nella ripresa. Queste partite sono altamente formative per chi dei nostri ragazzi è prossimo al salto nel calcio dei grandi”.
Avete impostato una difesa a quattro per questa sfida e schierato un centrocampo più folto. Era per contrastare anche la rapidità e fisicità della mediana avversaria?
“No, in realtà la struttura è stata la stessa utilizzata nelle gare precedenti. Sono stati cambiati alcuni interpreti con qualche esperimento, come Carbone quinto di sinistra e Nsingi all’esordio da titolare. Colgo l’occasione per esprimere la nostra soddisfazione per la convocazione di Celik in prima squadra per la gara di Serie A di domani, è un esempio fortemente positivo per abnegazione, serietà e resilienza”.
Oggi segnano i vostri attaccanti e centrocampisti offensivi e si prendono giustamente la scena, ma è notevole anche la prestazione di Lysionok, che nella ripresa para un rigore e blinda la porta. Un successo che ha dentro un po’ di tutto e che, per questo, credo faccia ancora più piacere…
“Certo, siamo molto contenti per lui, questo sport ti dà costantemente l’opportunità di riscattarti. Oggi la sua partita è stata buona non solo per il rigore parato, ma per la maturità con il quale ha condotto l’ha condotta, sia caratterialmente che tecnicamente”
Ultima domanda: i cambi di Nuredini e Klisys erano dettati da problemi fisici? Il secondo è parso di sì, il primo non si è avuto modo di capirlo. Qual è la situazione?
“Hanno avuto due problemi fisici, nei prossimi giorni ne appureremo l’entità”.
Primavera 1 | Cremonese 0-2 Genoa, rossoblù agganciano Roma in vetta. Decisivi Nuredini e Carbone

