GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
REPUBBLICA – “Quegli attaccanti isolati il tormento di Vieira” titola stamattina l’edizione genovese di Repubblica, che sottolinea: “Il problema del gol non è soltanto una questione di modulo, ma i risultato che mancano rischiano di minare ogni certezza“. La cosa dell’articolo, che torna su problemi noti in casa rossoblù, recita: “La paura di perdere, i gol che non arrivano, la prima contestazione: tutto sta diventando un problema e quando succede anche le cose semplici diventano come muri invalicabili. Il rigore di Cornet avrebbe potuto distruggere quel muro che il Genoa si sta costruendo da solo. Ma con 31 gare da giocare i punti per la salvezza ci sono ancora tutti“.
SECOLO XIX – “Da Martin a Thorsby, ricomincio da cinque. Gli uomini in più per la battaglia salvezza” titola stamattina il Secolo XIX, che aggiunge: “Genoa ultimo e fischiato dai tifosi: Vieira per ripartire può ripescare i cross dello spagnolo e l’atletismo del norvegese. Inoltre sfruttare la verve di Ekhator e le giocate di Cornet, rigore a parte. Il duttile Ellertsson utile per cambiare modulo“. Si segnala che, da oggi, ripartiranno le valutazioni per Torino: Stanciu potrebbe tornare in gruppo. Da valutare Messias e Marcandalli.
Tra le notizie che arrivano dalla Romania, si segnala quella relativa alle inadempienze del SC Rapid (non il Rapid Bucarest del presidente Sucu, ndr) relativamente ai canoni di affitto dello stadio, per una cifra di 700mila euro. Come abbiamo spiegato anche ieri nel nostro podcast, le società partecipate da ministeri romeni (l’SC Rapid è del Ministero dei Trasporti della Romania) non possono partecipare a livello azionario nei club di calcio, motivo per il quale il ramo calcistico del Rapid, ossia il Rapid Bucarest, si è scisso già diversi anni fa dal SC Rapid, la vecchia società di appartenenza della squadra attualmente presieduta da Dan Șucu.
ZIARUL FINANCIAR – Dalle colonne dello Ziarul Financiar, giornale economico romeno di cui Dan Sucu è proprietario, è stata diramata un’intervista (anche in video QUI) dello stesso Presidente rossoblù che tratta delle cifre degli investimenti tra Genoa e Rapid Bucarest. Più che di quello che è stato già investito (o pianificato di investire per la stagione in corso), si parla anche di future sinergie e, soprattutto, di obiettivi di budget da stanziare negli anni prossimi.
Nel corso dell’intervista, lo Ziarul Financiar annuncia di aver lanciato un programma dal nome “Business and Marketing in Football“, prodotto in collaborazione con Salt Bank e incentrato su una domanda su tutte: il calcio è un business? Questo annuncio porta il Presidente Dan Sucu a spiegare non solo quali sono le possibilità di incassare introiti dal calcio romeno, ma anche quale sia la situazione trovata al Genoa a livello di spese, debiti pregressi e obiettivi di classifica da raggiungere. Un passaggio interessante in attesa dell’Assemblea di lunedì 27 ottobre quando si capirà la salute del bilancio rossoblù. “In Italia, a Genova, l’investimento è stato di circa 40 milioni di euro e il budget di spesa annuale è di 80 milioni di euro. Tuttavia, la società si trova ad affrontare un deficit di 15-20 milioni di euro e debiti storici di 150 milioni, che devono essere saldati. I finanziamenti nel calcio italiano sono costosi, con tassi di interesse intorno al 7%. Bisogna anche prestare attenzione alle prestazioni sportive, perché bisogna raggiungere 40 punti per essere sicuri di non retrocedere“.
TUTTOSPORT – Il quotidiano sportivo parla di Jeff Ekhator e segnala che sarebbe in dirittura d’arrivo il rinnovo di contratto per l’attaccante classe 2006 fino al 2030 col club rossoblù. “Patrick Vieira si aggrappa al suo diamante grezzo per risalire in classifica” scrive il quotidiano sportivo.
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