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Primavera 1, Genoa 1-0 Bologna: rossoblu tornano al successo. Decide Omar

È un Genoa Primavera con tante assenze per problemi fisici (Consiglio, Palella, Bosia, Algueche, Meconi, Ghirardello e Bornosuzov) e squalifiche (Sarpa – che ha rimediato tre giornate – e Cissè) quello che affronta il Bologna Primavera (a quota 17 punti in classifica contro i 21 dei ragazzi di mister Agostini) nella sfida di questo pomeriggio allo stadio “Chittolina” di Vado Ligure, con la panchina che si riempie di tanti giocatori della formazione Under 18 impegnata martedì prossimo sul campo del Lecce. Arbitra il direttore di gara Mattia Nigro della sezione di Prato assistito dai guardalinee De Vito e Meraviglia. Recuperato Pittino, che in settimana ha tra l’altro firmato il suo rinnovo contrattuale col Genoa: ritrova il proprio posto sul centro sinistra difensivo. Assente anche Papadopoulos, che potrebbe aggregarsi alla Prima Squadra assieme a Fini e Cissè (espulso a Lecce, ndr).


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA PRIMAVERA (4-3-1-2): Calvani; Scaravilli, Pittino, Abdellaoui, Tosi; Omar, Gonçalinho, Rossi; Arboscello; Ekhator, Romano. A disposizione: Boschi, Natale, Ferroni, Dodde, Carbone, Grossi, Ahanor, Barbini, Papastylianou. Allenatore: Alessandro Agostini

BOLOGNA PRIMAVERA (4-3-3): Pessina; Carretti, Amey, Svoboda, Baroncioni; Byar, Rosetti, Diop; Cesari, Ebone, Tonin. A disposizione: Gasperini, Nezirevic, Menegazzo, Hodzic, Ravaglioli, Idaro, Mercier, Mukelenge, Lai, De Luca, Mangiameli. Allenatore: Luca Vigiani


CRONACA

Lunga fase di studio nel primo quarto d’ora di partita, al quale assistono dalle tribune il Responsabile del settore giovanile rossoblu, Michele Sbravati, e il DS della Primavera, Carlo Taldo, col Genoa che punta molto su un centrocampo dinamico e di qualità, con Arboscello e Rossi ad affiancare Gonçalinho, e un attacco a tre con Ekhator centrale e ai lati Romano e Omar.

A sbloccare la gara al 24′ è una bellissima azione tutta di prima del Genoa che parte da un recupero palla regolare di Tosi sulla sinistra, che serve Romano: da lì si innesca l’asse con Ekhator, in uno scambio tutto di prima che porta a servire, al limite dell’area, Omar, che si accentra sul mancino e batte Pessina sul palo lontano. È il gol che stappa la partita.

Al 32′ arriva il primo giallo della partita per Amey, il giocatore di maggiore esperienza in rosa (ha già esordito in Serie A, ndr) che reagisce su Omar e viene sanzionato dall’arbitro per il fallo di reazione. Al 39′ il Genoa va vicino al raddoppio con Ekhator, che a tu per tu con Pessina si fa neutralizzare dall’estremo difensore avversario. Sempre Ekhator si ripete, al 42′, colpendo una traversa di sinistro e sull’angolo che scaturisce dallo sviluppo azione (43′) spedendo di testa di poco largo. È un crescendo Genoa nel finale di primo tempo: anche Arboscello, murato due volte dalla difesa felsinea, si unisce alla lista dei rossoblu ai quali capita sui piedi la chance del raddoppio. Finisce così, dopo un minuto di recupero, il primo tempo al “Chittolina”.

La ripresa (che il Genoa giocherà con un fastidioso vento proveniente dal mare) parte senza cambi in casa Genoa, mentre il Bologna inserisce subito De Luca, centrale difensivo, al posto di Carretti, con Amey che slitta come terzino destro. Al 55′ la formazione ospite inserisce anche Nezirevic per Tonin. Il Genoa lascia più campo al Bologna, che però non incide mai nella prima parte del secondo, ma alza il baricentro progressivamente, anche grazie alle sostituzioni che immettono benzina nel serbatoio. Il Genoa va avanti con gli undici iniziali, ripartendo in moltissime occasioni senza lucidità nell’ultimo quarto di campo.

Il primo cambio rossoblu arriva al 75′ quando uno stanchissimo Ekhator lascia il posto a Papastylianou. Al 77′, all’immediata ripresa del gioco, il Bologna crea il primo vero presupposto per pareggiare la sfida: punizione dalla sinistra di Baroncioni, pallone che Amey devia da centro area e che termina fuori di un metro. All’83esimo Romano ci prova dalla distanza per cercare il raddoppio, col pallone che termina largo di poco.

Agostini esegue anche gli ultimi cambi inserendo Barbini, classe 2006, difensore centrale in forza all’Under 18 (non alla prima chiamata in Primavera), al posto di un Omar esausto. A cinque minuti dalla fine, per doppio giallo, il Bologna rimane in dieci per l’espulsione di Rosetti. Al minuto 87′ Genoa vicino al 2-0 con Papastylianou che intercetta la respinta di Pessina e per un soffio non lo beffa sul primo palo, intercettato dallo stesso portiere avversario.

Dopo quattro minuti di recupero e una clamorosa occasione capitata a Pittino che colpisce a botta sicura con miracolo di Pessina (e un altro grande intervento del portiere bolognese su Papastylianou), il Genoa porta a casa tre punti importanti che lo proiettano a quota 24 punti in classifica. C’è spazio al 93′ anche per il primo intervento di Calvani in ripartenza su Ravaglioli, con pallone spedito in angolo.


TABELLINO

GENOA PRIMAVERA (4-3-1-2): Calvani; Scaravilli, Pittino, Abdellaoui, Tosi; Omar (83′ Barbini), Gonçalinho, Rossi; Arboscello; Ekhator (75′ Papastylianou), Romano. A disposizione: Boschi, Natale, Ferroni, Dodde, Carbone, Grossi, Ahanor, Barbini, Papastylianou. Allenatore: Alessandro Agostini

BOLOGNA PRIMAVERA (4-3-3): Pessina; Carretti (46′ De Luca), Amey, Svoboda, Baroncioni; Byar (90’+3′ Mangiameli), Rosetti, Diop; Cesari (70′ Ravaglioli), Ebone, Tonin (55′ Nezirevic). A disposizione: Gasperini, Nezirevic, Menegazzo, Hodzic, Ravaglioli, Idaro, Mercier, Mukelenge, Lai, De Luca, Mangiameli. Allenatore: Luca Vigiani

MARCATORI: Omar (24′)

AMMONIZIONI: Amey (32′), Rosetti (56′), Diop (75′)

ESPULSIONI: Rosetti (85′)


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