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Primavera 2, Alessandria 0-4 Genoa: rossoblu rispondono al Parma e salgono a quota 60 punti

foto TanoPress

Torna in campo in questo martedì pomeriggio il Genoa Primavera di mister Agostini, al quale è stato accordato il rinvio di qualche giorno della partita contro l’Alessandria viste le fatiche della semifinale di Coppa Italia Primavera giocata lo scorso giovedì a Sesto Fiorentino.

Smaltita la delusione della sconfitta, pur alla luce di una prestazione assai convincente contro la Fiorentina di Aquilani, i rossoblu si presentano alle ore 15 al centro sportivo “Centogrigio Sport Village” per affrontare i padroni di casa dell’Alessandria, quartultimi a 23 punti.

Sabato scorso il Parma ha rilanciato il proprio inseguimento ai rossoblu vincendo con un perentorio 6-0 sulla Feralpisalò e raggiungendo quota 54, a tre lunghezze di distanza dal Genoa. Mezza frenata, invece, per la Spal, che non è andata oltre il pareggio con il Padova ed è quindi rimasta a -6 dai rossoblu. Rossoblu che oggi scendono in campo per ristabilire le distanze a cinque giornate termine.


FORMAZIONI UFFICIALI 

ALESSANDRIA (4-4-2): Cavalieri; Miglietta, Gallesio, Cocino, Stickler; Ascoli, De Ponti, Ghiardelli, Hyssa; Pellitteri, N’Gbesso. A disposizione: Gerlero, Gueli, Aiachini, Cappai, Marasco, Montero, Ventre, Delledonne, Licco, Trinceri, Pozzan, Boido. Allenatore: Fulvio Fiorin.

GENOA (3-4-2-1): S. Calvani; Cagia, Bolcano, Sarpa; Accornero, Arboscello, Toniato, Ambrosini; Papadopoulos, Mosole; Debenedetti. A disposizioneSattanino, Bogunovic, Gagliardi, Orlandi, Scaravilli, Pittino, Boti, Rui, Pessolani, Bornosuzov, Fini. Allenatore: Alessandro Agostini


CRONACA

Dovendo fare a meno di Palella, che nelle ultime settimane ha stretto i denti per esserci a tutti i costi, e il duo Lipani-G. Calvani, ieri convocati dalla Prima Squadra per la trasferta di Como, il Genoa di ridisegna con un assetto comunque molto offensivo e in panchina conta sul recupero di Scaravilli, oltre che sulle buone notizie riguardanti Gagliardi, uscito un po’ acciaccato dalla semifinale di Firenze ma disponibile in panchina. Da gestire sono soprattutto i minuti dei ragazzi a disposizione di mister Agostini, pronti alla volata finale.

Il Genoa indirizza subito la gara dopo soli due giri di orologio trovando la rete del vantaggio con Sarpa. A fine prima frazione, poi, ecco la rete del due a zero firmata da Arboscello quando il cronometro segnava il 43′ di gioco. Nella ripresa il copione non cambia e al 55′ ecco il terzo centro del Grifone con Accornero. All’89esimo arriva anche il poker firmato Debenedetti.

Al triplice fischio si cristallizza un successo pesante per il Genoa, e non solo per i tre punti che lo proiettano a quota 60. C’è infatti una risposta concreta alle sei reti segnate dal Parma alla Feralpisalò che ristabiliscono una distanza considerevole (a favore del Genoa) in termini di differenza reti (+47 rossoblu contro +37 del Parma). Considerato che gli scontri diretti tra Genoa e Parma sono in parità (3-3 all’andata in casa crociata, 0-0 al ritorno ad Arenzano) e che lo è, conseguentemente, anche la differenza reti nei confronti diretti, il terzo parametro in caso di arrivo a pari punti è la differenza reti nella fase a gironi. Un dato in cui il Genoa Primavera conserva un +10.

Il Genoa nel prossimo turno, il 26esimo, ospiterà ad Arenzano la Cremonese, la prima delle escluse dalla zona playoff, a dieci punti di distacco dal Monza fermo a 49. Si giocherà domenica 16 aprile, alle ore 15, e non al sabato. Non andranno così a sovrapporsi, occasione più unica che rara, la gara della Prima Squadra col Perugia e quella della Primavera, motivo per il quale ci si attende anche una cornice di pubblico superiore alle precedenti sfide interne: i ragazzi di mister Agostini sono alla volata finale, all’ultimo sprint, e conservano un vantaggio di sei punti sul Parma inseguitore per puntare all’immediato ritorno in Primavera 1.


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