Alla vigilia della sfida tra Genoa Women e Ternana Women, il tecnico rossoblù Sebastian De La Fuente ha toccato i vari temi che riguardano la sfida di quest’oggi all’ora di pranzo (clicca QUI per la cronaca testuale in diretta dal Cantera Stadium della Sciorba).
Arriva una sfida sicuramente non decisiva, ma già di grande valore con la Ternana. Che gara si aspetta?
“Mi aspetto una gara che sarà combattuta. Entrambe le squadre hanno bisogno di fare punti. Partite decisive alla terza di campionato non possiamo definirle, però abbiamo bisogno di punti. Mi aspetto una gara combattuta da parte di entrambe le squadre, con voglia di fare punti, di fare bene e continuare a mantenere le cose positive fatte da parte nostra e migliorare quelle che non sono andate bene nelle ultime due partite”.
Avete analizzato cosa non ha funzionato a Roma e contro il Milan. Domani essere ciniche sotto porta sarà basilare, corretto?
“Sicuramente, anche se non sono state lo stesso tipo di partite. Col Milan abbiamo avuto più dominio fino al gol del pareggio e se c’era un vincitore, saremmo potute essere noi. Dopo il pareggio, nell’ultimo quarto non siamo stati all’altezza di quello che aveva detto quella partita. Con la Lazio, invece, siamo cresciuti alla fine del secondo tempo. Sono state due partite diverse. Abbiamo studiato quello che è mancato nelle due partite, stiamo lavorando per migliorare sapendo che il nostro è un campionato lungo, dove dovremo andare passo dopo passo. I primi due passi non sono andati bene, ma sono stati due buoni passi. Ora dobbiamo farne uno che ci porti punti”.
Ci sarà la possibilità di vedere due punte centrali dall’inizio come Bargi e Sondergaard assieme?
“Non mi piace parlare molto dei singoli, ma della squadra. Quello che stiamo cercando di fare con questa squadra, sapendo dell’impatto con la Serie A e del fatto che ci fossero molte ragazze che facevano la Serie B, è parlare più di funzioni che di ruoli. Parlare più di caratteristiche che di posizioni che devono tenere in campo. Come diceva un allenatore argentino, il problema dei moduli è che poi si muovono le giocatrici e, quindi, uno parte con un modulo che durante la partita può cambiare. Dobbiamo essere una squadra camaleontica, come lo siamo stati in altre partite. A Roma siamo andate a giocare con tre punte, con Vigilucci e Acuti che hanno caratteristiche offensive, e terzini difensivi. Era chiaro che una, due o tre punte in campo le avessimo. Non è una questione di modulo o di avere due punte centrali: è questione che ogni partita ci porta ad avere funzioni e caratteristiche differenti. Cerchiamo di vedere le caratteristiche delle calciatrici che siano più adatte alle funzioni da mettere in campo contro una determinata avversaria”.
Si è detto prima: sarà una gara importante. Importante, quindi, sarà anche il supporto del pubblico che non è mai mancato. Domani l’ingresso sarà gratuito come da sempre alla Sciorba: vuole invitare i tifosi sabati 18 settembre alle 12,30?
“Sapendo dell’importanza della partita, mi piacerebbe invitare tanta gente a vedere le ragazze, come è accaduto nella prima partita. Abbiamo bisogno di più supporto perché abbiamo bisogno di più punti per la nostra permanenza in Serie A. Sono fondamentali. Domani (oggi, ndr) danno bel tempo, lo stadio è bello, la squadra sta dimostrando di avere i valori della società: venite a vederci perché vi divertirete”.
Serie A Women | Genoa Women ospita la Ternana: sfida salvezza alla Sciorba – LIVE DALLE 12.30
