Le certezze non sono la vittoria del Napoli che gioca come un computer alla Conte, ma la vittoria del Como contro la Lazio dopo aver speso 200 milioni nelle ultime tre campagne di calciomercato. La certezza è stata anche l’Inter con la vecchia guardia, che ha voluto subito far dimenticare la manita del Barcellona ridata al Toro di Cairo, tanto pubblicizzato ma rimasto nella stalla del Filadelfia.
La certezza è Gasperini, con il suo pressing e l’ennesimo centravanti mandato in gol. Altra certezza per chi si era dimenticato dei numeri dieci, anche se più moderni: senza Yildiz e Nico Paz, autori di assist, la Signora e i lariani non avrebbero battuto facilmente Parma e Lazio. Bene il ritorno di Gilardino e la sua fase difensiva contro Juric, che lascia dubbi se non recuperano Lookman. Il risultato a sorpresa è stata la vittoria di Nicola al Meazza contro il Diavolo. Facile per la Signora partire con il piede giusto grazie al tappeto rosso del Parma.
Vieira non stecca la prima ma lascia in giro troppi mugugni; la Juve arriva come il cacio sui maccheroni per far capire che anche il prete può sbagliare a dire Messa. I dubbi restano sul ritorno dei tre moschettieri della panchina: Allegri, Pioli e Sarri, impantanati non solo nel risultato.
Ultima settimana di calciomercato: tutti gli allenatori sognano un attaccante che garantisca tormentati gol da doppia cifra; dopo i primi 100’ di gioco della stagione 25/26, in rete più difensori e centrocampisti.
È stata la prima volta del Var chiacchierato sul campo. È successo in Como-Lazio e subito Manganiello, per il suo annuncio tonante, è stato battezzato come le parole dette in Piazza Venezia nel passato.
È stata anche la prima volta del Var a chiamata in Serie C, anche se il Var inteso come arbitro non c’è: subito fallito. Per far rivedere un’ammonizione, il tecnico del Carpi, sapendo che alla fine la decisione sarebbe stata ribaltata, ha chiesto il rosso contro uno dei suoi calciatori. Non avendo la possibilità di chiamare la revisione per un’ammonizione (non prevista dal protocollo), avendo rivisto nelle immagini della partita l’errore dell’arbitro, ha chiesto il rosso diretto per il proprio tesserato. Una falla dell’AIA, che prova sempre novità per avere consensi da Collina e Rossetti. Orsato, nuovo designatore in Serie C, ha subito tuonato: non sarà possibile accettare review contro un proprio tesserato.
Roma-Bologna 1-0 | parte di corsa Gasperini sotto il Cupolone con un guizzo dell’ultimo arrivato Wesley. Bologna mai pericoloso, perde anche Immobile. Corti, compatti ed efficaci: la nuova Roma del Gaspe, pronta a mettere altri attaccanti nella classifica cannonieri con il suo gioco. Italiano fa giocare Immobile e lascia in panchina Castro.
Sassuolo-Napoli 0-2 | continua la musica di McTominay, dentro le aree avversarie sempre in gol. Con un direttore d’orchestra come De Bruyne, mister Conte ha trovato una sinfonia di gioco. Dimenticata l’assenza di Lukaku, anche se la società ingaggerà un centravanti entro sabato prossimo. Grosso e il Sassuolo le hanno tentate tutte per fermare il Ciuccio, ma la qualità azzurra ha fatto la differenza.
Milan-Cremonese 1-2 | Milan e Allegri choc non tanto per aver perso con la Cremonese, che ha violato per la prima volta nella storia il Meazza, ma per aver subito il vantaggio dei grigiorossi al 61’ e non essere riusciti a recuperare in altri quasi 38’. Nicola predica calma alla ricerca del settimo miracolo salvezza. Due bastonate per il Diavolo: un colpo di testa di Baschirotto, dimenticato dentro l’area e trascinatore come a Lecce, e una pennellata di Bonazzoli. Tanto lavoro per Allegri, che difficilmente riproporrà il 3-5-2 con una difesa non impeccabile. Nel cuore del gioco, Loftus-Cheek e Fofana in difficoltà. Modric ci ha provato tutta la gara, regalando qualche spunto interessante, ma non potrà fare tutto lui per Allegri e i rossoneri.
Como-Lazio 2-0 | la ricchezza del Como nel portafoglio e la povertà della Lazio, al palo in questo campionato per motivi economici, hanno fatto vedere più Fabregas che un Sarrismo senza grinta e qualità. Il Como sarà la disperazione di Gattuso: schierati 16 giocatori, neanche un italiano. Como superiore nel passo, nella tecnica della sua legione straniera: Como-Hollywood darà fastidio al campionato.
Juventus-Parma 2-0 | Yildiz inventa assist e gol per David e Vlahovic. Il gol di Dusan crea imbarazzi, restando un peso per la società a 6 giorni dalla fine della stagione. Tudor, dopo un primo tempo all’arrembaggio senza affondi particolari, trita il Parma del più giovane allenatore in Serie A, Cuesta (30 anni). Rosso diretto a Cambiaso, che salterà la gara dentro il Tempio del Genoa domenica prossima.
Cagliari-Fiorentina 1-1 | Pioli beffato all’ultimo secondo del recupero dopo aver sognato la prima vittoria con la Viola. Creano gioco i gigliati, ma salvati per l’ennesima volta dal portiere De Gea nelle sporadiche apparizioni sarde in area. Il debuttante Pisacane, in panchina vedovo la scorsa settimana di due pedine importanti (Zortea e Piccoli), ha incartato il navigato Pioli nel primo tempo. Ci ha messo più di 60’ per cercare il risultato aiutandosi con i cambi. Parte il campionato e Gudmundsson si perde: solo un colpo, sostituito da Fazzini al 25’ del secondo tempo.
Atalanta-Pisa 1-1 | È un Pisa a muso duro, come il ritorno di Gilardino in Serie A. Bene la compattezza della squadra di Gilardino, che ha cercato di rispondere agli attacchi di Juric, peccato si siano persi negli ultimi 30 metri. Bravo Gilardino con 7 debuttanti in Serie A. Per Juric tanto lavoro per far dimenticare le nove stagioni di Gasperini. Si consola con il ritrovato Scamacca, in gol dopo il lungo infortunio.
Udinese-Verona 1-1 | Poche emozioni e vivacità al Bluenergy Stadium di Udine nella prima parte della gara. Pochi i pericoli per entrambe le difese. Due 3-5-2 a specchio, più propensi a chiudere gli spazi che a cercarli. Le due traverse finali e un finale più vibrante per merito dei cambi confermano che il pareggio è un risultato giusto.
Inter-Torino 5-0| Cinque scoppole al Torino da parte dell’Inter. Bisognerà andare negli almanacchi per leggere quando sia successo che l’Inter abbia realizzato cinque gol alla prima di campionato e il Torino li abbia subiti. Esordio stagionale del biscione e di Chivu: va oltre al risultato, bisogna mettere in evidenza anche i due acquisti Sucis e Bonny, subentrati in sintonia con il resto della squadra dello scorso campionato. Chivu, nessun esperimento, è ripartito dal 3-5-2 degli ultimi anni interisti. Calhanoglu, squalificato dopo i capricci estivi, farà fatica a riprendersi il ruolo di leader del centrocampo. Vista l’inconsistenza del Toro scornato sarà difficile dare un giudizio sul futuro di entrambe le squadre, in particolare per Baroni e il Torino, ingabbiato dal pressing nerazzurro. Positivo quello sull’Inter. Per Cairo giorni duri di calciomercato: il popolo granata vuole cambiare mezza rosa.
Genoa-Lecce 0-0 | Amaro in bocca per 28.141 abbonati e gli altri paganti per aver assistito a una partita da vincere per molti, senza fare i conti con l’avversario. Poche emozioni per entrambe le squadre, ma il portiere Falcone ha salvato il risultato. Lavori in corso per il Lecce: Pantaleo Corvino ha acquistato il successore di Baschirotto e in settimana dovrebbe arrivare chi sostituirà Kristovic. Il Genoa, alla finestra della Samarcanda, appare quasi impossibile abbia perso la sua identità non solo in campo, ma anche in panchina rispetto alle ultime 4 gare dello scorso anno e alle amichevoli più la Coppa Italia giocate durante la preparazione. La critica sul Genoa è un Vecchio Tribunale, ancora prima di giocare sabato sera, figurarsi dopo la prestazione e il risultato con i salentini.
Leggere e ascoltare attentamente le parole di Vieira a fine gara. Non fasciarsi la testa per le prossime gare di campionato, basta ricordare le ultime quattro della scorsa stagione, con il Grifone che non volava per quasi tutti. Quello letto su social, chat e web domenica e lunedì fa capire che solo Vieira vede e cerca un calcio del futuro, almeno del presente, come si gioca in giro per l’Europa. Sotto la Lanterna non accadeva da molto tempo. Tutti legati ai numeri di modulo, che ormai potrebbero contare come il due di picche.
Genoa-Lecce | Vieira: “Pareggio meritato, ma dobbiamo fare meglio”

